Apple ha pubblicato una nuova offerta di lavoro che indica il crescente interesse dell’azienda vero i pagamenti digitali. Cupertino cerca infatti un Payments Software Engineer che aiuti Apple a sviluppare “la nuova generazione di pagamenti”.
Nella descrizione, Apple spiega che il sistema che sarà sviluppato unirà, per i pagamenti digitali, il dispositivo per effettuare il pagamento, l’utente che sta effettuando l’acquisto e il venditore: “così da allargare i confini del mercato Apple Retail”.
Apple sta cercando esperti in eCommerce, banche, vendita e carte di credito. Al momento Apple utilizza un case personalizzato per iPod touch con una combinazione di software sviluppato appositamente per i suoi dispositivi per amministrare i pagamenti all’intero degli Apple Store. Oltre a questo, Cupertino ha una applicazione per iOS liberamente scaricabile da App Store che permette agli utenti di comprare un prodotto in maniera che venga loro riservato e possano ritirarlo direttamente in negozio, o di acquistare in tempi record accessori all’interno di uno store.
La compagnia sembra avere grandi piani per la tecnologia Bluetooth 4.0 e iBeacon. Cupertino starebbe progettando di inviare promozioni a tutti i dispositivi che si trovano nei paraggi di un Apple Store. Eppure questa offerta di lavoro sembra indicare (per un futuro molto lontano) non solo un nuovo modo di pagare in un Apple Store, ma un nuovo modo di pagare ovunque.
Mentre la concorrenza offre lettori di carte per iPhone (Square) e servizi NFC abbinati alla propria carta di credito (Google Wallet o PayPal), Apple non ha ancora sposato alcuna particolare tecnologia per i pagamenti online, forse proprio in attesa di sviluppare qualcosa di migliore. Lo stesso Phil Schiller aveva spiegato l’inutilità di montare un chip NFC in iPhone, non essendo ancora delineato un vero standard nel settore dei pagamenti digitali.
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