I controller di iOS 7 costano troppo, ed è colpa di Apple

Il controller di Xbox One è costato a Microsoft milioni di dollari e anni di sviluppo. Ed è uno dei pad migliori di sempre. Il suo prezzo? 50€. Allora come è possibile che un pad di scarsa qualità compatibile con iOS 7, sviluppato in pochi mesi, possa costare il doppio? La colpa, neanche a dirlo, è di Apple e del suo regolamento stringente.

Gli attuali controller Made For iPhone (MFi) disponibili sul mercato sono venduti da MOGA, Logitech e SteelSeries. Tutti hanno delle caratteristiche in comune: prezzi alti e una qualità che, se proprio non è scadente, di certo non è compatibile con il loro prezzo spropositato. Il problema, spiega 9to5mac, sono le linee guida imposte da Cupertino ai produttori. Questi sono infatti costretti a rivolgersi, per tasti sensibili alla pressione e pad analogici, a un unico fornitore: Fujikura America.

I produttori che hanno parlato con 9to5mac concordano nel dire che i pulsanti a pressione sarebbero stati un buon settore dove risparmiare, ma le specifiche richieste da Apple, unite alle licenze necessarie a produrre il controller, portano facilmente questi accessori ad un prezzo che si aggira sui 100 dollari. Alle specifiche riguardo i tasti, si aggiungono poi determinate proprietà che il pad deve avere quando si tratta di etichette, colori, pad analogici e disposizione dei tasti.

Parte della colpa va probabilmente imputata anche agli sviluppatori dei dispositivi, che hanno avuto solo pochi mesi per arrivare sul mercato con delle specifiche che Cupertino ha reso note solo lo scorso giugno. Un dipendente di Logitech avrebbe persino commentato sulla qualità del controller della sua azienda sostenendo di essere deluso del prodotto finito, e che questo era stato disegnato e prodotto in fretta e furia.

E come se non bastasse ci si mettono anche gli sviluppatori. Pare che in molti, infatti, ritengano il controller un accessorio superfluo e non necessario per potersi godere un buon gioco su iOS. Un po’ come Kinect su Xbox.

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