Apple è ormai un colosso dell’informatica, con migliaia di dipendenti ed un potere mediatico internazionale che va oltre a quello che ci si potrebbe aspettare da una ditta che produce computer.
Difficile immaginare che sia nata nel garage dell’abitazione che vedete sopra, il 2066 Crist Dr. di Los Altos, in California (link a Google Maps), dalla mente frenetica di due persone che, a modo loro, hanno cambiato il mondo: Steve Jobs e Steve Wozniak.
La casa al 2066 Crist Dr., che può essere considerata il primo Apple Store, è stata forse teatro della più grande rivoluzione tecnologica dell’ultimo secolo: l’invenzione del computer destinato alle masse. Quello che oggi conosciamo come personal computer aveva allora il nome di Apple I.
L’Apple I era essenzialmente una scheda logica costruita a mano, ma già caratterizzata dal genio che avrebbe accompagnato Apple per i trenta anni successivi. Infatti, mentre la maggior parte dei computer dell’epoca era difficilissimo da installare ed usare, l’Apple I richiedeva solo un monitor ed una tastiera esterna (non vi ricorda qualcosa?) ed aveva un sistema operativo semplice derivato da BASIC.
Da urlo le specifiche: CPU Mos Technology 6502 con clock da 1MHz e ben 8Kb di RAM.
Il prezzo: 666.66 dollari… decisamente in linea con lo spirito di un’azienda fondata il 1° aprile!
Apple I è stato prodotto fino al marzo del 1977, quando ha lasciato il posto al decisamente più comune Apple II.
Dei 200 Apple I venduti ne sopravvivono circa una cinquantina, ma non si può certo dire che non abbiano lasciato il segno!
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