Walt Mossberg lascia il Wall Street Journal e il suo blog tecnologico, AllThingsD. Insieme a Kara Swisher, Mossberg è noto per essere staot una delle più autorevoli voci nell’ambito del giornalismo tecnologico, e dopo 22 anni al Wall Street Journal, ha scelto di scrivere un ultimo pezzo stilando quelli che, in questo periodo, sono stati secondo lui i più rivoluzionari prodotti tecnologici. E i dispositivi di Apple si sprecano.
I prodotti che Mossberg elenca non sono stati necessariamente un successo, ma secondo l’autore si tratta di prodotti che hanno mandato avanti l’industria tecnologica, cambiandola per sempre:
Ho scelto questi 12 prodotti perché hanno cambiato il corso della storia digitale, influenzando prodotti e servizi lanciati in seguito, o cambiando il modo in cui le persone hanno vissuto e lavorato fino a quel momento.
La lista si apre con il Newton MessagePad, primo tablet lanciato da Apple nel 1993. Certo Newton non è stato un dispositivo di successo, ma ha dimostrato l’inizio di un’epoca, quella dell’informatica tascabile, di cui ora vediamo i frutti.
Altri prodotti di Apple nella lista sono iPod, il lettore musicale che all’inizio dello scorso decennio ha cambiato il modo in cui si ascolta musica, e iPhone, che nel 2007 ha indicato una nuova direzione per la creazione di uno smartphone.
La lista, che comprende anche Android, si chiude con MacBook Air, il primo portatile ultrasottile ad arrivare sul mercato, e iPad, che fino ad oggi continua ad essere il padre di tutti i tablet moderni.
Cinque dispositivi Apple su dodici sono un ottimo risultato, ma è impossibile ricordare che Mossberg ha sempre avuto un debole per Apple. Ricorderete che proprio il fondatore della compagnia ed ex CEO Steve Jobs si faceva intervistare quasi esclusivamente da Mossberg nel corso dell’annuale D Conference.
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