Il non sempre bene informato Digitimes sostiene che la Taiwan Semiconductor Manufactoring Company sarebbe pronta ad avviare la produzione dei processori A7 che Apple utilizzerà nelle nuove generazioni di iDevice a partire dal prossimo anno. La mossa rappresenterebbe il primo passo per il definitivo allontanamento di Apple da Samsung, che firma ad oggi i chip custom ARM disegnati dagli ingegneri di Cupertino per iPhone, iPad e iPod touch.
Il DigiTimes riporta la voce di una fonte che sostiene come TSMC avrebbe già preparato la sua catena di produzione a 20nm per avviare la stampa dei chip. La produzione, che potrebbe essere avviata nei prossimi mesi, genererà i chip che saranno montati negli iDevice assemblati nella prima metà del 2014. Per ora Apple dovrà quindi contare sulla collaborazione di Samsung, suo principale fornitore e allo stesso tempo maggiore concorrente nel settore mobile.
Secondo CNET, TSMC dovrebbe terminare entro la fine di questo mese i preparativi e avviare la produzione degli A7 nei mesi di maggio o giugno, anche grazie ad un importante investimento di 17 miliardi di dollari.
TSMC ha messo a disposizione 9 miliardi di dollari per espandere la sua produzione durante il 2013. Si tratta di 700 milioni di dollari in più di quanto speso nel 2012, e secondo i dati che arrivano dall’Asia, circa il 90% di questa spesa sarà dedicato allo sviluppo del processo di produzione a 28nm. La compagnia taiwanese si aspetta di produrre quasi il 100% di tutti i chip a 28nm durante il 2013, come dichiarato nel mese di gennaio. Anche questo ha acceso l’interesse nei confronti di TSMC, che pare ora la scelta più ovvia per Apple, mentre nelle ultime ore si sono accumulati anche rumor riguardanti una possibile collaborazione di Apple con Intel.
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