Mappe: Apple tenta ancora di riparare al suo fallimento con nuove acquisizioni

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Siete tra quelli che le mappe di Apple, adesso, abbiano risolto ogni problema? Che siano un servizio in grado di competere con Google Maps? Probabilmente siete soli, visto che la stessa Apple  continua a fare acquisti nel settore della cartografia e della navigazione satellitare per aggiustare il suo fallimento. L’ultima acquisizione? BroadMap.

BroabMap forniva a governo e privati una serie di dispositivi tecnologici per la localizzazione geospaziale, principalmente legati allo ai servizi GIS e alla mappatura digitale del suolo.

Questa acquisizione è accompagnata da Catch, altra compagnia specializzata invece nello sviluppo di una applicazione per le note. Entrambe le acquisizioni, prima scoperte da 9to5mac, sono state confermate da AllThingsD.

Quando è stato chiesto un commento ad Apple, questa ha risposto al solito:

Apple compra piccole compagnie tecnologiche di tanto in tanto, e generalmente non discutiamo le nostre intenzioni o i nostri progetti.

Tra i clienti di RoadMap c’erano compagnie come Apple, Nokia, MapQuest e FCC, oltre ad altre organizzazioni governative che sfruttano i servizi dell’azienda prima che Apple la facesse sua. Interessante notare come, fino ad ora, non c’era alcun indizio che la compagnia fosse stata acquisita, considerata l’assenza di una qualsiasi dichiarazione e il continuo lavoro di RoadMap.

Catch, invece, è un servizio per prendere note e scattare fotografie. Disponibile sia su Android che su iOS, l’applicazione ha sempre ricevuto buone recensioni. Catch ha chiuso definitivamente i battenti il 30 agosto di quest’anno, e già al tempo gli sviluppatori avevano suggerito che i loro clienti avrebbero potuto presto trovare le funzioni che amavano “in una differente direzione”.

Appe ha di recente confermato, durante l’incontro per il trimestre fiscale, di avere effettuato 15 acquisizioni durante l’anno. Ancora due nomi rimangono nell’ombra, ma si ricordano HopStop, Embark, Passif e PrimeSense, oltre a Matcha, Topsy e AlgoTrim.

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7 commenti su “Mappe: Apple tenta ancora di riparare al suo fallimento con nuove acquisizioni”

  1. Ma che fallimento andate blaterando ?
    E’ di moda dire cavolate contro Apple su internet.
    Le statistiche mostrano che dopo la campagna denigratoria iniziale prodotta da Google contro le mappe Apple.. chissà come mai .. per nulla interessati.. ehh.. (di certo Google ci ha rimesso un sacco di soldi quando Apple li ha tagliati fuori da iOS con le mappe… la gente comune non sa che Google oltre la pubblicità richiedeva dei soldi agli sviluppatori per l’uso delle loro mappe nelle app.. ed i costi continuavano a salire…)

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  2. Ma che ca….o scrivi, io non ho mai avuto problemi con mappe ed ogni giorno che passa migliorano
    Buon Natale, vah!

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  3. Mi pare di capire che i precedenti commenti siano fatti dai soliti difensori ad oltranza di Apple, ma voi avete presente come deve funzionare un navigatore nel 2013 (ormai 2014) ?
    Io adoro i prodotti Apple, li ho praticamente tutti, Mac iphone e iPad ma grazie al cielo sono ancora in grado di dare un giudizio critico, io giro molto per lavoro e vi assicuro che le mappe di Apple fanno pena, soprattutto nel riconoscimento della destinazione, spesso non capisce e mi da indicazioni completamente sballate, molto meglio Waze per capirci. Apple deve farne di strada per raggiungere la qualità di Google sulle mappe.

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    • @Claude:
      Carissimo, non sei evidentemente l’unico al mondo ad usare il navigatore del telefonino.. ho provato Mappe e Google maps e non noto differenze significative nell’accuratezza dei risultati.. se non sbaglio inoltre le mappe Apple sono fornite da TomTom, non proprio la prima arrivata..
      tutto il resto è noia..@Claude:

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