I giochi per Mac aumentano giorno dopo giorno, allo stato attuale, tra Steam e Mac App Store, possiamo contare su un bel parco titoli, nelle prossime settimane inoltre arriveranno due giochi molto attesi dagli appassionati.
Il primo è Duke Nukem Forever, disponibile ad agosto, mentre il secondo è Driver San Francisco, in uscita il 30 agosto negli USA, il 2 settembre in Europa.
San Francisco e il quinto episodio della serie Driver, successore diretto di Parallel Lines, uscito nel 2007 su PC e console. UbiSoft ha deciso di rinnovare la saga senza stravolgere il concept originale, Driver San Francisco non è un vero e proprio reboot (operazione assai diffusa, al giorno d’oggi) quanto un sequel con un impianto tecnico profondamente rivisto. Il motore grafico è stato completamente riscritto da zero per garantire una fisica realistica, a giudicare dalle immagini (visibili nella gallery) i ragazzi di UbiSoft Reflections hanno fatto davvero un buon lavoro.
Il gameplay, come detto, non sarà stravolto e si manterrà su binari piuttosto classici. Lo scopo del gioco è sempre quello di sfrecciare con auto velocissime per le vie della città (San Francisco, in questo caso) risolvendo casi e missioni nei panni dell’agente Tanner.
Veniamo ora al punto forte del gioco, ovvero le auto. Il garage contiene 125 modelli diversi, tutti su licenza, tra le più interessanti vi segnalo la Fiat 500 Abarth, l’Alfa Mito, la Ford Mustang e la Pagani Zonda Coupe 2009, senza dimenticare la Dodge Challenger R/T 1970 che fa bella mostra anche in copertina.
Vi abbiamo ingolosito? Bene, bene, iniziate a risparmiare, perchè prima di vedere Driver San Francisco nei negozi tocca pazientare ancora qualche settimana. Il gioco uscirà il 2 settembre in Europa, purtroppo non è chiaro se UbiSoft rilascerà una versione scatolata o se DSF sarà disponibile solo tramite i consueti canali di distribuzione digitale.
bho esce un gioco ogni morte di papa per il mac, era meglio se compravo un pc per quanto riguarda i giochi, con l’arrivo di steam pensavo arrivassero anche più giochi, che delusione!