Sul sito del Mondadori Shop le suonerie per iPhone hanno addirittura una loro sezione dedicata, ma su 35 brani solo 3 sono canzoni originali. Gli altri 32 brani non sono altro che “cover”, per usare un eufemismo, o truetones, per usare la terminologia Mondadori, di canzoni più meno famose. Ascoltando le preview vi renderete conto che si tratta in realtà di pezzi leggermente modificati rispetto all’originale (giusto per tagliare la testa al toro dei diritti d’autore?).
Il costo di ogni singola suoneria è di ben 2€ e il procedimento per l’inserimento del brano nell’iPhone passa ovviamente attraverso iTunes, come per qualsiasi altro brano che vogliate impostare come suoneria. In pratica per il prezzo di un cornetto e un cappuccino vi portate a casa un brano di una trentina di secondi semplicemente convertito nel formato giusto per l’inserimento diretto sull’iPhone.
Ma gli aspetti sensazionali di questa straordinaria trovata di marketing della Mondadori non sono ancora finiti, perché come fa notare SetteB.IT, nella lista dei telefoni compatibili con le suonerie vendute dal sito di Mondadori il telefonino della Apple non compare. Guardiamo comunque gli aspetti positivi dell’iniziativa: fra i brani scaricabili la Mondadori non ha inserito la versione per iPhone del maledettissimo gattino virgola.
Per chi ha mac, con garageband è possibile creare le suonerie da un qualsiasi mp3…
anche solo con iTunes è possibile creare le suonerie con semplice passaggi..
comunque il plurale di euro non è euro?
v1ruz dice:
Yes naturalmente è Euro. nella foto è volutamente storpiato per dirlo un po’ dialettale ;-)
ah ecco non avevo capito :)
adesso voglio trovare il cretino che sepende 2 euro per una suoneria..
che semplicemente andando su intenet su centinaia di siti è possibile ricavarsela da soli caricando qualunque file audio uno desideri
Approfittando dell’occasione domani pubblicheremo una veloce guida per creare le suonerie direttamente su iTunes 8. Stay Tuned!
Il sito mondadorishop le vende legalmente in accordo con gli artisti, quindi acquistandole sostenete anche gli artisti.
Apple le vende in usa sull’itunes music store