Nella puntata precedente abbiamo visto come, secondo MacLife, il ritorno di immagine dell’avere un computer Apple in ufficio, l’usabilità di iLife e la compatibilità a costi molto bassi con il software Windows possono fare la differenza.
Ma non è finita qui: oggi vediamo altri aspetti dei computer Mac che possono aiutare lo sviluppo di una piccola o media impresa, come il ROI (Return On Investment), la sicurezza e la soluzione integrata di backup, Time Machine.
Costi
Le aziende si preoccupano di calcolare con svariati indici economici il valore delle proprietà e il loro ritorno economico. Con il TCO, total cost of ownership, costo totale di possesso in italiano, l’azienda valuta se sia vantaggioso o meno acquistare una tecnologia o un bene. Aziende di ogni dimensione hanno valutato che l’acquisto di un Mac, sebbene sia più oneroso inizialmente, sul lungo periodo porta ad un risparmio.
Un numero minore di crash e di problemi, tipici dei sistemi Windows, si traducono in un costo inferiore di manutenzione e di IT. I Mac tendono a durare di più nel tempo e soprattutto a subire una minore svalutazione.
All’inizio si dovrà tenere anche conto di piccoli problemi che i dipendenti incontreranno, come un approccio al sistema operativo o la tastiera leggermente differente. Inoltre si dovranno acquistare le versioni per Mac dei software che già si possiedono per Windows.
Sicurezza
Uno dei pregi della piattaforma Mac che aiuta ad avere il computer sempre funzionante è l’assenza di virus. Questi malware vengono generalmente sviluppati per Windows e poiché su Mac OS X non hanno modo di essere eseguiti, non si possono diffondere.
L’unico modo per un virus di installarsi su un sistema UNIX come OS X 10.5 è quello di ingannare l’utente, ma sia Safari, sia Mail, sia iChat avvisano quando un download contiene un eseguibile e Leopard mostra un messaggio di attenzione quando viene eseguito per la prima volta un programma, nella speranza di allertare l’utilizzatore.
Time Machine
Le operazioni di backup sono un aspetto critico per tutte le aziende. Le piccole imprese, che non hanno un dipartimento IT che se ne occupi, devono avere a che fare con questi procedimenti, spesso lunghi e noiosi e difficili da impostare.
Time Machine invece rende il tutto automatico. Se un file dovesse essere perduto, sarebbe sufficiente navigare indietro nel tempo e recuperarlo.
Poiché è tutto automatico, non è necessario che ci siano dei dipendenti incaricati di seguirne l’esecuzione. certo, non è una soluzione perfetta: occorre avere un hard disk esterno collegato al Mac, oppure una Time Capsule o un server Leopard. Inoltre i backup non vengono conservati per sempre, ma solo finché c’è spazio nell’unità di destinazione. Tuttavia è meglio che non avere nulla.
Appuntamento alla terza e ultima puntata di questa mini-rubrica.
Denis 12/03/2009 il 17:12
Meglio della prima parte…
Enrico 12/03/2009 il 17:43
Ah ah ah .
Toh una fabbrica di FUD ancora aperta.
Peccato che l’assunto iniziale, da cui deriva ilr esto delle conclusioni, sia palesemente falso (a meno che tu non ti stia riferendo agli anni 90….).
Altrimenti qualche pollo poteva anche cascarci.
Mi dispiace, caro Tiziano, ma il TCO è uno dei motivi migliori per stare alla larga dai Mac, che costano di più, parecchio di più, prima, durante e dopo, senza offrire niente di più di un PC Windows o Linux based.
Soprattutto per le aziende!
E’ evidente che non sei abituato a questi calcoli altrimenti non potresti MAI scrivere cose simili.
stefano 12/03/2009 il 18:24
Perchè sarebbe fud?
In ufficio abbiamo vista, xp, mac e un server ubuntu. Per i win/mac vengono usati sia a livello professionale (montaggio, programmazione, grafica) sia da uffico (mail, scrittura). Inutile dire che i mac non danno MAI problemi, non posso dire lo stesso dei prodotti win.
permissiondenied 12/03/2009 il 18:35
@ Enrico:
guarda una cosa che ha Windows e che non ha mai avuto l’Apple è proprio il numero eccessivo di crash e di problemi che è tipico nei sistemi Windows :D
ioquiela 12/03/2009 il 18:52
….come direbbe un sistemista: win non è un sistema operativo.
pensando solo ai tempi che i sistemisti devono dedicare ai pc con win…
“ma capisco che uno qualsiasi signor sotutto non abbia mai fatto manutenzione sui pc aziendali con win!” (mi autocito)
laddantel 12/03/2009 il 18:57
@ Enrico:
ti faccio notare una cosa anche io:
il costo di un pc è sempre maggiiore se non il doppio di un mac. un mac può supportare sistemi operativi anche recenti pur non avendo l’hardware di ultima generazione, funzionando perfettamente e senza tempi d’attesa colossali.
licenze antivirus, sono minimo minimo 60 euro ogni 3 pc, se quello che ti ha venduto il pacchetto è stato onesto.
assistenza tecnica… non ne voglio neanche parlare.
crash di windos=> tendono ad infinito
crash di mac=> tendono a zero, e in quei pochi casi, il problema rimane isolato.
hardware di un pc e hardware di un mac…. citando trony, non ci sono paragoni, in quanto il mac ha sempre un hardware di alto livello rispetto a dei computer da 300/400 euro che compri di solito per le aziende.
nell’articolo pèrecedente ho sostenuto la mia posizione contro windows in ambiente windows e la sostengo ancora in quanto trovo che sia un furto vero e proprio. per due settimane ho potuto notare come un venditore di pc possa guadagnare dalla vendita, dall’antivirus, al contratto di assistenza e agli aggiornamenti hardware e dei computer con componenti che si rompono con estrema facilità. vi assicuro che ho avuto l’occasione di notare la differenza fra 100 pc e 2 mac, e si vede, ma veramente tanto! per tutti coloro che hanno esigenze al di fuori della media, per esempio elaborazione grafica, programmi particolari o utilizzo di distribuzioni linux, ogni caso sarebbe da verificare singolarmente, e ci sarebbe sempre un ottimo compromesso, ma questo mio commento è rivolto a chi sostiene che un mac per un’azienda sia costoso. no, è un investimento, e frutta anche molto bene. strano che poi in america siano quintuplicate le richieste di sviluppatori in ambiente mac. spero che le aziende se ne possano accorgere al più presto, senza arrivare con quel ritardo abissale tipico italiano.
