Apple Store Porta di Roma: inaugurazione con balletto

Stamattina ha aperto i battenti il decimo Apple Store italiano, il 365° nel mondo, il secondo a Roma.

Si tratta dell’ennesimo store che apre all’interno di un centro commerciale (il Porta di Roma, a Roma Nord, come vi abbiamo accennato nei giorni scorsi), ottima notizia per chi abita in quella zona, nulla di nuovo per gli altri in quanto si tratta di uno store assolutamente identico a quello di Roma Est. L’inaugurazione ha seguito il solito copione: gente in fila tutta la notte, cornetti caldi e caffè offerti da Apple, magliette esclusive ai primi 1000 clienti, cori d’incitazione e stavolta persino un balletto. Dopo il salto gallery, video e qualche altra parola.

Ormai lo sappiamo per esperienza diretta, ogni evento Apple attrae appassionati, blogger, stampa e curiosi in grandi quantità. L’inaugurazione di stamattina non è stata da meno, con centinaia di persone accorse all’evento, alcune anche da lontano (alcuni sono collezionisti di aperture, o meglio, delle t-shirt commemorative).

Peculiarità di questi eventi è la grande euforia che, spontaneamente o meno, manifestano i commessi del negozio. Euforia che li porta ad intonare cori, canzoncine a tema, dare il cinque ai clienti, fare la ola, eccetera. Impossibile non notare il contrasto di questi rituali con l’immagine, amichevole sì, ma da sempre seria e minimalista, dell’azienda. La suddetta euforia ha oggi toccato un nuovo apice: poco prima dell’apertura i commessi hanno esibito una lunga performance di ballo di gruppo che ha forse divertito, ma sicuramente anche imbarazzato. Per Filippo Corti di MacBlog sono stati sei minuti d’inferno, mentre Il Fatto Quotidiano parla addirittura di (lesa) dignità del lavoratore.

Tornando a parlare dello store in sé, lo ripetiamo, è assolutamente identico agli altri store del nostro Paese, con l’eccezione di quello di Bologna che è l’unico al di fuori di un centro commerciale. Una novità notata da Fabio Zambelli di SetteB.it (sue tutte le foto dell’articolo), che comunque non è esclusiva del nuovo negozio, è la sostituzione dei Mac dai due banchi per bambini in favore di due iPad.

Tutte le altre informazioni utili a riguardo possono essere prese dalla pagina dedicata sul sito ufficiale.

25 commenti su “Apple Store Porta di Roma: inaugurazione con balletto”

  1. speriamo che leggendo qua e là tutte le prese per il culo a causa questa “Ridicola” inaugurazione provino almeno un pò di Vergogna ma ne dubito fortemente,d’altronde siamo nell’era del burlesquoni..

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  2. Minimalista OK ma seria…
    Vi devo ricordare chi è stato, e cosa ha fatto, lo Zio Steve prima di diventare “serio”…?
    Non “inorridiamo” quindi se un gruppo di ragazzi, in un momento di crisi come l’attuale dove trovare un lavoro stabile è come vincere al superenalotto, ha 6 o 10 minuti di euforia per aver trovato lavoro ed aperto un negozio.
    La serietà e la professionalità di quei ragazzi, si vedrà nei prossimi giorni.
    Un’ultima cosa vorrei dirla ai “signori” de “Il Fatto Quotidiano” che “parla addirittura di (lesa) dignità del lavoratore”.
    La “Lesa dignità del lavoratore” si ha quando il lavoratore smette di lavorare o tra stipendio da fame e tasse (per pagare le case di più di qualche politico) non ce la fa a tirare fino a fine mese e si uccide perchè non può assicurare il pane alla sua famiglia; NON quando dei lavoratori NEO-assunti, festeggiano il loro primo giorno di lavoro.
    Prima di “vomitare”, quindi, parole e giudizi inopportuni, pensateci…ne va della vostra faccia.
    Salvatore.

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  3. …. e questa dovrebbe essere la dimostrazione di una società seria?

    A me sembra essere una presa in giro di gente ormai malata

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  4. OpinionKing wrote:

    …. e questa dovrebbe essere la dimostrazione di una società seria?
    A me sembra essere una presa in giro di gente ormai malata

    …Hai ragione, è proprio gente malata QUELLA CHE FA LA FILA LA NOTTE PER ENTRARE IN UN NEGOZIO IDENTICO IN TUTTO IL MONDO E SVENTOLARE UNA MAGLIETTA, si cose da pazzi ma comunque de gustibus… è solo la mia opinione ovviamente, per quanto riguarda la performance dei ragazzi non ci vedo niente di male, può essere stata una mossa azzeccata o no, ma comunque non c’è niente di male e proprio come dice Salvo di sti tempi il balletto l’avrebbe fatto pressappoco chiunque, lo spessore della dignità di una persona non si vede da queste cose bensì da altre, se è stato il primo giorno di lavoro sono contento per tutti loro!

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  5. Ma dai, nel paese del presidente col bunga-bunga, vi stupite di questo?

