Steve Jobs rassegna le dimissioni

In una triste nota resa pubblica solo pochi minuti fa, Steve Jobs, fondatore della storica compagnia di Cupertino, ha rassegnato le dimissioni da CEO di Apple. Nella lettera, Jobs indica come suo successore Tim Cook, che lo ha sostituito nei suoi momenti di assenza dovuti alla salute cagionevole.

Ad Apple e alla Board of Directors e alla Apple Community:

Ho sempre detto che se fosse venuto il giorno in cui non sarei più stato in grado di portare a termine i miei compiti come CEO di Apple, sarei stato il primo a farvelo sapere. Sfortunatamente, quel giorno è arrivato.

Rassego qui le mie dimissioni da CEO di Apple. Vorrei continuare a servire, se la Board lo ritiene opportuno, come Chairman of the Board, direttore e impiegato Apple.

Per quanto riguarda il mio successore, raccomando fortemente che sia eseguito il nostro piano di successione e Tim Cook venga nominato CEO di Apple.

Credo che i giorni più luminosi e innovativi per Apple debbano ancora venire. Non vedo l’ora di stare a vedere e contribuire al suo successo con un nuovo ruolo.

Ho fatto alcuni dei miei migliori amici ad Apple, e vi ringrazio tutti per i molti anni nei quali ho potuto lavorare accanto a voi.

Steve

22 commenti su “Steve Jobs rassegna le dimissioni”

  1. Speriamo torni a stare meglio. Ora deve pensare più a sé e alla sua famiglia. Anche in questo suo messaggio, l’insegnamento di sempre: look ahead, guardare avanti.

    Sono sicuro che Tim Cook farà un ottimo lavoro. Si chiude un’era, se ne apre un’altra.

    Forza Steve!

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  2. Diamo il benvenuto a Tim Cook. Sono sicuro che farà del suo meglio, ma nessuno, e dico nessuno, potrà mai sostituire una figura così carismatica e lungimirante come Jobs. Lo considero a tutti gli effetti un luminare della nostra epoca. È ora che si dedichi di più alla sua salute e alla sua famiglia. Un grande.

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  3. Steve Jobs ha saputo guidare con grande intelligenza e lungimiranza la sua azienda, guadagnandosi la stima di colleghi e utenti.
    Se la scelta che lo ha spinto alle dimissioni da CEO di Apple è stata dettata da un aggravio delle condizioni di salute (come sembrerebbe di leggere tra le righe), mi sento di rivolgergli i migliori auguri per il futuro.

    Ci mancherai Steve.

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  4. Beh se semplicemente “cambia ruolo” potrebbe essere un altro discorso.. magari non regge al lavoro e ai ritmi del CEO, ma rimarrà -eccome- ai piani alti.

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  5. Passare da CEO a Presidente significa avere una presenza non lavorativa all’interno dell’azienda, i consigli di amministrazione si svolgono ogni tanto.. e non c’è bisogno di essere presenti sempre al lavoro.. alla fine steve resterà a controllare l’azienda in modo indiretto.. ovvero ne controllerà il percorso e le decisioni cardine, senza essere coinvolto nella gestione tecnica dell’azienda.

    consideriamolo in pensione. Grande Steve, spero tu possa guarire dai tuoi mali.. in bocca al lupo.

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  6. Ciao Zio Steve.
    Adesso spero solo di non veder spuntare una app nello store dedicata a questo fatto! Tipo iByeByeSteve…

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  7. Sono proprio ansioso di vedere cosa succede! Nonostante il pazzo qual è Jobs non voglio pensare che Apple senza di lui sia fallita. Lui sicuramente aveva le redini, ma le menti che hanno fatto diventare la Apple quello ch’è sono molte ma soprattutto non “girano” solo grazie a lui.

    Nel caso c’è sempre Linux che “aspetta”; sia mai che s’inizia una nuova avventura nel “vero” mondo dell’informatico.

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  8. Penso che nella storia recente di Apple Steve abbia comunque preso decisioni importanti e magari anche contrastate dalla dirigenza. Spero tanto di non vedere negli scaffali dei Mac dal look windowsiano e user experience meno stilosa solo perchè sono più facili da costruire…

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  9. ciao Steve,.. Apple ormai è salva .. indipendente .. puoi riposarti. Qualunque cosa accada non ti dimenticheremo mai.

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  10. Purtroppo l’assenza di Jobs si è cominciata a sentire da un pezzo; la Apple si sta minacciosamente omologando. Era lui a fare la differenza al numero 1 di Infinite Loop a Cupertino, ma ora… “Après nous, le déluge!…..

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  11. la presidenza è un ruolo non operativa ma di rappresentanza. Qualora jobs assumerà la presidenza de facto sarà fuori dalle decisioni aziendali. Purtroppo leggo tra le righe un peggioramento delle sue condizioni generali considerando il fatto che non passò la mano neanche durante il periodo del trapianto… è indicativo.

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  12. @ marco:
    Anche se perde sulla carta il ruolo operativo di CEO, non penso che, motivi di salute a parte, si possa dire che Jobs non avrà influenza nelle decisioni aziendali.
    Al di là del potere carismatico che un personaggio come lui può avere su un team da lui stesso costruito, si sta parlando sempre del principale azionista della società al quale il board e il management dovranno sempre e comunque rendere conto.

    Non sarebbe da meravigliarsi più di tanto se addirittura al lancio del nuovo (o dei nuovi) iPhone il keynote lo aprisse sempre lui, prendendosi una decina di minuti di standing ovation e raccogliendo un clamore mediatico enorme.

    Purtroppo c’è la grossa possibilità che la scelta non sia stata dettata da motivi strategici ma da un notevole peggioramento dello stato di salute.
    In tal caso, beh, il suo ruolo diventa marginale gioco forza.
    Anche se, immagino, finchè avrà l’ultima delle sue energie, le più importanti decisioni sulle sorti dell’azienda passeranno dal suo iPhone.

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