Il Consiglio Comunale di Cupertino ha definitivamente approvato il progetto per la costruzione del Campus 2. La decisione è arrivata ieri, con tanto di dichiarazione entusiasta del sindaco, Orrin Mahoney, che ha suggellato il voto unanime con un “go for it” benaugurante. Nella giornata di oggi Apple riceverà ufficialmente tutti i permessi edilizi per l’avvio dei lavori. A questo punto si attende solo la posa della prima pietra.
Nelle scorse settimane Apple aveva già ricevuto altri permessi, ovvero quelli necessari alla demolizione del campus HP situato nell’area che ospiterà il nuovo Campus “astronave” progettato dallo studio dell’archistar Norman Foster.
Un dettaglio interessante, segnalato dal Los Angeles Times, riguarda la diminuzione del bonus fiscale sulle tasse comunali, che Apple ha accettato di portare al 35%. Fino a quest’anno la città di Cupertino rimborsava all’azienda il 50% delle tasse versate, come forma di agevolazione. Il sindaco ha spiegato che l’aumento dell’imposizione fiscale per l’azienda è giustificato (ed è stato accettato senza discussioni) dal maggior impatto che il nuovo gigantesco Campus avrà sul traffico e su altri aspetti urbanistici.
Spiccioli per la multimiliardaria Apple, entrate più che rilevanti per la piccola Cupertino. Nel 2012 Apple ha pagato 12,6 milioni di dollari in tasse comunali, spiega sempre il LA Times, ma 6,2 milioni sono tornati nelle casse dell’azienda sotto forma di rimborso in virtù delle precedenti agevolazioni fiscali.
Con il nuovo accordo Cupertino avrebbe potuto trattenere 1,8 milioni in più. Non poco per una città con entrate annuali nell’ordine dei 50 milioni di dollari.
La tempistica per il completamento dei lavori non è ancora del tutto chiara; Apple ambisce ad inaugurare il nuovo Campus entro la fine del 2016 ma non sarà semplice completare un’opera di queste proporzioni (il solo anello centrale avrà una superficie di circa 260 mila metri quadrati) in soli tre anni.
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