I libri sulla vita e le opere di Steve Jobs sono molti e fra di essi spiccano alcuni best-seller che hanno avuto un maggiore successo rispetto agli altri titoli. Tutti questi libri hanno però un tratto comune: nessuno di essi ha ricevuto l’avallo di El Jobso, tanto insofferente a questo tipo di invasioni letterarie della propria privacy da arrivare ad imporre (in passato) lo stop alla vendita negli Apple Store dei libri dell’editore Wiley & Sons che aveva osato procedere alla pubblicazione di iCon, una biografia che a Jobs proprio non piaceva.
Se è vero quanto riportato dal New York Times, però, qualcosa potrebbe essere cambiato “nella testa di Steve”. Il 55enne Jobs, reduce dal secondo grave intervento nel giro di pochi anni, pare abbia deciso di lasciare una testimonianza ufficiale della sua vita fino ad oggi sotto forma di biografia autorizzata.
Il fortunato giornalista prescelto per la stesura dell’agiografia ufficiale del capo carismatico di Apple sarebbe Walter Isaacson, già CEO e Chairman di CNN e successivamente managing editor della rivista Time, oggi CEO dell’Aspen Institute, un’organizzazione non profit che si occupa di educazione.
Secondo le fonti del NYT il libro racconterà la storia di Jobs dall’infanzia fino agli anni recenti e Steve avrebbe già accompagnato Isaacson nella casa dove viveva da piccolo.
Il motivo per cui Steve possa aver scelto questo mostro sacro del giornalismo preferendolo a numerosi altri reporter che sarebbero accorsi al solo fischio di El Jobso, diventa comprensibile leggendo i titoli dei due bestseller monografici di Isaacson (o forse sarebbe meglio scrivere iSaacson):
- “Einstein: His Life and Universe”
- “Benjamin Franklin: An American Life”
Il tema della leadership e della vita dei grandi americani (seppur naturalizzati come Einstein) è ricorrente nell’opera di Isaacson, come dimostra la sua raccolta di saggi brevi intitolata “American Sketches: Great Leaders, Creative Thinkers and Heroes of a Hurricane”.
Isaacson è sotto contratto con la prestigiosa casa editrice Simon & Schuster, guarda caso fra le prime a montare sul carro dell’iPad. Né l’autore, né l’editore (né tantomeno Apple) hanno risposto a delle richieste di commento a riguardo.
Chissà se la biografia (qualora l’indiscrezione del NYT si rivelasse esatta) sarà già disponibile al momento del lancio del Tablet di Apple. Un libro del genere avrebbe tutte le carte in regola per diventare il primo bestseller di iBookstore.
[via]
iJeeg 16/02/2010 il 13:07
Qualcuno mi potrebbe consigliare il miglior libro su SJ pubblicato in italiano?
deimos 16/02/2010 il 17:06
Il migliore non saprei ma gli unici in italiano sono:
“Nella testa di Steve Jobs” e
“I su e giù di Steve Jobs” (si lo so, l’adattamento in italiano del titolo si presta a diverse interpretazioni… ;)
Caustic86 16/02/2010 il 22:55
deimos dice:
mio dio, va bene invadere un po’ la privacy per avere una visione più ampia della sua vita… ma così è troppo! mi sa che compro l’altro :D
lJeeg 17/02/2010 il 17:57
ahahah grazie…ma solo questi due? Pensavo ce ne fossero di piú tradotti
Il primo l’avevo sentito sembra sia un libro famoso, spero sia interessante.
Io nel mio piccolo posso consigliare, a chi non lo avesse visto, “i pirati di Silicon Valley” film molto interessante, e molto veridiero anche secondo Steve Woziak, sui fatti che avvennero da prima della fondazione della Apple fino al ritorno di SJ alla guida dell’azienda. Penso che sia impossibile trovarlo in vedita o noleggio quindi in questo caso é abbastanza lecito trovarlo per vie traverse ;)
denis 17/02/2010 il 18:38
@ lJeeg:
non mi sembra ce ne siano altri in italiano..
x il film: già visto ;-)