Enrico 12/03/2009 il 19:53
@laddantel
Vedo che le informazioni corrette qui abbondano.
Puoi spiegarmi quale sarebbe l’hardware di alto livello che sarebbe installato sui Mac e che invece non è disponibile per qualunque PC a volte ad 1/10 del prezzo (vedi RAM)?
Possibilmente componente per componente.
Scommettiamo che alla fine della ricerca scoprirai che tra un Mac ed un comunissimo PC non c’è praticamente alcuna differenza sostanziale se non nell’estetica?
@stefano
La generalizzazione Windows è instabile, MacOSX invece no, non è più corretta.
Un po’ perchè, ahimè, è un po’ calata la qualità degli ultimi prodotti Apple, un po’ perchè Windows negli anni è migliorato.
Vista, sopratutto dal SP1 in poi è stabilissimo. Uso Vista 64bit con SP2 in versione RC (prima in versione Beta2) ed il mio PC è stabilissimo.
E prima era uguale, sia con Vista x64 SP1 che con Vista b32bit.
Da quando uso Vista (gennaio 2007) ho visto un solo crash, causato dai drivers ATI Catalyst 8.12 che non funcionavano su tutti i PC che avevano più di 4GB di RAM.
Ci installo di tutto, ci collego di tutto.
Quando potrete dire altrettanto, fatemelo sapere.
Nello stesso periodo ho avuto un iMac che mi si è piantato più volte a causa di Time Machine e di problemi ai drivers grafici (credo); ben due volte in 3 mesi un BSOD (Black Screen of Death).
Perciò la presunta maggiore stabilità di un Mac è solo…presunta appunto.
Se poi si considera che Leopard gira in un ambiente ad hoc, con componentistica ad hoc, senza possibilità di connetterci o di installarci “quel che ti pare”, come avviene per i PC con Windows, la prospettiva cambia di parecchio.
Io
Mi piacerebbe chiedere poi al genio della lampada che sta scrivendo questi meravigliosi articolo (magari sotto dettatura dell’ufficio stampa Apple? chissà…dal tenore…), quali modello di Mac consiglierebbe per le aziende.
Nel frattempo, pregustando la risposta, vado a far scorta di pannoloni per l’incontinenza.
Time Machine come sistema di backup….LOL
Joe 12/03/2009 il 20:03
Le piccole aziende potrebbero adottare sicuramente iMac per applicazioni grafiche impaginazioni offset riviste etc etc, ma potrebbero benissimo adottare dei semplici Mac Mini per l’uso di applicazioni di base, riducendo i costi notevolmente, così da utilizzare tastiere e monitor già in uso… questa potrebbe essere una soluzione… questo lo dico perchè uno schermo da 20 pollici minimo non se ne fa niente nessuno se deve fare contabilità e poco più…
Gilberto 12/03/2009 il 20:22
Joe dice:
Ormai l’offerta dei monitor non giustifica piu’ le dimensioni da 15″/17″ ed infatti e’ normale in un ufficio avere monitor da 19″ (poco piu’ piccolo di un 20″) per applicazioni anche di contabilità, word processing o altro.
E’ quasi uno stereotipo quello di associare l’uso di un monitor da 20″ alle sole applicazioni di grafica, editing e via dicendo senza considerare la possibilita’
di avere piu’ finestre affiacate di diversi documenti aperti.
@ Enrico…
Scusa ma non sono d’accordo, la solo presenza di ram o di un processore identico non rende identici un pc o un mac … ma e’ un discorso trito e ritrito che non porta a nulla.
einrik 12/03/2009 il 20:36
sono d’accordo sul discorso della sicurezza, ed in parte con quello di time machine. Però i costi restano alti, e pure se ammortizzati nel tempo vanno cmq a gravare sui bilanci (sopratutto per le medie imprese che dovrebbero acquistare più mac).
Il discorso sul ROI c’entra poco o nulla, perchè nelle voci che considera entrano altri valori.
In conclusione, considerando anche la prima parte, resto dell’idea che dotarsi di Computer Apple nell’impresa è un “suicidio” economico. E lo dico da possessore di macbook (sul quale ho anche win xp, ottimo prodotto).
Ps: nelle imprese la sicurezza non è sui singoli virus, spyware ed altro che viene scaricato da internet, ma su problemi ben peggiori, quali spionaggio industriale, perdita di dati fraudolenta, ecc…tutte cose che la semplice, seppur efficiente, sicurezza di Leopard non può arginare, ma che invece fanno i programmi ad hoc forniti agli utenti win.
Dai diciamo che i mac servono più per altri usi, più “ricreativi”…
deimos 12/03/2009 il 20:56
@ Enrico:
Mi spiace che tu sia stato così sfigato con un iMac.
Io non so calcolare il fud ma posso fare le somme dell’azienda in cui lavoro da 10 anni (i computer che elenco sono quelli in uso, non elenco quelli dismessi ma ancora funzionanti):
2 iMac seconda generazione
1 iMac G5
1 iMac Intel
1 G4
2 G5
1 Mac Pro
1 PC con Fedora che fa da server
si un solo PC, indovina quante volte è stato cambiato il PC che fa da server per problemi hardware? (e non è stato comprato al mercato ma proprio per fare quel lavoro da un’azienda specializzata)
Per non contare quelli dell’amministrazione ormai sostituiti da iMac anni orsono.
