OS X 10.8 Mountain Lion: Notification Center, iCloud, AirPlay Mirroring e altri dettagli

Voi cittadini credevate che i felini fossero finiti, e invece ecco scendere dalla montagna un nuovo leone, pronto a ruggire nel mondo informatico nonostante in natura sia estinto da 80 anni.

Un aggiornamento molto particolare, sia per le modalità (nessun evento, nessun preannuncio… ma di questo parleremo a fondo domattina) che per le tempistiche (aggiornamenti di Mac OS X annuali come iOS). OS X ormai ha perso del tutto la parola “Mac”, ma non c’è da rattristarsi: i due sistemi operativi viaggiano su due binari distinti ma non paralleli, in quanto tendono ad avvicinarsi sempre più. Mountain Lion però sembra definire la strada, molto più di quanto abbia fatto il suo predecessore della savana: diversi sistemi di input, diversi sistemi operativi, diverse interfacce. Così come iPad ha la sua versione di iOS, simile ma non uguale a quella per iPhone, così sarà per il Mac, ma con differenze maggiori.

Notification Center

Il centro notifiche di Mountain Lion non è soltanto la novità più evidente per chi aggiorna da Lion, ma anche la funzionalità più attesa (gli utenti Mac attendono un sistema di notifiche integrato praticamente da sempre) e probabilmente la più utile, in linea di massima. Fresca di rilascio con iOS 5 e presentataci a suo tempo da Steve Jobs, il Notification Center su OS X 10.8 eredita da iPhone ed iPad un’interfaccia semplice e minimale, adatta alle esigue dimensioni degli iDevices, che trova su Mac molto più spazio e si presenta quindi in maniera elegante e ordinata anche quando siamo pieni di notifiche.

Nascosta nella parte destra dello schermo, potremo trascinarla fuori tramite una gesture su trackpad (scroll con due dita verso sinistra) oppure cliccando su un nuovo simbolo, un cerchio con un puntino al centro, situato all’estrema destra della menubar, oltre la lente d’ingrandimento di Spotlight. Una volta aperta, troveremo al suo interno informazioni su promemoria, eventi del calendario, nuove email, nuovi messaggi, e molto altro. Ovviamente ne potranno usufruire anche gli sviluppatori di terze parti per le loro app, grazie alle nuove API messe a disposizione da Apple in Xcode 4.4, proprio come avviene su iOS.

Le notifiche appariranno in alto, nell’angolo destro dello schermo con una piacevolissima animazione, scomparendo dopo poco se non cliccate. Eh già: questo Notification Center sarà un vero Growl-killer.

Reminder

Poco da dire su “Promemoria”, la to-do list made in Apple praticamente identica alla sua controparte mobile. Naturalmente, sarà molto comodo impostare un promemoria sul Mac e ritrovarselo immediatamente sincronizzato su iPhone, iPad o iPod touch (o su un altro Mac), o viceversa. Tramite un pulsante di condivisione integrato potremo inviare il promemoria via email o iMessage.

Note

Finalmente 1: l’app Note diventa indipendente da Mail su Mac, ponendosi così come valida alternativa a Text Edit per annotare qualcosa al volo mentre si lavora. Finalmente 2: le singole note possono restare in primo piano abilitando un’opzione dalla menubar. Anche in questo caso, sincronizzazione automatica su tutto ciò che è Apple.

Integrazione Twitter

Ad Apple piace Twitter, e piace tanto. Il leone di montagna, oltre a ruggire, di sicuro cinguetterà. Attraverso la famosa piattaforma di microblogging, già integrata in iOS e ora anche su Mac, potremo condividere foto, link, posizione e quant’altro attraverso le varie app native della nuova versione di OS X (es: Anteprima, Safari, Photo Booth, Quick Look…).

Game Center

Apple con il Mac App Store fa sul serio, ed in effetti tanti giochi per Mac non si erano mai visti, specie a prezzi così accessibili. Da oggi gli sviluppatori potranno iniziare a lavorare sulle loro creazioni per adattarle al sistema di condivisione di punteggi, classifiche, sfide online, achievements ed altro che è il Game Center. Un grande successo su iOS, renderà possibile creare partite multiplayer tra Mac e iPhone / iPod touch / iPad utilizzando lo stesso gioco su piattaforme diverse. Non vi nascondo che sono curiosissimo di mettere alla prova questi meccanismi non appena sarà possibile (ne parleremo a fondo su TapPlayer).

Messages

iMessage su Mac perde una i, aggiunge una s e sostituisce iChat. Ve ne abbiamo parlato poco fa in un articolo dedicato, Messages è disponibile già da oggi in versione beta scaricabile dal sito della Apple. Un’app molto attesa, integra anche Facetime pur restando un’app separata rispetto a quest’ultima.

iCloud

Basilare l’integrazione con iCloud. Più che integrare iCloud, è iCloud che integra Mountain Lion. Avviando per la prima volta OS X 10.8 la schermata di benvenuto sarà proprio quella della nuvola da 100 milioni di utenti, che ci chiederà i dati (Apple ID e password) per fornirci servizi quali “configurazione più intuitiva e una facile integrazione con le app”. Leggasi sincronizzazione, backup, storage virtuale.

AirPlay Mirroring

Da “hobby” che era la scatoletta chiamata Apple Tv, ha già conquistato milioni di utenti grazie all’AirPlay Mirroring da iDevice, e, ne siamo certi, ne conquisterà altrettanti se non di più con la stessa funzione su Mac. Immaginate di sedervi sul divano di casa vostra con il vostro MacBook e di interagire con esso trasmettendo una copia esatta (in HD 720p) di ciò che visualizzate su uno schermo esterno collegato ad Apple Tv. Una funzione che potrebbe rivelarsi molto utile anche in ambito lavorativo o universitario: pensate ad un proiettore collegato ad una Apple Tv ed una classe di studenti che possono a turno mostrare il proprio lavoro su grande schermo direttamente dal proprio portatile.