Da qualche giorno spopola su internet il video che vedete qui sopra, che mostra come caricare il proprio iPod utilizzando una cipolla e del Gatorade. La cipolla immersa nel liquido dovrebbe assorbire gli elettroliti presenti nella bevanda, i quali, grazie ad una non meglio precisata reazione chimica dovrebbe trasformarsi in una batteria capace di caricare direttamente il vostro iPod per circa 15 minuti. Il video si è diffuso rapidamente grazie al fatto che molti giornali, come Repubblica on-line, hanno ripreso la notizia e grazie ai post che molti siti dedicati al mondo Apple hanno dedicato all’argomento. Noi di The Apple Lounge vogliamo andare controcorrente. Vi sconsigliamo vivamente di condurre questo esperimento in ogni caso, perché anche se funzionasse, rovinereste quasi certamente il vostro cavo USB. Ho fatto una prova casalinga ed ecco perchè posso dirvi che certamente ci sono grosse probabilità che si tratti di una bufala.
La Reazione Chimica
E’ possibile ricavare elettricità dalla frutta o dalla verdura: inserendo una lamina di zinco e una lamina di rame in un limone potremmo ad esempio ottenere una pila. La pila-limone, si basa sullo stesso principio utilizzato dalla pila di Daniell, che sfrutta il passaggio di elettroni fra il rame e lo zinco favorito dalla presenza di una soluzione elettrolitica (una qualsiasi soluzione acquosa di un acido, di una base o di un sale) per generare corrente elettrica. A questo indirizzo potete trovare una semplice ma esaustiva spiegazione del fenomeno. In questo caso quindi, la cipolla potrebbe funzionare da spugna per il Gatorade che, come viene spiegato nel video è la soluzione elettrolitica. Per assurdo, allora, dovremmo riuscire a caricare il nostro iPod immergendo la presa USB nel Gatorade. Teoricamente il sistema non può funzionare perché le linguette della presa USB che conducono i 5 Volts necessari per il caricamento del dispositivo sono entrambe di rame, mentre almeno una delle due dovrebbe essere di zinco. La loro superficie poi è talmente ridotta che anche se una delle due fosse di zinco, la pila-cipolla non riuscirebbe in nessun modo a garantire stabilmente 5V per 15 minuti.
I video dell’autore e il tipo di riprese.
L’autore o gli autori del video, che rispondono al nickname HouseholdHacker ( sono i redattori dell’omonimo sito, verso il quale non ho inserito nessun link per non stare al loro gioco, come spiego più avanti), non si sono limitati ad infilzare cipolle impregnate di Gatorade. In un altro dei loro video cercano di dimostrare come sia possibile accendere un comune televisore e farlo funzionare utilizzando una pila AAA e dei comunissimi cavi RCA. In questo video la bufala è spudorata e non serve nemmeno rispolverare le nozioni di chimica del liceo. La tecnica di ripresa è un altro elemento che mi ha subito insospettito. Fateci caso: sempre primi piani strettissimi in entrambi i video, come a non voler far vedere qualche trucco o qualche soluzione alternativa. Nel video della piletta che accende il televisore, è quasi certo che la presa che viene mostrata non sia quella che poi effettivamente si collega al dispositivo. La TV è accostata al muro e non viene mai spostata per mostrare l’ attacco del cavo d’alimentazione.
In un altro video, viene mostrato come creare un diffusore acustico con un centesimo, un piatto di carta, un foglio d’ alluminio e un cavo audio con una presa jack. Anche in questo caso la bufala è lampante: senza entrare nello specifico, basta ricordare che è necessario un magnete perchè una cassa acustica come quella che si vorrebbe costruire nel video possa funzionare. Questo progetto, ad esempio, mostra come ricavare uno speaker da oggetti abbastanza comuni.
Il video della cipolla è stato organizzato con maggiore cura e il cavo d’alimentazione USB è sempre collegato e ben visibile; se ci fate caso, però, il filo si attorciglia due volte sotto l’iPod. Il tutto è posato sul coperchio di una scatola. Vi potrebbero quindi essere due cavi: quello che effettivamente si collega all’iPod viene fatto uscire da un buchetto nel coperchio sul quale è posato, nascosto dal corpo del gadget, e quello che viene collegato alla cipolla potrebbe essere libero e non collegato a nulla. Una volta inserita la presa USB nella cipolla basterebbe collegare il cavo effettivamente connesso all’iPod ad un qualsiasi computer ed ecco che tutto sembrerebbe funzionare. Questa naturalmente è una mia ipotesi plausibile che tuttavia non può essere confermata nè smentita.
