Ammettendo che la notizia sia vera (di solito gli articoli di Repubblica.it rasentano l’inverosimile, in particolare quando si tratta di informatica e di Apple), dobbiamo essere davvero così contenti che Apple abbia deciso di abbandonare il modello di business legato all’abbonamento?
L’unica compagnia che offre una tariffazione in base ai dati scambiati e non al tempo di connessione è Wind, ma comunque con offerte in proporzione al prezzo decisamente poco economiche.
Non sapremmo dire se è un buon auspicio per l’iPhone italiano, o se è più una presa in giro da parte di Apple verso i nostri confronti, farci vedere un cellulare con interfaccia italiana quando ancora non c’è nulla di chiaro per noi.
Pikitano 23/04/2008 il 18:45
“Apple ha quindi spuntato delle tariffe vantaggiose per i suoi utenti e ricche di servizi”
Per confronto avreste potuto farci vedere le tariffe USA antecedenti al lancio iPhone, o meglio, avreste potuto farci vedere le tariffe europee (siamo in europa noi) e anche qui confrontarle con le tariffe pre-esistenti.
Vorrei proprio sapere chi è interessato a conoscere ogni 5 minuti le condizioni meteo o il valore delle azioni di una società. Per il resto (email, mappe, safari) una tariffa a tempo o dati va benissimo.
Le tariffe italiane si dovranno comunque adeguare verso il basso, indipendentemente dall’iphone. Un nokia N95 senza internet è quasi inutile (anche se per lo meno ci si può fotografare, fare foto, e usare altri programmi), un tvfonino senza abbonamento apposta è inutile, ecc…
Nicco 23/04/2008 il 18:50
Basta scetticismo quando vedremo le tariffe dll’ l’iphone sene discuterà! è inutile dilagare in altri post dicendo che non siete un blog che vuole alimentare rumors, e poi vi mettete a fare queste digressioni mentali senza avere certezza, penso che chiunque con un po’ di cervello arrivi a prendere con le pinze la notizia che è uscita su affari e finanza (allegato di Repubblica CARTACEO) che è un giornale vero su carta e non solo online dove GIUSTAMENTE chiunque ha voce. Daltronde chi dice che non avremo tariffe più basse per quello che riguarda le flat? guardate che apple di quei 60$ dollari sene prende una percentuale che se non prenderà più, una compagnia onesta (che non so se di telecom si può dire ciò, ma mi piace pensare che lo sia) abbasserà le tariffe flat in più da natale libera concorrenza e la concorrenza di solito in campo economico porta sempre buone cose per i consumatori. Pensate se la vodafone non fosse esistita e ci fosse ancora il monopolio di tim sia per il fisso che per il mobile… pagheremo le telefonate gsm come una telefonata satellitare. Detto questo non ho assolutamente intenzione di fare polemiche ma semplicemente ribadire che è inutile alimentare teorie pessimiste prima di avere dati certi… quando si vedrà iphone e tariffe ne potremo parlare con dati e in caso cercare farci sentire da chi tutela i diritti dei consumatori.
Paolo Petrone 23/04/2008 il 19:37
Ottimo articolo di approfondimento. :)
rad 23/04/2008 il 19:56
L’italia e’ il paese delle prepagate … bloccare un telefono ad un contratto e’ cmq un mezzo suicidio commerciale …
Poi boh non ho mai pensato che grazie all’iPhone le tariffe dati si sarebbero abbassate anzi ;)
Emanuele L. Cavassa 23/04/2008 il 20:03
come ripetuto su tutto l’articolo, si stavano facendo considerazioni in seguito ad una notizia che potrebbe non essere vera (nessuna delle due parti ha ufficializzato nulla).
le considerazioni non sono pessimistiche: si sta dicendo che rispetto alle attuali offerte dati italiane (ma anche voce ed sms, se andate a vederle), i piani at&t sarebbero stati un grosso passo avanti in merito a servizi integrati nel piano tariffario e soprattutto avremmo avuto un vero piano flat, perché quelli che finora le nostre compagnie c’hanno propinato sono delle prese in giro.
citate la concorrenza: s’è visto, finora, come è servita a qualcosa. le compagnie hanno solo fatto cartello.
gli hanno fatto eliminare i costi di ricarica (assurdi e che solo noi in europa avevamo) e cos’hanno fatto? aumentato scatti alla risposta e costo degli sms.
un apple che come in america aveva costretto un operatore a stare ai suoi giochi, non sarebbe stata male, per noi italiani.
se l’abbonamento a 59$ al mese può sembrare tanto, guardate cosa dà in cambio e confrontatelo con qualunque altro abbonamento italiano: non ci sono paragoni.
Gilberto 23/04/2008 il 20:58
@Emanuale … Mi associo a quanto da te espresso, sarebbe stato un elemento innovativo che avrebbe potuto, con fascie mirate, portare parte del prepagato su abbonamenti flat
ivanhawk 23/04/2008 il 20:59
Ti racconto la mia esperienza: ho un iPhone da quasi un mese, con una carta ricaricabile Wind – tariffa Super Senza Scatto e opzione i-mode No Limit (3€ per 250 MB al mese). Non sono uno che vive incollato al cellulare, ma lo uso abbastanza, sia per parlare che per gli sms, a cui si è aggiunta l’e-mail e un po’ di navigazione. Per ora (ho fatto un uso conservativo solo la prima settimana) ho consumato 43 MB in tutto.
Questo per dire che se avessi avuto solo la possibilità di fare l’abbonamento a (per dire) 60 euro al mese – ché tanto si fa sempre 1 dollaro=1 euro – ma anche a 30, probabilmente l’iPhone non l’avrei mai preso, perché mi sarebbe costato davvero troppo.
Poi magari io sono un utente atipico…
Giovanni 23/04/2008 il 23:12
quoto Emanuele!!
Stefano 24/04/2008 il 06:06
Ma tanto in Italia siamo quelli che reputano tariffe a scatti anticipati di 15 minuti convenienti ben sapendo che con quel tipo di tariffazione è praticamente impossibile fare 100 ore anche con un cronometro in mano. Sono tutti lì belli felici a comprare chiavette usb dal valore di 2 euro spacciate per regalate in cambio di abbonamenti di 2 anni.
Quando arriva l’iPhone ce lo becchiamo com’è e tutti zitti, anzi sapete che vi dico il mio me lo tengo anche bello che ziphonato che è meglio!
Ciao
Pespe 24/04/2008 il 09:38
Non credo alla concorrenza, in italia non si e’ mai vista, in nessun campo e non vedo perche’ le cose debbano cambiare ora. Siamo un paese “strano” e’ non sara’ certo Apple a cambiare le cose che al contrario dovra’ adeguarsi se vorra’ entrare in questo mercato balordo. Sperare che le cose migliorino e’ giusto e doveroso ed in più gratuito, per ora, quindi viva apple, telecom, wind e via cantando.
Marchello 24/04/2008 il 10:05
Invece questa è la notizia migliore di tutte. Infatti, avendo un iphone libero da vincoli di carrier telefonico, è uno stimolo giusto per Vodafone a creare una tariffa adatta alle connessioni “always-on” (o poco ci manca) dell’iphone.
Se fosse stato legato univocamente a TIM, le altre due compagnie non avrebbero avuto alcun incentivo a promuovere tariffe apposite per l’iphone (salvo Wind che una soluzione adatta già ce l’ha).
Quindi dissento completamente relativamente al fatto che ci perdono gli utenti, in questo caso. Meglio così, e viva la TIM che non si è piegata al business model di Apple.
Ovviamente, parere personale di un felice utente Apple :)