Ne parliamo da tempo. Il futuro è nei sistemi di riconoscimento del linguaggio naturale. Ford lo ha capito prima di tanti. Prima di tutti. Ed ha realizzato, in collaborazione Microsoft, il SYNC già disponibile in U.S.A. e prossimo ad arrivare nel Vecchio Continente, Italia inclusa. Ma il gruppo di Dearborn, nei pressi di Detroit, ha deciso di spingersi oltre.
Per continuare ad innovare e portare sempre maggiore confort e tecnologia nelle sue automobili, Ford ha deciso di fare il grande passo di aprire un suo laboratorio di ricerca e di farlo in quel luogo degli States in cui si fa merenda con pane e tecnologia: la Silicon Valley. È qui, e più precisamente a Palo Alto, che è appena nato il Ford Silicon Valley Lab.
linguaggio naturale
Riconoscimento del linguaggio naturale, utile con tutto dagli smartphone alle automobili
Tempo addietro vi abbiamo parlato degli sviluppi compiuti dai software di riconoscimento del linguaggio naturale portando alla vostra attenzione quanto questi possano essere utili in diversi campi e non solo in quelli a cui siamo ormai abituati ad applicarli giornalmente (si legga telefonia mobile). Abbiamo imparato a conoscere anche due aziende che sono diventate, per meriti e anche per fortuna, leader di mercato: Nuance e Siri Inc.. Quest’ultima poi acquistata da Apple.
Ma il mondo non è stato a guardare. Anzi. Altri settori dell’industria (soprattutto quella pesante) hanno pensato a come avrebbero potuto rinnovare i loro prodotti usando strumenti in grado di riconoscere il linguaggio naturale. Ed un settore particolare è quello dell’automotive che può sfruttare le tecnologie di Nuance e Siri per migliorare la sicurezza degli automobilisti. Ovviamente affidarsi ad uno strumento piuttosto che un altro potrà giocare un peso importante per le case automobilistiche e le scommesse sono già partite. C’è chi, come Ford, ha scommesso su Nuance e chi, come Mercedes-Benz, su Siri.
Sulla Mercedes Classe A salirà a bordo Siri
Sebbene il titolo lo possa far pensare, vi rassicuriamo dicendovi che The Apple Lounge continua a parlare del mondo della Mela e di ciò che vi gira intorno e non di automobili come è ci è capitato di fare ultimamente. Il fatto è che il mondo Apple sta iniziando a girare anche intorno al settore automotive. O forse sarebbe meglio dire che l’industria automobilistica inizia a guardare a ciò che esce fuori da Cupertino realizzando delle cose simili o addirittura provando ad integrare alcune tecnologie della Mela.
È quest’ultimo il caso di Mercedes-Benz che nei prossimi giorni durate il Salone di Ginevra 2012, evento dedicato al settore automobilistico, mostrerà la Classe A in grado di interfacciarsi con Siri.
Apple e Ford precursori nel campo del riconoscimento del linguaggio naturale
Quest’anno il Mobile World Congress ha visto una novità. Non un nuovo smartphone o un tablet rivoluzionario pronto a prendere il dominio del mondo delle tavolette al posto dello’iPad, bensì la presentazione di una automobile: la nuova Ford B-MAX.
A presentare l’automobile Bill Ford, nipote del fondatore dell’azienda e chairman del gruppo di Dearborn, che scelto il palco del salone di Barcellona per spiegare come vede il futuro delle comunicazioni (soprattutto in automobile) e come la “sua” azienda ha intenzione di scendere in campo. Un passo importante è quello di permettere agli automobilisti di usare i device in automobile in totale sicurezza. Ed il modo per farlo è comandare durante la guida i dispositivi mobili tramite linguaggio naturale con il sistema SYNC ed AppLink che sarà disponibile anche in Europa sull’ultima nata di casa Ford.