iTunes Store approda in Russia?

di Redazione 1

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Sembra che Apple abbia deciso di dare retta alla canzone dei Pet Shop Boys e di puntare a Ovest (anche se in un senso leggermente diverso rispetto a quello originale della canzone). Fonti russe indicano un’imminente apertura di iTunes Store Russia, ma i dubbi superano le certezze. Un paio di domini ambigui e l’eccessiva esposizione pubblicitaria riservata all’evento lasciano supporre che possa non esserci Apple dietro al lancio. L’ufficio legale di Cupertino dovrà affilare le sciabole?

iTunes Store Россия. Secondo quanto riportato da CNews Russia, Apple si appresterebbe ad aprire un nuovo iTunes Store in Asia. Ad alimentare deliberatamente l’hype per questa notizia ci pensano due siti in particolare: iTunes-store.ru e iMacintosh.ru. Nella home page di entrambi campeggia la scritta “iTunes Store Россия” (iTunes Store Russia). Sullo sfondo una mela epicamente illuminata e sotto una data: 21 Aprile 2008.

Ma non è finita. Come riporta SetteB.IT a rincararare la dose ci pensano i cartelloni pubblicitari giganti che campeggiano su alcune strade moscovite, sui quali si può leggere una scritta che tradotta significa qualcosa come “iPresto“.

Operazione commerciale. Ma perché Apple dovrebbe lanciarsi in questa avventura cirillica quando molti mercati più vicini (Messico ad esempio), più fruttuosi, meno rischiosi e meno infestati dalla pirateria attendono ancora il proprio iTunes Store nazionale? La risposta è semplice: non c’è la certezza che l’intera operazione commerciale sia riconducibile ad Apple. I due siti citati sono stati registrati dalla Apple IMC Limited, ovvero la principale società rivenditrice di prodotti Apple in Russia. In più s’aggiunga che Apple non ha mai fatto sapere in anticipo la data di apertura di una succursale nazionale di iTunes Store.

Tralasciando il particolare del trait d’union dell’URL iTunes-Store.ru, si potrebbe continuare nella ricerca di discrepanze notando che in quasi nessun altro paese in cui è presente iTunes Store esiste un indirizzo omonimo riconducibile ad Apple, per non parlare del fatto che iMacintosh sembra più un dominio registrato da qualche azienda a caccia di pubblicità gratuita che da un soggetto realmente vicino ad Apple.

Lunedì sapremo se le nostre ipotesi erano solamente dettate da eccessiva diffidenza o se effettivamente Apple ha deciso di lanciarsi in questa -improbabile- impresa.

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