Steve Jobs è un personaggio mitologico. Che amiate o meno El Jobso dovete ammettere che ormai la sua figura fa parte dell’immaginario collettivo. La sua vita la potrete raccontare un giorno ai nipotini, quando le coperte robotiche automatizzate si saranno rimboccate da sole e voi, incanutiti e vegliardi (ma comunque aitanti grazie a quelle pillole incredibili inventate nel 2021) gli darete la buonanotte spiegando loro che il super computer a transistor biologici da 64 Tera Hertz che usano ogni mattina a scuola non sarebbe potuto esistere se Steve & Steve non avessero “innescato la rivoluzione dell’informatica personale”, 80 anni prima. Ad eterna consacrazione della sua vera natura di icona contemporanea Steve (o il suo nome) è stato stampigliato in una miriade di declinazioni sull’altare maggiore della culturale popolare: la T-Shirt. Oggi vi presentiamo le migliori cinque secondo il quanto mai sindacabile giudizio di TAL.
Siete scontenti della gestione Moratti? La faccenda del bosco di Gioia non v’è ancora andata giù (e come potrebbe?) e pensate che l’unico modo per risolvere i problemi della seconda capitale d’Italia sia quello di affidarla a qualcuno che la sappia gestire con palate di innovazione e con un sapiente tocco di segretezza? La maglietta ideata dai ragazzi del Media Store è quello che fa per voi. I pro di un eventuale elezione di Steve Jobs a sindaco sono evidenti: apertura assicurata dei due nuovi fantomatici Apple Store meneghini, idee a gogo per investire la fiumana di fondi in arrivo per l’Expo 2015. I contro: basta con la carne alle mense, solo verdurine; garanzia di parcheggio selvaggio nei posti riservati ai disabili.
4 – The Leader
Il design più minimale della lista. Una semplice immagine vettorializzata di Steve che però viene stampata direttamente a mano con la tecnica del silk-screen sul tessuto della maglietta. Perfetta per quelli che vogliono differenziarsi dalla massa che indossa T-Shirt preconfezionate. Piccolo suggerimento: Illustrator o Ink Scape, una Fruit of The Loom e il più vicino negozio di grafica sono gli ingredienti necessari per realizzarla in completa autonomia, come un Hackintosh.
La proposta di candidare Steve Jobs a sindaco di Milano rischia di sfigurare rispetto al tentativo di Insanely Great Tees, che invece lo vorrebbe addirittura alla guida degli Stati Uniti d’America. Obama come vice presidente con delega ad App Store. Del resto il team del senatore dell’Illinois dimostra di conoscere fin troppo bene i più recenti meccanismi mediatici innescati da iPhone e dalla possibilità di creare applicazioni su misura per il device di Cupertino. Slogan: non chiedetevi cosa può fare Apple per voi, chiedetevi cosa potete fare voi per Apple.
Questa maglietta merita una menzione d’onore al secondo posto della lista perché ha una storia alle spalle. Ideata da Fake Steve Jobs quando ancora nessuno sapeva che fosse Dan Lyons la mente del falso Steve, la T-shirt fa riferimento all’arcinoto scandalo delle stock options retrodatate. La maglietta è legata a doppio filo al periodo d’oro del blog di Lyons, lo stesso periodo in cui anche il vero El Jobso ammise di essere un fan di FSJ. La versione bianca con quella specie di incrocio fra Steve e Dave Winer non è più disponibile ma su CafèPress si trovano ancora una miriade di gadget a marchio Free Steve. Purtroppo la nostra t-shirt preferita non può essere inclusa in questa lista perché sarebbe off topic, ma sappiate che quello che c’è scritto è vero: ogni volta che comprate un Dell, muore un cucciolo di foca.
1 – Comandante Estèban Trabajos
Ed eccoci al gradino più alto del podio. A rappresentare degnamente la vocazione pop del faccione di Steve ci pensa Indie Tech con questo incrocio fra due figure mitologiche dell’immaginario socioculturale del ‘900 (l’ultima frase me l’ha suggerita Bonito Oliva). Viene da chiedersi cosa sarebbe riuscito a fare in Bolivia un sostenitore della non violenza come Steve. Dubitiamo che il campo di distorsione della realtà sia davvero efficace nel deviare i proiettili. L’unica certezza è che probabilmente a Cuba non avrebbero aspettato il 2008 per legalizzare il commercio di dispositivi elettronici.
Bonus – The Black Mock Turtleneck
Se parliamo di abiti e Steve Jobs non possiamo assolutamente ignorare la divisa ufficiale con cui Steve si presenta ormai a qualsiasi evento. Ecco a voi dunque il classico “mock turtleneck” che potrete abbinare con delle comunissime New Balance e un paio di Levi’s 501. Maglioncino dentro i calzoni e niente cintura, mi raccomando. Ricordatevi che solo Steve si può permettere questa divisa in pubblico. Tutti noi, conciati così, rischieremmo solo di coprirci inutilmente di ridicolo, anche perché la maggior parte delle persone, triste ma vero, non sa nemmeno che faccia abbia Steve Jobs.
ma sapete anche dove si possono acquistare???
Io “Steve Jobs for president” ce l’ho! La invidiano tutti i miei amici :P
-Frantz987- dice:
Dai link nell’articolo, se sono disponibili in stock ;-)
ooops.. non me ne ero accordo :D grazzzie!
199 dollari per una dolcevita nera??? :-|
steve job for president è troppo bella me la compro pure io!!!! XD
mmm 31 dollari… non sono un pò carucci? :-O
Se volete ve le stampo io da lavoro… lunedi me ne faccio una :-)