La Prova sul Campo
Per mostrare come non sia la possibilità di caricare il vostro iPod in questo modo ho provato anche io l’esperimento con un vecchio cavo USB ed un multimetro digitale e il risultato è chiaro: non c’è corrente.
Nella prima foto gli oggetti usati per l’esperimento:
Nella seconda foto potete vedere la cipolla immersa nel liquido :
Nella terza e ultima foto il vero e proprio test. La cipolla collegata genera un semplice disturbo sul multimetro. Toccando i poli del tester con un dito si otterebbe lo stesso risultato. Un multimetro analogico sarebbe stato più preciso e adatto al tipo di misurazione ma purtroppo non ne avevo uno a disposizione. Anche nel caso che quella corrente fosse generata effettivamente dalla cipolla essa sarebbe instabile e talmente bassa ( 10 mA ) da non riuscire a caricare nulla.
Conclusioni
Come vi ho accennato e come avete potuto notare non ho inserito nessun link al sito degli autori per evitare di far aumentare inutilmente il loro Page Rank. L’obiettivo di chi ha inventato queste simpatiche e, bisogna ammetterlo, divertenti scenette alla MacGyver è quasi certamente quello di aumentare le visite e i link al proprio sito al fine di guadagnare popolarità e, conseguentemente, guadagnare denaro tramite la pubblicità di cui il sito è doverosamente pieno. Se volete premiare l’originalità degli autori del video potete visitare il loro sito e magari ciccare su qualche annuncio Adsense, ma sarebbe meglio non collegare prese USB alle cipolle ed evitare di credere (come spesso fanno anche i giornalisti) a tutto quello che si vede su YouTube.
hiro nakamura 17/11/2007 il 03:57
sto video e’ un fake, probabilmente c’e un buco sotto l’ipod dove c’e’ attaccato il cavo vero. Metacafe e’ pieno di sti DIY fake e sta gente fa pure i soldi. Domani collego un cavo ad una patata e vi faccio vedere un ologramma.
Dott.Paulus 17/11/2007 il 09:11
Grande hiro!
Io ti proporrei anche di collegare un cavo a un broccolo e di provare a piegare lo spazio-tempo! ;)
(Ovviamente filma tutto…)
camillomiller 17/11/2007 il 12:26
@hiro nakamura
certo, p quello che sostengo anche io nell’ articolo ;-)
Alex Zarfati 17/11/2007 il 14:18
Complimenti a Camillo perchè una volta tanto, in mezzo a tante chiacchere nella blogosfera, c’è ancora qualcuno che si scomoda per riportare su un piano reale le stupidaggini che si trovano in giro. Fornendo quindi la “prova provata” di quello che affermava. Che tutta la questione è una bufala. Altro che informazione corretta. Qui siamo alla CONTROinformazione!
Masque 19/11/2007 il 11:11
a parte che io non l’avrei provata cmq perchè il gatorade preferisco bermelo e la cipolla mi ci faccio un bel soffrittino.. non vedo perchè dovrei rischiare con un ipod con ne che costi proprio poco!
Tu ovviamente geniale a voler sfatare..
Almeno così i boccaloni cascheranno dal pero! :D
Chicco Mentana 20/11/2007 il 23:43
io proverei a metterlo da qualche altra parte che non dico che sicuramente ricaricherà l’ipod più velocemente… Cmq sono tutti dei clamorosi fake
camillomiller 20/11/2007 il 23:48
il problema è che mentre noi cerchiamo di sgonfiare la bufala , molti altri, troppi altri, si sperticano per diffonderla in maniera bovina. E il video , volenti o nolenti, è fra i featured di Youtube!
Vladimiro 25/11/2007 il 12:14
Bravi ragazzi, mi piacciono un sacco gli smontabufale, continuate così!
Silvia 29/11/2007 il 19:36
Più che altro, la cosa che veramente non riesco a capire è perchè qualcuno sano di mente, in possesso di un ipod e di un cavo usb (e quindi, si presume, anche di un pc a cui attaccarlo o, eventualmente, di un caricabatterie) dovrebbe perdere tempo a immergere cipolle nella gatorade per ricaricare la batteria…
Testadiclaudio 01/12/2007 il 13:04
Comunque dopo aver fallito il tentativo di ricarica ci rimane sempre un ottimo e dissetante gatorade alla cipolla. (voci di corridoio dicono che la Gatorade sta approfittando della cosa per lanciare il suo nuovo gusto onion).