    Purtroppo al peggio non c’è mai limite……

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  6. Non riesco a capire alcuni commenti, non trovo nulla di male in un balletto inaugurale o in un applauso al primo Cliente che entra in uno store, forse potrei stupirmi di una fila notturna per accaparrarsi per primo un device, ma chi non ha mai fatto una fila per soddisfare un proprio desiderio? Entrare in un AppleStore non e’ esattamente come entrare in Un qualsiasi negozio, il design, i prodotti e gli operatori che ci lavorano esprimono con chiarezza il concept di Apple…un prodotto migliore per TUTTI, forse questo disturba qualche radical chic abituato ad avere quasi in esclusiva un Mac. Il mio approccio con questo brand e’ recente, ma la soddisfazione nell’usare un iPhone o un iPad e’ tale che sara’ difficile cambiare…la prossima volta che organizzate un balletto chiamatemi non mi sentiro’ offeso:)

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  7. Ma invece di aprire sempre nei soliti posti, Apple ha
    Mai pensato a provare ad aprire in nuovi lidi? Vedi Messina, città dello stretto (in tutti i sensi)….

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  8. @ Salvo:
    Tieni presente che tra tutti i dipendenti che vedi nel video, i neo-assunti sono solo una piccola parte. Personalmente, un balletto del genere (ma anche alcuni cori) mi porta ad abbassare lo sguardo a terra, ma è solo il mio punto di vista. Ho partecipato a tanti day one e a varie inaugurazioni, l’euforia dei dipendenti è una bella cosa, contagiosa, mette allegria. Ma non ti nego che quando iniziano a cantare o a correre come pazzi il mio pensiero è “Vi prego, smettetela”.

    Ma del resto è la stessa reazione che avevo da piccolo con gli animatori o i capi scout.

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  9. @Salvo
    Il balletto carico di euforia e gioia di lavorare come lo intendi tu è stato imposto, non è stata una libera iniziativa dei dipendenti…

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  10. che sfigati! poveri ragazzi, se avessero potuto trovare un lavoro serio di sicuro non sarebbero andati a ballare all’apple store.

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  11. Poveretti wrote:

    che sfigati! poveri ragazzi, se avessero potuto trovare un lavoro serio di sicuro non sarebbero andati a ballare all’apple store.

    Non farti portavoce dei ragazzi in cerca di lavoro perchè non lo sei e non giudicare quelli che già lavorano perchè non ne hai il diritto… Su blog di questo tipo si leggono ogni giorno commenti incredibili, avranno ragione gli utenti che ci chiamano fighetti e pieni di soldi e basta perchè siamo utenti mac?! …comincio a pensare di si…

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  12. Mi sembra incredibile leggere certi commenti, di strano ho letto solo che ci sono state centinaia di persone in fila per ore per una maglietta, ma bisogna rispettare le scelte e non demonizzarle, uno a questo mondo deve essere libero di fare ed impiegare il proprio tempo come meglio crede. Per il balletto non vedo niente di così grave, non vorrei sfociare nei soliti luoghi comuni, ma in un periodo dive fior di laureati lavorano per 500 euro nei call center e simili, non mi pare così grave quello che si è visto ieri. La cosa importante è che quei ragazzi abbiano il contratto di lavoro che non leda la loro dignità. Un’ultima cosa: leggo spesso commenti gratuiti contro Apple…ma non avete di meglio da fare?

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  13. poveri ragazzi, costretti a fare questo balletto ridicolo.
    Io licenzierei subito chi ha avuto questa pessima pensata.
    Da notare che la maggior parte dei ragazzi che lavorano a Porta di Roma sono neoassunti, quindi sono ancora nel periodo di prova, non si potevano rifiutare ovviamente.
    Che tristezza, una caduta di stile gigantesca per l’immagine degli Apple Store.

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  14. Se Steve ha guardato l’apertura per me ritorna e li licenzia tutti, a partire da chi si inventa quei balletti. Ma per piacere…….

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  15. Speravo non dover vedere una scena così.

    Chi è il genio del marketing che ha pensato una buffonata simile?

    Tristissimo e fuori luogo

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  16. Pazzesco, quel balletto è uno sputo alla vera anima che è Apple, sembra proprio il contrario dello spot 1984, sembrano tante foche ammaestrate, posso capire la contentezza nel trovare un posto di lavoro in questi periodi, ammesso che dietro il marchio Apple i gestori dello store si comportino in modo corretto, credetemi ne ho una diretta esperienza di aziende che coperti da un grande marchio pagano in nero stipendi da fame.
    Ma io onestamente come professionista nel settore informatico mi mortificherei a dover fare una cosa del genere, non mi sembra affatto una cosa consona ad un negozio di prodotti informatici, fosse stato un negozio di prodotti per la danza……. ma è una mia opinione…..

    Buono lo stile, buono l’impegno ma per me è assolutamente No!!! ;-)

    Apparte gli scherzi sono rimasto pietrificato nel vedere questo video….

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  17. @ Angelo:
    Dai smettiamola con queste stupidaggini, hanno aperto al centro campania a Marcianise, a Catania…. mica a Messina sono tutti ladri…il problema è che Messina economicamente sta morendo (o è già morta) ed in più ha già tre negozietti marchiati Apple, sicuramente per i manager di Cupertino bastano e avanzano.

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