Sarà fortuna o altro che seppur con lo stesso hardware i Mac si rompono meno frequentemente (da noi mai per ora), ma non compreremo PC per sostituire Mac (e stiamo facendo un pensierino a un server Apple).
Enrico 12/03/2009 il 21:00
@Joe
iMac per grafica?
Sicuro?
Enrico 12/03/2009 il 21:02
@deimos
Chissà quanti soldi avreste risparmiato se avreste usato dei comunissimi PC/notebook Windows based.
Tiziano Dal Betto 12/03/2009 il 21:06
Enrico dice:
Sono il genio della lampada e non sono solito intervenire in discussioni come queste, tuttavia a me sembra che la questione sia un’altra: ti stai divertendo a fare il troll. D’altronde altrimenti avresti forse notato che questo articolo è scritto sula falsariga di quello pubblicato un paio di settimane or sono su MacLife, come scritto nella prima riga del testo.
In ogni caso, credo che a te non importino le opinioni di (cito un tuo articolo presente sul tuo blog) supporters acritici, ciecamente ostili a tutti coloro che osano avanzare critiche o anche solo avanzare dubbi sulla bontà di certe “soluzioni Apple” (come amano definirle), pronti invece a mettersi in coda per acquistare qualunque nuovo prodotto Apple.
Mi chiedo come possa una persona che ha scritto un articolo così pieno di luoghi comuni sugli utenti Apple, che certamente non mi è simpatica, come non lo sono ai miei occhi tutte quelle aziende che devono gran parte del successo al solo marketing (fuffa 99%) e non, piuttosto, alla bontà del progetto industriale in senso stretto (altra citazione), venire a contestare le affermazioni che si fanno qui. Ritieni che la piattaforma Apple non sia all’altezza di quella Windows? Bene, continua a utilizzare il tuo prodotto.
Da parte mia, con 20 anni di esperienza nell’assistenza sui PC, con tanti anni di Linux sulle spalle e con (soli) due anni di conoscenza del mondo Apple, mi sento di poter affermare che non c’è paragone tra le tre piattaforme e decisamente l’ultima che prenderei in considerazione per un’azienda mia sarebbe proprio Windows. Sono stato System Administrator in una piccola azienda che aveva tutte le macchine con Windows Vista: Dio me ne scampi! Ora lavoro per un’azienda che ha circa 300 PC in rete, fortunatamente non tutti sotto la mia responsabilità, dato che altrimenti mi servirebbe una giornata di 48 ore. Quale sistema Apple suggerirei? Uno qualsiasi. Sarebbe sufficiente un Mac Mini su ogni scrivania, invece dei Dell che utilizziamo, per ridurre drasticamente le chiamate di emergenza e farmi concentrare su altri aspetti del mio lavoro che dovrebbero essere più importanti.
Ah, per il tuo problema di incontinenza urinaria ci sono delle cure, ma probabilmente si tratta di un problema di origine psicologica, una somatizzazione, forse dovuta ad un disturbo post traumatico da stress, stress da Windows, magari… comunque un adeguato supporto psicologico potrà aiutarti anche a superare il tuo problema di trolling…
laddantel 12/03/2009 il 21:11
@ Tiziano Dal Betto:
EH BEH, QUANDO CI VUOLE CI VUOLE
laddantel 12/03/2009 il 21:12
p.s. scusate il maiuscolo, non era intenzionale
deimos 12/03/2009 il 21:20
Enrico dice:
Se facevano come i server e quelli amministrativi che si cuocevano ogni due anni ben pochi direi.. comunque non voglio convincere nessuno.
Noi continuiamo per la nostra strada e non ce ne pentiamo :)
albe 12/03/2009 il 21:26
Io in ufficio, passando al mac, ho sicuramente risparmiato in bestemmie.
Ma sono un caso a parte. Grafico.
Sono favorevolissimo al mac…. ma leggermente titubante sugli utili che potrebbe portare adottare dei mac in azienda.
Mi sto immaginando le segretarie, ai dipendenti che il pc lo usa solo ed unicamente per posta e altre cagatine. Sono dell’opinione che un pc da 300Euro basti e avanzi per anni. Visto con i miei occhi. Prendi una segretaria 50enne, mettigli davanti un pc con 8 anni (1800Mhz) secondo voi si lamenta? per la lentezza? che se poi gli aggiungi 1 banco di ram e gli installi office è bella che contenta.
Secondo me stiamo generalizzando un po troppo.. ci sono uffici e uffici. Uffici grafici, uffici contabili, uffici che con il pc non ci fanno niente, Uffici che non si possono permettere di avere un crash.
Sarebbe il caso di restringere un pelo il campo.
@Enrico. Puoi dire di tutto, motivare fare quello che vuoi…. ma se dici che time machine sia una cagata…. mi fai cascare le palle.
Quello sì che a parere mio è un investimento! Fai backup dimenticandoti di farlo! E ti dico.. di sistemi di backup ne ho provati… ma completi, automatici al 100% mmmmm e qui chiudo che è un’altro argomento.
Laddantel 12/03/2009 il 21:45
Ovviamente se si parla di consultare occasionalmente posta e fare della navigazione allora tnt vale un eeetop e sei a posto, ma anche solo per le mail aziendali e office vale la pena un mac mini, anche al minimo, ma che ti garantisce in primis sicurezza e stabilità
Stef94 12/03/2009 il 22:09
Purtroppo io non ho Mac né l’ho mai utilizzato, ma anche io come Enrico devo dire che Windows non mi si è mai piantato…sia Vista che XP. Che di problemi ne abbia dati, questo sì, ma nulla di eccessivo, anzi sempre facilmente risolvibile. A mio avviso il posto di miglior OS al mondo spetterebbe a Linux, Ubuntu o comunque Debian, se solo il loro “mondo” non fosse così “ristretto”
BorrosMac 12/03/2009 il 22:20
Io sono un pò contrario ai vostri discorsi. Sono utente Mac da anno e proporrei Mac anche alle aziende.