Francesco 01/12/2007 il 14:37
Silvia, secondo me ci sta invece come curiosità personale il fatto di voler provare.
Anche se non ti capiterà, é bello sperimentare, un modo… eh… per giocare al piccolo chimico! :D
Che poi chi l’abbia messo in giro sia un indecente, é un’altra storia…
Dean 03/12/2007 il 19:58
E adesso, del TIR carico di cipolle di Tropea e delle 57 casse di Gatorade che avevo ordinato, che ci faccio?
Carlo 05/12/2007 il 09:56
Complimenti all’autore di questo postche ha avuto la pazienza di smontare questi cialtroni..Ottimo smontaggio di porcherie! Ma questi idioti non si stancano mai di montare porcate?!
Perchè non provano ad hackerare su proggetti seri se hanno le palle?
Camillo Miller 05/12/2007 il 10:00
Grazie Carlo ! Beh sicuramente il loro obiettivo non era l’hack in se ma quello di attirare un bel po di gente sul loro sito per guadagnare con la pubblicità
Aldo 24/01/2008 il 09:08
Già già, ma non essere troppo cattivo con loro, in fondo questa divertente bufala non fa male a nessuno, e se hanno catturato tutta questa attenzione, un briciolo di genialità bisogna riconoscerglielo. Pensa invece a tutte le bufale che, non dico chi … , ci propina quasi ogni giorno, rischiando di mandare in vacca non un gadged con un costo tutto sommato contenuto, ma interi stati! E non è neanche così facile smascherarli
Camillo Miller 27/01/2008 il 12:15
@Aldo Hai ragione, infatti lo ammetto anche io che sono stati bravi a sfruttare lo zeitgeist… E sui mistificatori di altro genere hai più che ragione. Possono permettersi anche di non mascherarsi troppo perchè poi ci pensa la visione distorta che ce ne comunicano giornali e tv a stendere un velo davanti alle loro continue malefatte.
andreee 19/02/2008 il 11:30
secondo me si può davvero ricaricare l’ipod con una cipolla e del gatorade…basta crederci e tutto funzionerà STATE TRANQUILLI!comunque voglio provare l’esperimento solo per curiosità anche se scommetto che sarà una bufala! se funziona ve lo scrivo quindi state certi che nn avrete più mie notizie!CIAOOO
daniela 11/03/2008 il 17:32
direi che e spettacolare che cio risparmierebbe molta energia ed eviterebbe di tenere acceso tt notte il pc per ricaricare l ipod.io ho provato e funziona!!!!anche se dopo il 5 tentativo!!perche nei primi tentativi non lasciavo a giusto tempo la gipolla ne gatorade ragazzi provateci e fortissimo baciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ciao
daniela 11/03/2008 il 17:32
direi che e spettacolare che cio risparmierebbe molta energia ed eviterebbe di tenere acceso tt notte il pc per ricaricare l ipod.io ho provato e funziona!!!!anche se dopo il 5 tentativo!!perche nei primi tentativi non lasciavo a giusto tempo la gipolla ne gatorade ragazzi provateci e fortissimo baciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ciao
dani
marco 23/03/2008 il 12:16
AHAHAH CHE FORZA!!!tutti gli ipod sapranno di cipolla da oggi in poi!
fabioxmz 10/08/2009 il 10:58
Minuto 2:46,guardate bene il tracciato del cavo e vedrete che l’ultima volta che il cavo passa sotto prima del collegamento con l’ipod sulla parte sinistra si nota che il cavo inizia a andare sotto al tavolino.
Alex1234567890 14/06/2011 il 18:44
nn date attenzione a questo video!!!!Su insideout hanno dimostrato ke è tutta una finzione
Alex1234567890 14/06/2011 il 18:51
nn date attenzione a questo video!!!Su insideout hanno dimostrato ke è tutta una finzione e x ricaricare un ipod con frutta e verdura ci vogliono 500 mele acerbe collegate con i fili e infilate dentro ognuna 3 pezzi di rame e di metallo e POI infilate la presa USB su na delle mele