Mapple e Steve Mobs in una puntata dei Simpson

La Apple e Steve Jobs arrivano ne “I Simpson”. Nella puntata trasmessa ieri sera negli U.S.A. la famigliola di Springfield visita il nuovo Mapple Store (un cubo di vetro gigante, naturalmente) sorto all’interno del Mall della città. La scena è un continuo riferimento a prodotti del passato e piccole manie degli utenti Apple. Per il resto gli spunti satirici fanno leva su luoghi comuni Anti-Apple abbastanza triti e non esattamente esilaranti. Sembra quasi che Matt Groening (quel Groening che nel 1989 disegnò questa brochure Apple) o i suoi sceneggiatori (quanti di loro non usano computer Apple?) si siano accontentati di pungere sui classici argomenti anti Mac. Ma che diamine, sono comunque perdonati, stiamo parlando dei Simpson! Ci sono anche moltissime citazioni Apple nello spezzone (che come sempre nei Simpson è prodromo di tutt’altra trama). Una su tutte, l’uomo fumetto in un re-enactement del noto spot “1984”. Buona visione.
UPDATE: aggiunto nuovo video completo.

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10 commenti su “Mapple e Steve Mobs in una puntata dei Simpson”

  1. ahahahaha…. carino sentire Steve Mobs (doppiato da Bart) dare del pirla a tutti coloro che acquistano un telefono con un frutto stampato sopra a 500 dollari, mentre a lui vengono solo 8 dollari (dopo averci fatto, tra l’altro, la pipì sopra!!!) ………. fa ridere sì….. ma mi sento un pirla, perchè? Pensiamoci un po’ tutti….

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  2. stronzetto dice:

    ahahahaha…. carino sentire Steve Mobs (doppiato da Bart) dare del pirla a tutti coloro che acquistano un telefono con un frutto stampato sopra a 500 dollari, mentre a lui vengono solo 8 dollari (dopo averci fatto, tra l’altro, la pipì sopra!!!) ………. fa ridere sì….. ma mi sento un pirla, perchè? Pensiamoci un po’ tutti….

    Beh la cosa divertente è che noi italiani dovremmo sentirci ancora più presi per i fondelli dallo spezzone dei Simpson, visto che ad esempio l’iPhone davvero lo paghiamo quanto dice Bart (in America come sapete con 199$ e un contratto mensile ALL INCLUSIVE se la cavano :))

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  3. Ecco dove sono andati i soldi per la “rehab” di Vista! Li hanno dati a Groening che con questi 5 minuti ha sicuramente ottenuto più risultati di tutto il resto della campagna pubblicitaria… :D

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  4. “sono comunque perdonati, stiamo parlando dei Simpson!”

    Non c’è niente da perdonare. Ogni tanto è un bene che qualcuno ci riporti sulla terra e rompa per un attimo il “campo di distorsione della realtà” creato da Apple…
    Come giustamente mette in evidenzia l’episodio esso è simile a quello che fa odiare i musulmani negli stati uniti in modo ingiustificato, anche se naturalmente funziona all’inverso in questo caso.

    L’episodio non vuole certo essere contro Apple, almeno secondo il mio modesto parere, ma vuole solamente sottolineare che a volte dentro di noi può nascere un fanatismo malsano, ingiustificato dai fatti e che ci fa vedere le cose in modo diverso rispetto a quello che sono.
    Alla fine dell’episodio Lisa viene messa a distribuire volantini della Apple pronunciando la famosa frase “think different”, cosa che detta così svela la sua reale natura di “Spot” e ci fa capire che la Apple quindi è solo un azienda come le altre nonostante il suo bel motto….

    Non mi linciate, anche io come voi, a volte, sono rapito e cullato da quello stupendo campo di distorsione della realtà che crea il nostro amato Steve Mobs….

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  5. @ ivan bano

    Lisa a fine puntata distribuendo i volantini recita “think differentLY”…. si parla di Mapple, non di Apple! :P
    Correzione da professorino antipatico a parte, quoto il tuo pensiero e come te mi ritengo vittima di ciò che Steve Mobs crea.

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