una sola applicazione per volta può essere eseguita su iPhone e le applicazioni di terze parti non devono essere eseguite in background. Questo significa che quando gli utenti passano ad un’altra applicazione, rispondono al telefono o controllano le email l’applicazione che stanno usando si chiude. E’ importante fare in modo che gli utenti non abbiano nessun effetto negativo da questa metodologia. In altre parole, gli utenti non devono avere la sensazione che lasciare la vostra applicazione su iPhone e ritornarci più tardi sia più difficile che passare tra un’applicazione e l’altra sul computer
E’ più sensato che le applicazioni salvino il loro stato in uscita, per recuperare le informazioni nel momento in cui vengono riaperte nel punto esatto in cui si trovavano quando ne abbiamo interrotto l’uso.
Infatti un programmatore al lavoro sull’SDK tramite il simulatore che Apple distribuisce ha verificato come sia fattibile un semplice instant messenger che si metta in background mentre con il telefono vengono svolti altri task, andando a disattivare il metodo applicationSuspend (che come il nome fa capire manderebbe in “sospensione” l’applicazione come abbiamo visto poco fa).
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ilgufo 11/03/2008 il 19:21
perchè per fortuna che java non è stato portato? perchè è pesante?
anche flash è pesante.. allora cosa facciamo, non lo mettiamo sull’iphone?
Emanuele L. Cavassa 11/03/2008 il 20:06
@il gufo: sì, flash non è supportato sull’iPhone… e non sarà portato da Apple, giustamente, ma da Adobe…
e per java… non è perchè sia pesante di per sè, ma perchè siamo nel 2008, i giochini in java sul cellulare sono terribilmente demodè e soprattutto…
hai visto la qualità delle applicazioni native per l’iphone? altro che java!