Cryptocat è una applicazione che permette di inviare e ricevere messaggi in forma criptata. Dopo due anni in cui Cryptocat ha cercato di tenere gli occhi indiscreti fuori dai vostri messaggi, sta ora facendo fatica a farsi accettare su App Store.
Lo sviluppatore Nadim Kobeissi ne ha parlato su Twitter. Secondo il developer, Apple avrebbe ingiustamente rifiutato la pubblicazione di Cryptocat per iPhone. Non è noto per quale ragione il software sarebbe stato rispedito al mittente. Kobeissi, infatti, spiega di avere firmato un accordo di non divulgazione con Apple come sviluppatore, e non può descrivere in dettaglio le ragioni del rifiuto. Le ragioni potrebbero però essere legate al potenziale utilizzo illegale che una conversazione criptate nasconderebbe. Spiega Kobeissi:
Una delle ragioni per cui Cryptocat per iPhone è stato rifiutato implica che qualsiasi altra app per le chat di gruppo criptate può essere rifiutata.
Il problema, quindi, non è legato strettamente a Cryptocat, ma in generale a sistemi di comunicazioni cifrati. Non serve dire che, a seguito dello scandalo di PRISM e dello spionaggio della National Security Agency, l’interesse verso Cryptocat è aumentato. Kobeissi, grazie al suo software, si sarebbe guadagnato una certa fama, anche agli imbarchi aeroportuali, dove spiega di essere stato più volte fermato per effettuare controlli approfonditi. Kobeissi, temendo l’intrusione del governo canadese nel suo lavoro, ha persino spostato l’intero network di Cryptocat in un vecchio bunker nucleare svedese.
A rendere strano il rifiuto di Apple, però, è anche il fatto che Cryptocat è attualmente disponibile su Mac App Store per OS X, e lo store per Mac di Apple chiede agli sviluppatori di rispettare un regolamento non differente da quello di App Store per iOS. Apple, nel frattempo, non ha commentato il rifiuto, e Kobeissi pensa di poter utilizzare questo silenzio di Apple in tribunale.
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l’app si chiama cryptocat, non cryptochat