Reeder, una tra le app più apprezzate dall’utenza della mela morsicata per la sua semplicità e per la sua perfetta integrazione con OS X e iOS nonchè una fra le risorse maggiormente acquistate su App Store e su Mac App Store, è ora disponibile in maniera del tutto gratuita nella sua versione per Mac e per iPad.
Sino al 30 giugno dell’anno corrente Reeder potrà essere scaricata ed utilizzata senza spendere nemmeno un centesimo, una notizia questa che di certo renderà particolarmente felici tutti coloro che avrebbero voluto acquistare la celebre app ma che fino ad ora avevano esitato a causa del suo prezzo.
La scelta fatta da Silvio Rizzi, lo sviluppatore del noto lettore di feed RSS, è riconducibile alla decisione presa da Big G di chiudere Google Reader.
Come vi avevamo segnalato qui su TAL giorni fa, Google Reader chiuderà i battenti a partire dal primo luglio dell’anno corrente lasciando orfani numerosi utenti e costringendo quindi tantissimi internauti alla ricerca di valide risorse alternative.
Ora, essendo Reeder un’app il cui funzionamento risulta tutto basato su Google Reader e che, appunto, richiede un account Google per poter essere utilizzata, lo sviluppatore ha ben pensato di permetterne il download gratuito in questi mesi durante i quali lavorerà sodo per riscriverla.
Così come dichiarato in un post sul sito web ufficiale di Reeder, Rizzi continuerà lo sviluppo della sua app, sia per Mac sia per iOS, nonostante l’oramai prossima chiusura di Google Reader in modo tale da integrare il supporto ad altri servizi RSS.
Lo sviluppatore rilascerà la versione 2.0 di Reeder per Mac e iPad nel corso dei prossimi mesi con cui saranno aggiunte tutte le caratteristiche dell’app per iPhone, inclusi i servizi di condivisione e di sincronizzazione.
La versione di Reeder per iPhone, infatti, supporta già altri servizi e ben presto integrerà anche Feedbin.
Non dovrebbe poi mancare la possibilità di utilizzare Reeder come risorsa indipendente da qualsiasi altro servizio per sincronizzare i propri feed tra iPhone, iPod Touch, iPad e Mac.
Via | Macworld
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