Faccio un master in managemente dei sistemi informativi e posso solo dire alcune precisazioni:
1. l’articolo vale solo per le micro aziende o comunque aziende di un certo settore (grafica, video e musica)
2. mi dite invece qualche software di CRM, ERP o SCM esistente per piattaforma Apple?
RISPOSTA: non esistono! Ogi sempre più aziende richiedono software per informatizzare le varie aree aziendali e ancora noto che per Apple non c’è nulla, questa è purtroppo la realtà in cui viviamo……..
Emiliano 12/03/2009 il 22:34
ma perchè date spago ai troll? Ma alla fine ragiona come l’italiano informatico medio che spera di poter far tutto con un pc da 400 euro, monitor compreso e poi smadonna ogni 3×2 perchè gli si impalla. Io mi occupo di video e devo dire che da quando uso Mac vivo tranquillo, prima lo facevo usando pc windows e lavoravo uguale, formattavo ogni sei mesi, avevo pc dedicati e cmq spendevo sempre quei 1500/2000 euro a macchina + l’assistenza. Ora faccio la mia Apple Care, se ho un problema vado al genius bar (altro che il negozietto sotto casa, con tutto il rispetto) e mi riparano la macchina, quando serve, in poco tempo. Tutto questo per dire che chi più spende meno spende, ma è un concetto che alle imprese italiane non entra in testa.
uccio2 12/03/2009 il 23:22
hey, gente. Premetto che sono circa tre anni che uso mac, sono straordinariamente contento, dopo una decina di anni, di non usare più windows. Con il mio Mac faccio un uso domestico, quindi non so valutare se per un’azienda siano disponibili molti software dedicati. Fatte queste precisazioni ci tengo a dire che il mio iMac è bello, anzi molto molto bello esteticamente, essendo privo di case ha il minimo ingombro, a distanza di 3 anni dall’acquisto è ancora potente. Però se si rompe sono dolori! Nel mio caso ho avuto l’accortezza di acquistare un’estensione di garanzia da mediaworld che dura 4 anni dopo l’acquisto. Nel malaugurato caso si rompesse devo solo portarlo in un centro autorizzato, pagare il disturbo, inviare fattura alla compagnia assicurativa e verrò rimborsato trattenendosi il 10% di franchigia.
Bene, detto ciò: si è rotto il masterizzatore e il monitor presenta degli aloni nell’angolo in basso a sinistra. Ho chiesto un preventivo per la riparazione e non spaventatevi quando leggerete ciò che mi ha scritto un centro autorizzato a Torino:
Come da accordi telefonici le invio il preventivo per il suo iMac 20″
Drive, SuperDrive, 8X 237 € +IVA
LCD Display, LVDS, LG, 20 709 € +IVA
Lavoro : 63 € +IVA
Totale:1009 +IVA = 1210,80 iva inclusa
Il Mac bello è bello ma quando si scassa sono c….zi!
Emiliano 12/03/2009 il 23:56
@uccio2
i mac vanno acquistati in un apple store o in un reseller autorizzato, per la garanzia devi fare l’apple care, per tre anni, qualsiasi cosa ti accada (vabbè a meno che tu non gli dia fuoco!) ogni riparazione, ricambio non ti costa nulla. Per il problema dell’alone non è LCD ma il vetro che si è “cotto” per colpa della lampada “troppo forte” è un problema noto in apple, se avessi l’apple care te lo sostituirebbero in 10 minuti gratis. Il costo dei ricambi è alto, vero, ma è così per tutte le macchine di un certo tipo. Ho avuto anni fa un notebook IBM, per 3 anni avevo la garanzia doortodoor (pagato se non ricordo male 380 mila lire, era proprio un sacco di tempo fa!) ma per 3 anni ero coperto per tutto, mi si ruppo pure a me il lettore, venne un tecnico con il ricambio in una mano e un cacciavite nell’altra, in 3 minuti cambio il lettore cd. Non pagai nulla. L’anno dopo la scadenza della garanzia mi si ruppe di nuovo (erano passati 2 anni) chiamai l’assistenza e mi chiesero 390 euro (le lire non c’erano più). Decisi di cambiare NB, vendetti l’IBM a 200 euro con il lettore rotto (lo avevo pagato 1milione e 100 4 anni prima). Tutta sta manfrina per dire solamente che i computer seri li paghi molto, li rivendi bene, hanno una buona rete di assistenza ma meglio se li cambi quando ancora valgono qualcoso altrimenti te rovinano. Io personalmente, cimeli a parte, i miei Mac che uso per lavorare li cambio al max ogni 2 anni, ci perdo il 30% circa della spesa ma ho sempre una macchina aggiornata e performante, sempre in garanzia e dormo sonni tranquilli…
deimos 13/03/2009 il 00:12
BorrosMac dice:
Basta fare come noi (il nostro software gestionale è solo x win, è stato fatto ad hoc una decina di anni fa), mai sentito parlare di Parallel o Fusion? (e in futuro faremo dei test con Virtual Box che è gratis)
Emiliano 13/03/2009 il 00:49
deimos dice:
cmq basta cercare con google e perdonatemi essere meno ignoranti e imparare un po’ di inglese per trovare un sacco di roba http://www.smallbizcrm.com/crm-apple-macintosh.html
Sarà un caso che in USA stanno cercando un sacco di sviluppatori per OSX? Ma noi no, parliamo solo in dialetto, siamo fieri di questo e usiamo pc da due soldi con windowx xp craccato sopra…
Usare una macchina virtuale può essere utile, ma non ho mai capito perchè allora devi comprare un mac per poi metterci windows sopra…
deimos 13/03/2009 il 00:56
Per CRM una volta c’erano Market Master, People e 7Office..
adesso di sicuro ci sono Daylite, ConcourseConnect, ConcourseSuite e absoluteBUSY.
