Niente di nuovo sul fronte occidentale, ma la notizia farà comunque discutere. Il New York Times, in un interessante e dettagliato articolo dedicato al browser Opera e al co-fondatore della Opera Software, Jon Stephenson von Tetzchner, scrive che Apple avrebbe rifiutato una versione di Opera Mini per iPhone sviluppata dai programmatori dell’azienda norvegese. Sicuramente ci sarà chi protesterà vibratamente per questa scelta di Apple, chiamando in causa l’eccessiva chiusura del dispositivo o altre ragioni relativamente condivisibile, sebbene i termini di licenza di SDK dettaglino accuratamente casi come questo: non sono ammesse applicazioni che utilizzino un interprete JavaScript altro rispetto a quello ufficiale.
Bisogna precisare che Von Tetzchner non ha rilasciato ulteriori informazioni al New York Times circa le vere ragioni di questo rifiuto. E’ infatti possibile che Opera Mini per iPhone, trattandosi di una revisione particolare studiata apposta per lo smartphone di Cupertino, non faccia uso di alcun motore JavaScript. In tal caso, come suggerisce John Gruber di Daring Fireball, la scelta di Apple andrebbe osservata sotto una luce differente. In ogni caso potrà non piacere la scelta di Apple di bloccare la strada alla concorrenza (e in molti non aspettano altro che di trovare l’appiglio giusto per muovere causa contro l’azienda) ma, è bene ripeterlo, il fatto che da Cupertino dicano no ad un browser di terzi per iPhone è tutto tranne che una sorpresa.
Pikitano 31/10/2008 il 08:02
“In ogni caso potrà non piacere la scelta di Apple di bloccare la strada alla concorrenza ma, è bene ripeterlo, il fatto che da Cupertino dicano no ad un browser di terzi per iPhone è tutto tranne che una sorpresa”
Certo, non è una sorpresa, solo una spiacevole conferma.
Volenti o nolenti l’iPhone è diventato un punto di riferimento, o comunque un prodotto invidiato o desiderato o “importante” tanto che gli si è creata una versione di flash apposita, tanto che una software house importante come Opera si mette a scrivere il suo magnifico browser apposta per questo telefono.
Ma da Cupertino niente, chiusura totale. Non lo capisco, non lo capirò mai, non mi piace. Ma è ovviamente un parere personale
Camillo Miller 31/10/2008 il 08:07
Mah, guarda anche io sono dubbioso però capisco la scelta, soprattutto per Flash, che personalmente ritengo una vera sciagura del web quando lo si usa per creare siti (opinione personale) mentre credo sia fantastico e ottimo come applicativo per lo sviluppo di animazioni e giochi -anche per il web, ovvio.
Su un browser di terze parti grava il contratto dell’SDK che non è una semplice EULA in questo caso, dove si parla esplicitamente di inaccettabilità di un interprete JavaScript di terze parti.
Pikitano 31/10/2008 il 08:22
So benissimo che per contratto non si può fare…..ma non capisco la regola!
Comunque anche per flash mi sembra esagerata la cosa, la versione lite per cellulari cosa aveva che non andava?
Nei cellulari si gioca con flash, ci si naviga (e sono d’accordo, ci sono degli obrobri di siti….), sull’iPhone non era sufficiente? Mah….mi sembra tanto il comportamento di chi “se la mena”.
Davvero un peccato, l’iPhone ha indubbiamente molti aspetti positivi e quasi “innovativi” anche ma ci sono sempre dei lati negativi, delle mancanze difficili da spiegare.
Inoltre oramai questa chiusura del software non la trovo nemmeno tanto giustificata con il volere mantenere il sistema stabile, veloce, sicuro, blabla. Sono diventati troppo complicati, anche l’iPhone ha bisogno di sempre più aggiornamenti per bug, funzionalità, altro.
Camillo Miller 31/10/2008 il 08:41
Si si capisco e in parte condivido.
Il fatto per cui Apple non vuole giochi flash su iPhone però è presto detto e non credo sia del tutto sbagliato: non potrebbe imporre alcun controllo su chi sviluppa giochi e poi li pubblica sul web. Se Flash come presumibile, avesse poi un set di API particolari che permettessero di usare le features di iPhone come l’accelerometro e tutto il resto in quel caso Apple approverebbe praticamente qualcosa che va contro i propri stessi interessi (quale sviluppatore accetterebbe di vincolarsi ale regole del SDK quando potrebbe fare tutto senza problemi né controlli?). Diciamo che su questo punto comunque non mi schiero, volevo solo fare un po’ l’avvocato del diavolo :-)
Paul 31/10/2008 il 10:17
Ottima scelta.
Paolino Paperino 31/10/2008 il 10:25
@ Camillo Miller:
“in quel caso Apple approverebbe praticamente qualcosa che va contro i propri stessi interessi”
Ma scusa e gli interessi dei consumatori? Non sono quelli gli unici che contano, almeno per noi che siamo consumatori? Esistono leggi antitrust, ci si lamenta dei monopoli e poi, se lo fa Apple tutto bene?
Non capisco la tua difesa a spada tratta delle scelte, secondo me al limite del legale, effettuate da Apple!
Capisco invece che Apple cerchi di difendere con le unghie e con i denti un prodotto decisamente sopra le righe ma, per il bene di tutti (ed anche per semplice buon senso), dovrebbe essere disponibile ed aperto a tutti…
Se poi flash crea problemi di performance e/o di prestazioni su un sito: chi sene frega??? Non ci si andra’….
Spero proprio che un giorno un sistema tipo Android (il sistema operativo non il telefono) sia installabile su telefonini che montano anche un altro Sistema Operativo (un po’ come un pc e/o un mac con linux), in modo da fare dei confronti… Poi vincera’ il migliore, o il piu’ bello, o il piu’ non so cosa ma sara’ una nostra scelta quella di utilizzare uno o l’altro…
Come sul mio MacBook Pro, ho anche Windows, e’ un sistema dual boot, vengo da windows, e mi rendo conto che per l’uso che ne faccio sto usando sempre meno windows, ma ho scelto, mi sono abituato, tutto quello che vuoi, ma mi chiedo come mai la stessa cosa non debba valere per qualcun altro, ovvero come mai nessuno puo’ (a parte coloro che hai intervistato ieri) vendere un PC e dotarlo di OSX…
Permetterebbe una maggiore scelta, maggire liberta’ e quindi sarebbe la scelta giusta…
iLPistolero 31/10/2008 il 11:50
Mi dispace ma continuo a non capire questa continua, incessante e totale chiusura da parte di Apple. Scusate ma questo sta diventando il secondo monopolio dopo winzozz. Mi fanno imbestialire le scelte di Apple: devi dare la possibilità di scelta all’utente finale se usare safari o opera o chissà quale altro programma che entri in competizione con uno di casa Apple. Il suo motto è stato sempre Think Different, e pensarla diversamente vuol dire anche dare la possibilità all’utente che ha comprato con tanti soldini l’iPhone di scegliere quale applicazione usare per navigare su internet. Sono cosciente che un filtro sulle App sia necessario ma sono straconvinto che tale filtro non deve limitare la concorrenza e l’utente finale.
Fante di fiori 31/03/2010 il 10:13
La fonte,Macity, era quanto meno doverosa indicarla. E non è la prima volta che vi dimenticate di farlo.
Camillo Miller 31/03/2010 il 12:10
@ Fante di fiori:
Complimenti per aver dimostrato in maniera così lampante la pretestuosità dei tuoi commenti.
Questo articolo è di ottobre 2008.
Di nuovo complimenti.