Titolo ad effetto, lo ammetto, ma non poteva essere diverso per via della notizia e dei commenti che hanno dato uno scossone al mondo della telefonia mobile e non solo. Forse sarebbe stato meglio “iPhone fa guadagnare ad Apple più profitti dell’intera gamma di Nokia fatta da decine di modelli, alcuni dei quali sul mercato da più di 2 anni” ma capite anche voi che sarebbe stato un titolo improponibile per la sua lunghezza.
La notizia, nella sua semplicità, ha una potenza incredibile: iPhone ha generato circa 1,6 miliardi di dollari di profitti nel Q3 del 2009 mentre Nokia ha segnato un “misero” risultato di 1,1 miliardi di dollari. Ho letto molti commenti a riguardo e l’informazione che è passata vuole Apple ormai nell’olimpo dei produttori di telefoni cellulari e allo stesso tempo “il signor Nokia” a chiedere i centesimini fuori dal supermercato. La realtà, invece, è un po’ diversa.
Innanzitutto stiamo ragionando su dati ricavati dal gruppo Strategy Analytics e tale società “estimates” i dati finanziari. Messo da parte il problema sia semantico che di veridicità dei dati, è da tempo che si legge di un lento declino di Nokia, quasi fosse arrivato il momento del passaggio di testimone tra “il vecchio” e “il nuovo”.
Nokia, però, non rappresenta “il vecchio”: ovvio, è un momentaccio, un periodo di transizione, è la giornata in cui dopo essere arrivato al lavoro pensi che sarebbe stato meglio portare la suocera a fare la spesa. Nonostante i profitti in calo, circa il 40% del mercato mondiale della telefonia è ancora di Nokia: cifra che fa ancora più clamore dei ricavi record di Apple.
Come può Apple con un fatturato di circa 5 miliardi di dollari, contro i circa 11 miliardi di dollari di Nokia, avere un utile superiore al produttore finlandese? Togliamo le spese (Nokia ha almeno 3000 dipendenti solo per il design hardware e software dei dispositivi) e proviamo a non ragionare da Apple-fan.
Apple, dopo aver investito dollari su dollari sul progetto iPhone, è ferma da 3 anni. D’accordo, quest’anno è arrivato il nuovo processore e pure la bussola, ma il concetto iPhone è identico da 3 anni. Quello che voglio dire è che parte di quei profitti mostruosi possono essere generati da un mancato reinvestimento in un nuovo e costoso progetto; Nokia, invece, è sempre dedita al continuo sviluppo dei propri devices che richiedono costi sempre maggiori a fronte di quote di mercato sempre minori.
La morale della favola? Sicuramente vanno fatti i complimenti ad Apple perché oltre a rivoluzionare il mercato della telefonia mobile è riuscita a imporsi anche sul piano dei profitti grazie alla tipologia di vendita solo con contratto (esclusi i noti casi): la concorrenza ha, dunque, molto da imparare. Allo stesso tempo, però, non darei per morto il gigante Nokia che sicuramente possiede ancora qualche asso nascosto. Se le prossime generazioni di iPhone saranno ancora “molto simili” a quella attuale, Nokia potrebbe tornare a regnare incontrastata.
jar0d 11/11/2009 il 12:40
Condivido l’analisi, ma secondo me c’è un fattore che, purtroppo, solo ora gli altri produttori hanno preso in reale considerazione e che non è assolutamente trascurabile. La differenza tra Apple e gli altri è l’AppleStore. L’uovo di Colombo della strategia Apple è stato quello di creare un ecosistema al dispositivo che gli altri non hanno mai neppure preso in considerazione. E’ inutile puntare su una mera accelerazione tecnologica, a volte fine a se stessa, se poi non si è in grado di far utilizzare al cliente il telefono in maniera semplice e completa. Probabilmente fino a quando questo gap (anche culturale e di marketing) non si sarà colmato probabilmente non assisteremo a grosse inversioni di tendenza.
Antonio 11/11/2009 il 12:44
quoto pienamente jarod
cristiano 11/11/2009 il 14:28
ottime osservazioni..anche dei due commenti prima del mio…ma ricoridiamo che Apple è da 3 anni che presenta lo stesso prodotto, per carità rinnovato all’interno, riuscendo ad aumentare il prezzo e trovando pazzi che spendono cifre da capogiro per un device che per quanto bello e tecnologiamente avanzato rimane un device…certo anche nokia ha prezzi assurdi..non voglio difendere nessuno..quello che mi fa strano è sentir predicare la gente attorno a me della crisi economica e poi guardare i numeri da capogiro di vendite di Apple..
Daniele 11/11/2009 il 15:29
Ma seoondo me il problema dell’iphone essenzialmente identico da 3 anni e dell’app store alla fine solo legati. Cioè, cambiare radicalmente le carattiristiche del telefono sarebbe alla fine un problema per la compatibilità o il metodo di funzionamento delle applicazioni stesse. Già ora giochi più avanzati fanno fatica a girare sulle versioni più vecchie perchè pensati per hw del 3GS.
Non so cosa pensa di fare apple, certo dover ad esempio spezzettare l’apple store per i vari modelli ne ridurrebbe la forza, ma non può anche essere sempre imprigionata in questo formato…
marco 08/04/2010 il 01:11
io sono un samsung-fan e la samsung supera sia la apple ke la nokia in fatto di telefonia.. comunque una domanda mi esce spontanea..qui in europa gli iphone sono davvero rari da vedere in mano a qualcuno..la apple come diavolo a fatto a guadagnare cosi tanto?grazie agli usa?