ERP: mag-i, Open ERP, Compiere ERP, xTuple.
SCM: Surround SCM, Subversion, Perforce, CVS e Plastic SCM.
ah stavo dimenticando PowerEasy…
deimos 13/03/2009 il 00:58
Emiliano dice:
Perché SE serve ci puoi mettere ANCHE windows
deimos 13/03/2009 il 01:03
@ Emiliano:
per il resto sono completamente daccordo con te ;)
Emiliano 13/03/2009 il 01:12
deimos dice:
ovvio, la mia voleva essere solo ironia, su uno dei miei mac c’è vmware con xp sopra perchè la persona che lo usa non aveva mai usato osx prima, lo ha aperto un paio di volte la prima settimana di lavoro, poi non gli è più servito, l’unica cosa M$ che ho in ufficio è office 2008, ma per pigrizia di voler imparare ad usare le alternative e perchè alla fine per applicazioni da “ufficio” non puo esimerti da usare word/excel senza rischiare che qualche tuo cliente con un office 2000 installato non riesca a visualizzare bene un preventivo che gli mandi… :o)
Per la mia esperienza non ci sono cose che si fanno con windows che non si possono fare (magari pure meglio) con OSX.
al mac mancano solo i giochi, ma si stanno adeguando :oD
Roger 13/03/2009 il 02:14
Ragazzi state sbagliando un po’ tutti!!!tra Mac e windows non si potrà mai tirare un paragone.poichè sono due cose inconparabili; il primo fa parte di una azienda che commercializza in pacchetti chiusi hardware e software per funzionare perfettamente tra loro e studia nei minimi dettagli tutto ciò che può accadere tra queste due parole,per cui non è necessario utilizzare obbligatoriamente hardware alla moda ultraveloci e supergigatari, ma piuttosto che funzionino ottimamente tra loro. Win invece non è altro che una sorta di mediatore tra le parti, e poiché le parti sono infinite ed ognuno parla la propria lingua, a volte capita che non si capiscano bene e crasha. Sono manager in una azienda che ha sia pc che Mac, li ho entrambe, se volete domani in diretta vi posto tutti i crash del mio pc e del mio Mac e ognuno tiri le proprie considerazioni liberamente. Per quanto riguarda il gestionale è vero, per Mac c’ è poco…anche il mio gira su win, ma a breve si risolverà.e poi se la segretaria si prende il suo bel virus xkè se ne và su facebook e si prende il suo bel virus il gioco è fatto! Formattare please!
E la cancellazione sicura dei dati di os x?
Enrico 13/03/2009 il 08:47
@Tiziano
Troll?
Perchè contesto cose che tu dai per assodate, come se elargissi generosamente la Verità?
Perchè contesto affermazioni tipo quella su Time Machine che fanno rabbrividire?
Ovviamente non prendi in considerazioni strumenti di backup veri, ne’ strumenti di protezione contro la perdita di dati dovuta a rotture hardware come il RAID 1.
Perchè?
Ah, già, che stupido, sulle macchine che consigli non si possono implementare.
Per avere queste utilissime funzioni (altro che Time Machine) sui PC basta spendere un centinaio di Euro per dotarsi di una m/b adatta e di un HD supplementare.
Nel mondo Mac bisogna spendere cifre folli per poter avere feature simili perchè sono rpeviste solo nei Mac Pro.
Però son meglio i Mac.
Soprattutto considerando il TCO…straLOL.
Quando si dice parlare senza cognizione di causa….
Quello che citi è l’articolo sullo zoccolo duro, cioè appunto “quella parte di utenti Apple…” ecc. ecc.
Perciò, eviterei di mettermi in bocca parole che non ho mai detto, ne’ scritto, ne’ pensato.
Perchè non considero tutta l’utenza Apple in quel modo, ma solo quella parte che si comporta come ho descritto.
E pare che le conclusioni del mio articolo (e soprattutto quelle relative agli effetti dello zoccolo duro sulla qualità della produzione Apple), tieniti forte, siano condivise anche da Apple stessa.
Leggere per credere:
If consumer technology spending plummets, and the indications are it will, Apple should be better placed than others to survive as many of their customers buy their products with almost religious devotion.
While many companies would give their all for such strong customer loyalty, both Mr Wozniak and Mr Jobs “don’t like the fact that it’s a bit of a religion”.
“I would like to have the users influence the next generation,” he says. “With a religion you’re not allowed to challenge anything. I want our customers to challenge us.”
Perciò se sono un troll, deve esserlo anche Wozniak, perchè la pensa esattamente come me, pur partendo da un punto di vista diametralmente opposto.
Visto che stiamo pavoneggiandoci e mostrando la ruota, aggiungo idem ma i miei anni di esperienza sono 23 e rilancio con una laurea in ignegneria informatica al Politecnico di Milano.
E quindio?
Come non l’ho notato? Eccome se l’ho notato. Anzi proprio questa unicità di pensiero mi fa pensare che sotto sotto ci sia l’imbeccata di Apple.
Ne ho già scritto in passato. Ora delle due l’una, o gli autori di vari articoli sono sincronizzati e collegati telepaticamente, oppure alla base c’è la stessa imbeccata.
Enrico 13/03/2009 il 08:49
@Tiziano
Ho scordato di inserire il link all’intervista di Wozniak che sembra fare il troll come me.
Eccolo
Enrico 13/03/2009 il 09:00
albe dice:
A patto di scegliere almeno un iMac da 24″ ti do’ perfettamente ragione.
I Mac sono ancora un’ottima soluzione per la grafica, nonostante i risultati ottenibili in ambiente Windows siano migliorati nel tempo e questo fatto costringa a valutazioni caso per caso, anche laddove in passato al scelta si sarebbe potuta fare ad occhi chiusi.
