Lo smartwatch di Samsung si trova in un mercato che si sta affollando rapidamente. Galaxy Gear si trova infatti a combattere con lo smartwatch di Sony, Pebble, ed entro breve anche con Toq, di Qualcomm. Nelle ultime ore era circolata una voce secondo cui Samsung avrebbe venduto 50 000 Galaxy Gear dal lancio. La compagnia è però corsa immediatamente a precisare: sono 800 000 le unità vendute da settembre.
La notizia è di Reuters, e sostiene che, al momento in cui questo articolo viene scritto, sarebbero 800 000 le unità di Galaxy Gear vendute dal gigante coreano dell’elettronica:
È l’orologio più venduto disponibile sul mercato… e contiamo di espanderne ulteriormente la sua disponibilità aumentando anche il numero di dispositivi che supportano il Gear.
Pare che la cifra abbia sorpreso persino i dirigenti di Samsung, che avrebbero deciso di proseguire le promozioni del lancio anche durante il periodo natalizio.
Non sono state poche le critiche rivolte allo smartwatch di Samsung. Un prezzo alto, unito ad un design non proprio eccezionale e al supporto, almeno per il primo periodo, solo al Galaxy Note 3, avevano fatto storcere a molti il naso. A questo si aggiungeva il fatto che Gear mostrava notifiche monche, avvisando ad esempio che era stata ricevuta una mail, senza però indicarne i dettagli.
Alcuni hanno lamentato i suoi menu troppo complicati, altri la scarsa duranta della batteria, e altri ancora lo scarso supporto. Questo non sembra avere però fermato gli acquirenti.
Forse è stata una buona mossa, per Samsung, arrivare sul mercato prima di Apple. iWatch è atteso per un non meglio precisato periodo del 2014, mentre Apple ha già protetto con trademark il nome del suo smartwatch in diversi paesi del Mondo.
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Samsung è già stata punita in borsa perdendo miliardi con i falsi dati di vendita che aveva diffuso sul Galaxy S4…
Il lupo perde il pelo ma non il vizio…