Vi siete mai chiesti quanto possa far guadagnare ad uno sviluppatore l’odiosissimo banner che è ormai presente in tantissime applicazioni gratuite di App Store? A dar sfogo alla nostra curiosità è la stessa AdWhirl (società che ha ideato l’odioso banner) che in un interessante PDF dettaglia i margini di guadagno che una applicazione gratuita può generare grazie alla pubblicità. Cifre a mio avviso impressionanti a prima vista che però fanno capire che il business di App Store non è solo quello delle applicazioni a pagamento. Infatti, una App al top della classifica iTunes (e quindi presente in tantissimi dispositivi touch di Apple) può generare incassi record (anche 5000 dollari) in un solo giorno. Eh, il potere della pubblicità…
Con i dati aggiornati al 3 Maggio 2009, AdWhirl genera mensilmente 250 milioni di “impressioni pubblicitarie” e circa il 10% delle applicazioni presenti nella top50 di App Store ne fanno, mediamente, uso. Interessante è il dato che mostra il grafico qui sotto: dopo un solo mese, la pubblicità tramite AdWhirl genera ormai 9 milioni di “impressioni pubblicitarie” al giorno. Un dato incredibile e in costante ascesa.
Altro dato degno di nota è l’incasso giornaliero che una App può generare: in un caso (il PDF non svela il nome dell’applicazione) è arrivato fino a circa 5000 dollari. Cifra impressionante e probabilmente fortuita ma AdWhirl sostiene che una App in Top100 può incassare almeno 400 dollari giornalieri.
Come mostra il grafico di apertura del presente articolo, l’incasso pubblicitario di una App è soggetto ad una oscillazione imprevista con picchi nei giorni in cui l’App è più popolare. Una App davvero utile, che un utente può utilizzare a lungo e non cancellare subito, può garantire al suo sviluppatore incassi record che possono addirittura durare nel tempo. Esattamente come in tutti gli ambiti in cui la pubblicità è presente, AdWhirl è in grado di dar maggior valore ad una “impressione pubblicitaria” su una App di maggiore importanza.
Alla luce di questi dati è facile capire l’espansione dei banner nelle applicazioni gratuite di App Store: lo sviluppatore riesce a coprire le spese (e in alcuni casi riesce pure a mettere via una piccola fortuna) mantenendo l’App gratuita.
App Store si dimostra, anche per le sue applicazioni free, una miniera d’oro. Come ho sempre sottolineato, basta un’idea geniale per poter guadagnare dollari reali grazie al sistema App Store creato da Apple. Ora non serve nemmeno più far pagare l’applicazione.
Capisco allora il dilagare di questi odiosi banner e sono combattuto nel dare un giudizio netto a riguardo. Se da una parte li odio perché basta un click per uscire dall’App stessa e aprire tramite Safari la pagina del prodotto, dall’altra potrebbero garantire il diffondersi di applicazioni gratuite di reale qualità.
Voi cosa ne pensate?
laddantel 10/05/2009 il 12:04
è un giusto ed ottimo compromesso secondo me.
è vero stanno sulle scatole, ma non sono così ingombranti e basta darci solo un occhio in più
Carlo 13/10/2009 il 00:57
io credo che ormai le pubblicità fanno parte della nostra quotidianetà, rimane certo che odio del tutto questo modo di molestare le persone ma dovremmo pensare se mai ad arginare il problema chiedendo a chi regola i banner delle dimensioni massime ed un accesso al sito diciamo “volontario”… diciamo che invece che entrare quando si sfiora un qualunque punto debbano avere un’area attiva più piccola!
mmm……..voi che dite?