L’iPhone SDK non è ancora pronto. Secondo alcune indiscrezioni riportate dall’amico Fabio Zambelli di SetteB.IT, il Software Development Kit, che Steve Jobs aveva promesso per fine febbraio, non arriverà prima del prossimo WWDC. Giovedì 6 marzo prossimo verrà presentata solamente una versione beta della suite di sviluppo software per iPhone. La buona notizia è che grazie al SDK anche le applicazioni di terze parti potranno fare il proprio debutto su iPhone e iPod Touch e sarà possibile realizzare programmi commerciali e venderli su iTunes.
Il tanto atteso SDK potrebbe dunque ritardare di qualche mese e non di qualche settimana, come suggeriva BusinessWeek qualche giorno fa. L’evento che Apple potrebbe sfruttare per presentare SDK potrebbe essere dunque il World Wide Developer Conference, l’evento dedicato agli sviluppatori che si tiene verso giugno e durante il quale Apple ha spesso introdotto prodotti e novità. A sdrammatizzare la situazione ci pensa Fake Steve Jobs, con la consueta ironia:
Guardate, lo devo ammettere, sono decisamente seccato dagli ingegneri che lavorano ai developer tools. Mi hanno davvero lasciato a piedi. Dovevamo tirare fuori l’iPhone SDK per febbraio e siamo onesti: non succederà. Adesso piagnucolano tutti dicendomi che mi avevano avvertito dall’inizio che febbraio sarebbe stata una scadenza poco realistica. Bene, sapete cosa credo che sia poco realistico? Non raggiungere gli obiettivi in tempo ed aspettarsi di mantenere il proprio posto di lavoro.
La buona notizia è che il SDK introdurrà quasi certamente il supporto al software sviluppato da terze parti. Potrebbe essere arrivato finalmente il momento di dire addio a Jailbreak & co.? Non possiamo ancora dirlo con sicurezza, poiché non c’è totale chiarezza a riguardo. Voci e smentite sulle modalità con cui Apple permetterà ai programmatori indipendenti di portare le proprie applicazioni su iPhone si rincorrono come d’abitudine.
Alcune indiscrezioni della prima ora suggerivano uno scenario piuttosto pessimistico: Apple avrebbe permesso di sviluppare applicazioni da parte di sviluppatori indipendenti, ma ogni programma avrebbe dovuto essere approvato da Apple stessa. Naturalmente una possibilità di questo tipo avrebbe limitato moltissimo le potenzialità offerte dal kit di sviluppo. Con il passare delle ore tuttavia le nubi si sono diradate e, come suggerisce Electronista (l’informazione viene da fonti considerate attendibili), il processo di approvazione da parte di Apple avverrà solo per gli applicativi commerciali che verranno messi in vendità tramite iTunes Store.
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