Però vedere, come ho visto, acquistare iMac da 20″ per “fare grafica e foto ritocco”, significa essere incantati dalle sirene pubblicitarie e non avere la minima idea della qualità vera di ciò che si acquista.
Un pannello LCD in grado di visualizzare immagini con profondità colore a 18 bit (max 262144 colori contro i 16,7 milioni di un display con profondità colore 24 bit) è quanto di meno adatto ci sia per la grafica.
Eppure, incredibilmente, e a dimostrazione di quanto la “superiore qualità” dei prodotti Apple sia presunta, sugli iMac da 20″ (ma anche su tutti i portatili Mac-ma lì la cosa è meno grave-), si utilizzano pannelli LCD di infima qualità.
Nemmeno i più economici LCD per desktop in commercio montano più quel tipo di pannelli, obsoleti da anni.
Enrico 13/03/2009 il 09:03
albe dice:
Beh mica lo dico io! O meglio non solo io, che se lo dico passo subito per troll, come vedi.
Ma chi lo usa: “…questo solo perché non mi fido troppo di Time Machine…”
Leggere per credere.
Anche loro dei troll?
Enrico 13/03/2009 il 09:08
BorrosMac dice:
Poi però c’è qualcuno che afferma che il TCO dei prodotti Mac è più conveniente.
Ma il poter scegliere tra zero,una o quando va proprio di lusso, due alternative, costa di più o no che scegliere tra 10, 20, 100 alternative che si fanno la concorrenza tra di loro?
Enrico 13/03/2009 il 09:13
Emiliano dice:
Questo è un modo di ragionare che faccio mio da sempre.
Quando ho acquistato un iMac, pagandolo molto di più di un comunissimo PC con caratteristiche tecniche uguali o superiori, era proprio ciò che mi aspoettavo di ottenere.
A parte che adoro il design di tutti (o quasi) i prodotti Apple.
Invece mi son reso conto che con l’iMac non riuscivo a fare tutto quel che facevo con facilità sul mio PC.
Per il montaggio video, l’elaborazione audio, un Mac è, come nella grafica, ancora molto spesso la scelta migliore.
Ma basare il giudizio di oggi con un paragone su com’era Windows solo 3 anni fa (prima dell’uscita di Vista o anche solo prima dell’uscita del SP1 di Vista), non ha veramente senso.
alberto 13/03/2009 il 09:50
dopo aver letto articoli (parte I e II) e commenti, resto dell’idea che il mac vada bene solo nelle piccole imprese che svolgono un particolare tipo di attività. Se poi anche Apple praticasse prezzi concorrenziali allora non ci sarebbe storia, però per il momento i normali pc vanno ancora bene.
ps: basta con la storia dei Troll e dei fanatici di Apple…io ho sia mac sia win xp, in che categoria mi classificate? Mactroll?
melaAvita 13/03/2009 il 10:23
Innanzitutto qui si da per scontato che gli utenti siano mediamente in grado di utilizzare un computer in maniera almeno sufficiente: ma in realtà non è così.. chi lavora nell’IT di una azienda ha a che fare ogni giorno con incompetenti più disparati.
Quindi dover far fronte a un utente che deve pianificare un backup con time machine, per quanto semplice esso sia, è improponibile.. verrebbero ogni giorno perchè spariscono i file e perchè invece di utilizzarlo solo per il backup lo usano come HD di appoggio per copiarsi musica, film giochi ecc.
Il passaggio da windows a leopard richiederebbe un corso di aggiornamento non indifferente, e poi bisogna suddividere in settori. Le società che lavorano con sw di meccanica professionale non hanno il supporto sw, diverso invece per i settori dove non si utilizzano sw tecnici, mi viene in mente la redazione di un giornale, piuttosto che un ufficio di commercialisti, dove per creare dei doumenti testuali o fogli di calcolo possono tranquillamente farlo su un mac.
Cmq sia per quanto mi riguarda un’azienda che si rispetti deve avere un sistema informatico competitivo e affidabile, e deve avere un IT di supporto che possa fare manutenzione e interventi.. queste sono caratteristiche imprescindili. Non è ipotizzabile una politica di risparmio sul settore core dell’azienda.
Queste motivazioni provengono da 6 anni di esperienza come sistemista.
Emiliano 13/03/2009 il 10:58
@melaAvita hai ragione quando dici che non è ipotizzabile una politica di risparmio nei settori fondamentali di un’impresa, ma un investimento intelligente questo si, il problema è che (come già detto) in Italia si tenta di risparmiare sempre nel settore informatico. Conosco aziende che fanno montare video ai proprio montatori (e hanno clienti come sky o rai) su pc veramente pessimi, che impiegano delle ore per renderizzare, ma alla fine che gli frega, il risultato si ottiene sfruttando al massimo i tecnici, facendoli lavorare fino a tarda notte perchè “domani c’è una consegna”, invece potrebbero investire su computer più potenti e ottimizzare il lavoro. Veramente oggi basterebbe un iMac da 24″, con i nuovi processori, 4G di ram e un bel HD esterno bello grosso, hai una postazione id tutto rispetto, spendendo meno di 2000 euro, invece no, pc da 2 lire, Avid craccato e via, massimizzato il guadagno visto che la spesa per “tirare su il muro è solo nel sudore dei muratori”. E questo è solo un esempio di un ambiente che conosco, pensa a tutte le segretarie che vanno ancora con i PIV se gli dice bene, con un CRT da 15″ scolorito, che impiegano 10 minuti solo ad aprire outlook. Discorso FanBoy a parte è proprio il sistema italiano a far piangere.
