Dungeon Hunter: un RPG completo per iPhone e iPod Touch. Aggiornato

Aggiornamento del 18 settembre ’09

Gameloft comunica che Dungeon Hunter è stato momentaneamente rimosso dall’App Store, ma torrnerà presto live. I possessori di Dungeon Hunter potranno aggiornare l’applicazione gratis appena il gioco tornerà live su AppStore.

Nome: Dungeon Hunter 1.2.6
Categoria: Giochi – Licenza: 5,49 €
Data di rilascio: 17/09/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch (firmware 3.0)

E’ da oggi disponibile per lo scaricamento un nuovo gioco di Gameloft che farà parlare di sé per la qualità e la giocabilità: si tratta di Dungeon Hunter, un titolo simile ad un altro che è rimasto nel cuore degli appassionati, il vecchio e acclamato Diablo.

La storia di Dungeon Hunter è avvincente e ci viene raccontata da un filmato iniziale:

E’ oramai difficile ricordare la maestosa bellezza del Castello Reale di Gothicus, dove tutto ebbe inizio. Durante quel fatidico giorno tutti i plebei, la nobiltà e le fate si riunirono per ceebrare l’unione del principe e del suo dolce amore. Colpita da una malattia improvvisa, la bellissima sposa morì durante quella che sarebbe dovuta essere la giornata più bella della sua vita.

Distrutto dal dolore e dalla tristezza il principe rifiutò di accettare che la morte li avesse separati. Ignorando i consigli dei Saggi, praticò le arti più oscure cercando di costruire un ponte tra il regno dei vivi e quello dei morti attraverso riti indicibili. E quando l’oscurità si risvegliò, il male conquistò le terre del regno. La sposa conficcò un pugnale nel cuore del principe. Le sue grida risuonano ancora nelle terre devastate degli umani e delle fate.

E’ stato deciso che lui sia l’unico in grado di riparare al male che ha incautamente scatenato.

Come in tutti i giochi di ruolo che si rispettino, il giocatore di Dungeon Hunter ha la possibilità di scegliere quale sarà la classe del suo personaggio tra guerriero, mago e ladro. Ognuno di questi avrà diverse abilità.

Dungeon Hunter inizia nelle catacombe, dove c’è la tomba del principe, ovvero il nostro personaggio, che, risvegliato dalla fata Celeste, riceve la sua prima missione, ovvero di uscire dalle catacombe, e dove si viene istruiti sulle funzionalità dell’interfaccia.

Nel menù Personaggio si potranno personalizzare le caratteristiche del proprio eroe man mano che si avanza di livello e si raccoglie oro: è possibile consultare le statistiche attuali; dotare il personaggio delle armi e delle armature che vengono trovate; imparare nuove abilità, incantesimi e migliorare le capacità di combattimento; scegliere da quale fata farsi accompagnare tra tutte quelle che si sono unite al gruppo; vedere gli obiettivi delle missioni in corso.

Quando si sale di livello si ottengono due punti per aumentare le proprie caratteristiche e un punto utilizzabile per ottenere una nuova abilità oppure per migliorarne una già esistente. Alcune abilità vanno attivate,, mentre altre sono passive e conferiscono un bonus costante.

I forzieri possono essere aperti utilizzando l’icona apposita, mentre i barili si possono frantumare con un potente colpo con la propria arma: celano spesso tesori preziosi, come oggetti magici che possono essere equipaggiati oppure, semplicemente, oro.

Le pozioni, contrariamente al cliché che vuole liquidi rossi per recuperare la vita e intrugli azzurri per restaurare il mana, sono uniche e riportano il personaggio a pieno regime: una scelta dettata, credo, dall’interfaccia del gioco già abbastanza sovraccarica di funzioni.

E qui veniamo ai lati negativi del gioco: in primo luogo l’interfaccia: sebbene sia possibile eliminare il joypad virtuale per liberare parte della schermata, la scelta del potere da utilizzare è un po’ complicata, poco immediata. Solo tre abilità possono essere selezionate per l’uso e solo una è attiva: le altre devono essere portate in primo piano facendo ruotare le icone con il tocco del dito, una procedura spesso poco precisa e, indubbiamente, lenta, che nel mezzo dell’azione fa perdere tempo prezioso.

Altra problematica è l’assenza di una mappa quando ci si trova in un dungeon: tutti gli ambienti che ho visitato in queste prime ore di gioco (catacombe, foresta, grotta, pozzo) sono piuttosto vasti e alcuni di essi contengono varie biforcazioni e senza una mappa è veramente difficile riuscire a capire dove ci si trova e quali parti ancora devono essere esplorate. Esiste solamente la mappa del mondo che permette di viaggiare velocemente da una locazione ad un’altra.

Infine, se si esce dal gioco, ad esempio in seguito alla ricezione di una telefonata, si dovrà ricominciare il livello dal principio, il che è veramente seccante e credo che i ragazzi di Gameloft dovranno presto produrre un aggiornamento per risolvere tale problema.

Gli utenti apprezzeranno certamente la possibilità di poter ascoltare durante la partita la propria musica e addirittura di poter scegliere , direttamente dall’interno del gioco, la propria playlist preferita.

Nel complesso, tuttavia, è un gioco davvero gradevole e piacevole da giocare e mi sento di consigliarlo a tutti gli amanti del genere.

Dungeon Hunter è disponibile nell’App Store di Apple nella categoria “Giochi” al prezzo di 5,49 €.