Le mappe di Apple sono utilizzate con maggiore frequenza rispetto a quelle di Google. Almeno su iOS. Dopo un complicato lancio, avvenuto poco più di un anno fa, le mappe di Apple sono migliorate (anche se non sono perfette) e al momento sono utilizzate da 35 milioni di utenti iPhone, contro gli 8 milioni che hanno scaricato l’app Google Maps da App Store.
I dati, riportati da comScore e The Guardian, non sono precisi. D’altro canto né Apple né Google amano rendere conto quale sia il numero degli utenti delle loro mappe. Quello che è certo, se la cifra stimata dovesse anche solo essere vicina a quella effettiva, è che Google ha perso milioni di clienti nel giro di un anno, mentre Apple ne ha guadagnati altrettanti.
La mossa con cui Apple ha cacciato a forza Google dal suo OS, silurando servizi in bundle come YouTube e, appunto, Google Maps, ha permesso ad Apple di imporre il suo servizio cartografico a tutti i suoi utenti. Google, che non ha immediatamente risposto con un’app disponibile su App Store, ha lasciato che il non eccellente servizio di Apple erodesse la sua quota di mercato.
Secondo comScore, gli utenti mobili di Google Maps, negli Stati Uniti, sono passati da 81,1 milioni a 58,7 milioni nel corso di un anno. Si tratta di un calo di 20 milioni. Nello stesso periodo, gli utenti che utilizzano Android e iOS sono passati da 103 a 130 milioni.
Secondo comScore, la perdita di mercato di Google è dovuta non solo all’app di Apple, che molti utenti non pensano nemmeno di sostituire con una alternativa, ma anche da un pubblico di giovani utenti che è disinteressato all’utilizzo dei servizi di navigazione.
comScore sostiene che 35 dei 60 milioni di utenti iPhone avrebbero utilizzato le mappe di Apple nel mese di settembre (circa il 58%). Nello stesso periodo sarebbero stati solo 8,3, scrive The Guardian, gli utenti di Google Maps.
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