Enrico probabilmente è rimasto scottato. io con mac mi trovo benissimo, spendo quando acquisto, vero, ma poi quando rivendo ci perdo pochissimo (sto vendendo un iMac 20″ preso appunto per “la segretaria”, pagato 1300 € circa, apple care compresa e 4G di ram, di febbraio 08 e stai certo che 900/1000 euro ce li faccio, provate a prendere un pc win di un anno fa, pagato pure la stessa cifra e rivenderlo oggi, la metà non ce la fate, questo è un concetto che le aziende dovrebbero tenere in conto).
Vabbè basta mi sono dilungato troppo :o)
Emiliano 13/03/2009 il 11:02
Enrico dice:
Può essere vero, ma per esperienza, lavorando con OSX tutti i giorni e per un mare di ore, ti posso dire che meglio scegliere fra pochi e tutti buoni che fra un mare di roba di livello dubbio. Sentendo in giro alla fine usano tutti buffetti, lo odiano, ma continuano a comprare buffetti perchè costa poco e alla fine, con qualche parolaccia, riesci a portare l’osso a casa.
E’ proprio la mentalità dell’utente windows medio, sarà masochismo, non lo so :o)
melaAvita 13/03/2009 il 12:01
@ Emiliano:
Se pensi che adesso siamo in ottica di tagli di budget, e di riutilizzo del materiale informatico, puoi tranquillamente escludere che un’azienda richiederà hw Apple, attualmente DELL e Hewlett-Packard fanno prezzi davvero concorrenziali per il noleggio. Ormai i contratti vengono fatti a noleggio il che per le aziende è un risparmio notevole.
Ripeto, questo vale per le aziende enormi come FIAT, IBM, CNH, IVECO, FERRARI ecc.. ma è da estendere a tutte le più grandi società italiane.
Le medie imprese sono messe anche peggio.. proprio non è fattibile.
rocco 13/03/2009 il 12:23
@ Enrico:
e quindi stai facendo il troll anche qui… in più linki questa discussione per fare il figo con i tuoi amichetti (http://aovestdipaperino.com/posts/brevetto-numero-61440031.aspx).
Se da 23 fai il sysadmin… povera azienda. E se ti hanno dato pure una laurea… povera Italia.
Parli di esperienza? Magari sulla ps (portable)
rocco 13/03/2009 il 12:25
@ rocco:
p.s. uno dei più grossi problemi di internet oggi è che sono spuntati tanti Maurizio Mosca del web: i “blogger” come te. Contenuti zero, cazzate a tutto spiano. Aaaaahh come gioca Del Piero…
rocco 13/03/2009 il 12:26
@ enrico:
eeeeehhhh, ovviamente il post precedente era per te…. datemi un lettooo
Emiliano 13/03/2009 il 13:16
melaAvita dice:
però direi che è intelligente pensare ad un investimento che duri negli anni, soprattutto se non sei un’azienda che deve seguire al massimo lo sviluppo tecnologico. Prendere un iMac alla segretaria oggi vuol dire non cambiare il computer per i prossimi 10 anni e farla lavorare comq bene.
Io ho un’azienda, certo mi occupo di video, ma pur non navigando nell’oro oggi preferisco investire per non trovarmi impreparato nei momento ancora più tristi. (mi sembro berlusconi! LOL)
Gilberto 13/03/2009 il 13:46
Enrico dice:
Ti informo che la possibilità di gestire i dischi in RAID 1 per un qualsiasi Mac con OsX e’ nativa. Non occorre spendere un euro in piu’ per MotherBoard adatte.
Enrico 13/03/2009 il 14:08
Emiliano dice:
Temo che in questo caso Windows non c’entri nulla: quella è la mentalità dell’imprenditore miope.
Enrico 13/03/2009 il 14:10
Gilberto dice:
Uh?
Certo.
Mi spieghi come implementi un RAID con un iMac o un MacMini?
Grazie
Enrico 13/03/2009 il 14:16
@ rocco:
Com’è che appena si nomina un troll salti fuori tu?
Che poi sia tu a farmi la lezioncina sui contenuti, visti i tui commenti, sarebbe il massimo della comicità se non fosse tristissimo…
Sto sempre aspettando una qualche tua risposta, magari con qualche dato a supporto, magari con un pur minimo contenuto tecnico, o anche sono con un minimo di senso.
Invece ti limiti, eveidentemente non sapendo fare altro, ad insulti che “il coraggio” indotto dalla virtualità della tua presenta ti spingono a fare.
Bella la vita così eh?
Controbattere con il nulla a chi ci mette la faccia e documenta le proprie affermazioni.
Meno male che in Italia ci sono eprsone come te (e si vede!)….
yaka 13/03/2009 il 15:00
OK ma sarebbe il caso di smettetela con questi troll o non troll. Se una persona motiva ciò che dice può anche dire che osx è il peggior sistema operativo del mondo, è lecito. Se non lo motiva è meglio che se no stia zitto. E qui mi sembra che un pò tutti motivino le proprie idee. (basta tenere i toni a levello).
@enrico
Sì ho un mac24 abbinato ad un’altro monitor secondario. Ma avere un 20 o 24 non è che faccia la differenza eh.. solo questione di grandezza. Se sei grafico uno vale l’altro. Non sono adatti nè uno nè l’altro. é il secondo monitor che fa la differenza. Io intendevo di stabilità. con win prima di passare a mac mi si impiantava 1 volta al giorno, minino. Con mac ho 4gb di ram e 4gb di swap ( per farti rendere conto di quante app ho aperte) e non mi si pianta.
è questo il vero investimento a lungo termine.
per time machine il valore aggiunto che ha è proprio il non doverci pensare mai.. e con mai intendo mai! Quando avevo win dovevo bkuppare 1 volta la settimana a mano e 1 volta al giorno in automatico controllando che i file che volevo fossero bkuppati. Che poi ci siano altri programmi più fighi vabeh… non è questo che interessa, fanno solo spendere tempo nell’essere configurati e mantenuti. dopo 1 anno l’ho usato 2 – 3 volte e per recuperare i dati ci ho messo 1 minuto. Sfido chiunque a metterci lo stesso tempo a recuperare un file con un software di bk alternativo.
