La criminalità di San Francisco impenna dal 2008, colpa di iPhone?

Come si misura il successo di un prodotto o di una compagnia? Qualcuno sostiene che bisogna osservare la quota di mercato, qualcuno i guadagni, qualcun’altro pensa che le ore di utilizzo contino più dei grafici a torta che mostrano quanti device sono stati venduti. Qualcun altro, invece, crede che il modo per scoprire il successo di un prodotto sia legato alla criminalità. Proprio come succede per Apple e iPhone.

Il mondo “grigio” legato ad iPhone è di dimensioni immense. Abbiamo riportato più volte cloni cinesi dei dispositivi di Apple (tanto che le prime immagini di iPhone 5c ci avevano fatto pensare ad una patacca asiatica) e raccontato di come, soprattutto in Cina, i bagarini facciano a gare per trovare un modo che permetta di loro di svuotare gli Apple Retail Store per rivendere iPhone ad un prezzo maggiorato.

Ora sembra che, in qualche modo, la criminalità di San Francisco sia legata ad Apple e al successo del suo smartphone. Tutto nasce dall’osservazione che il crimine, nella città, ha avuto una crescita negli ultimi cinque anni. L’inizio della crescita nella curva che indica i furti avvenuti sul territorio della città combacia con il lancio di iPhone 3G. E forse non è un caso.

Secondo le forze dell’ordine locali, ci sarebbe una crescita di crimini ogni volta che viene lanciato un nuovo dispositivo da parte di Apple. È successo ad esempio due mesi fa, con iPhone 5c e iPhone 5s, e la stessa situazione si è riproposta anche nelle scorse settimane per il lancio di iPad Air e iPad mini con Retina Display. Furti e rapine sarebbero i furti principalmente collegati al lancio dei device, che una volta rubati vengon rivenduti e possono finire fino nell’America del Sud o in Asia

Se la notizia vi suona famigliare, è perché proprio lo scorso anno un simile problema era stato avanzato dalle forze dell’ordine di New York, secondo le quali i quasi 12 000 furti di prodotti Apple nella città avevano aumentato il tasso di criminalità di NY.

[via]