E il tempo è denaro.
Faccio un piccola osservazione…. ad un datore di lavoro che ha spese e utili.. dare ad una segrataria un mac -> 1000 euro circa. Con win riesci a farti 3 pc di basso costo.
Anche i pc da basso costo volendo durano 10 anni (uso da segretaria)
bah non so.. se fossi imprenditore.. e con i tempi che corrono… anche io forse andrei di win nella mia azienda.
Gilberto 13/03/2009 il 16:03
Enrico dice:
Sia su iMac che MacMini colleghi due dischi esterni, via firewire o usb, e da Utility Disco crei un set RAID duplicato (Raid 1).
I dischi così configurati li puoi anche spostare; su qualsiasi Mac verrano visti
come un’unità RAID… in caso di problemi ad una delle unita’ la sostituisci
e viene ricostruita.
Enrico 13/03/2009 il 16:05
@yaka
Uhm, per me sarebbe una novità.
Da quel che ricordo sul 24″ era usato un pannello LCD con prof. colore 24 bit.
Scusa un attimo, ma parli di time Machine
a) come se fosse un’utility di backup
b) come se fosse una prerogativa Apple
Allora innanzi tutto, checchè se ne dica nell’articolo, TM non è un’utility di backup, ma un utility per il versioning dei file, che non è ne’ la stessa cosa, ne’ si pone gli stessi obiettivi.
In secondo luogo, questo tipo di utility è presente anche altrove.
Vista, ma prima ancora Windows 2003, include shadow copy (aka Previous Version, aka Versioni precedenti) che fa le stesse cose senza tra l’altro che sia necessario dotarsi di un HD ad hoc.
Perciò, non capisco quale sia il valore aggiunto, per cui valga la pena spendere di più.
L’aver attivato Time Machine non esime dalla necessità di fare backup regolari.
Chi ha avuto bisogno di time machine, convinto erroneamente di avere a che fare con una utility di backup, ha fatto l’amara scoperta della non equivalenza a sue spese quando era troppo tardi. Fatevi un giro nei forum dell’assistenza Apple se non i credete.
Ma dai, cerchiamo di essere seri, per cortesia.
O stai parlando di Windows 95, o forse di Windows 3.11 o non sai come funzionano le cose adesso.
E non saper come funzinano le cose non è colpa di Windows!
I miei PC, tutti con RAID 1, fanno 3 backup al giorno, in automatico, senza che io perda un solo minuto oltre quello perso per impostarli.
L’unico Mac in grado di consentirmi di fare altrettanto costa esattamente il triplo del mio PC più costoso.
Quando con un iMac sarà possibile fare questo oppure questo, per favore fatemi un fischio.
L’insieme di strumenti System Restore/Shadow Copy/Backup utility, di serie con Windows Vista, unita alla possibilità di implementare con quattro soldi l’efficacissimo RAID 1, consentono una protezione dei dati che su un iMac è semplicemente impossibile da realizzare.
Fatevene una ragione.
Enrico 13/03/2009 il 16:08
Gilberto dice:
Dischi esterni USB?
Ma siamo impazziti? E le prestazioni?
I dati su HD in RAID 1 vengono scritti contemporaneamente. Ciò significa che se realizzi l’obbrobrio che proponi, le prestazioni del disco di sistema sarebbero quelle di un HD esterno!!!
Allora, facciamo un patto: nessuno parli di cose che non conosce OK?
Gilberto 13/03/2009 il 16:16
Enrico dice:
Si! Hai ragione smettiamola di parlare di cose che tu non conosci, non hai mai visto, non hai mai provato …. h
Emiliano 13/03/2009 il 16:17
yaka dice:
la segretaria era un assurdo logico, ma poi mica tanto, mi capita di andare da clienti con segretarie con PIV 256M di ram e xp sopra mai piallato che per tirarmi fuori una fattura ci mettono 10 minuti, proprio perchè il tempo è denaro, le persone che dovrebbero sprecarne di meno dovrebbero avere macchine performanti, ma da noi le aziende sono al contrario, il presidente ha la poltrona in pelle umana e magari è sempre in giro a fare riunioni, l’operaio che sta 8 ore seduto a produrre invece sta sulla sedia di legno…
Emiliano 13/03/2009 il 16:19
yaka dice:
la segretaria era un assurdo logico, ma poi mica tanto, mi capita di andare da clienti con segretarie con PIV 256M di ram e xp sopra mai piallato che per tirarmi fuori una fattura ci mettono 10 minuti, proprio perchè il tempo è denaro, le persone che dovrebbero sprecarne di meno dovrebbero avere macchine performanti, ma da noi le aziende sono al contrario, il presidente ha la poltrona in pelle umana e magari è sempre in giro a fare riunioni, l’operaio che sta 8 ore seduto a produrre invece sta sulla sedia di legno…Enrico dice:
vabbè ma fai esempi assurdi, non esiste persona al mondo che acquisti un iMac o un Mini e poi sente il bisogno di un Raid, ma dai questo è cazzeggio puro!
Gilberto 13/03/2009 il 16:26
Emiliano dice:
No, adesso piegami il perche’ di questa affermazione?
Qui dove sono ho anche MacMini che funzionano con dischi esterni Lacie D2 da 500GB firewire in configurazioni RAID1 … e aggiungo che non esistono problemi di nessun tipo.
Enrico 13/03/2009 il 16:26
Emiliano dice:
Sbaglio o nell’articolo si parla di computer consigliati per le aziende?
Comunque, dato il costo esiguo, il RAID io lo uso su tutti i miei PC.
E più di una volta mi è tornato utile. (appena il commento precedente, attualmente in coda di moderazione, sarà pubblicato capirai di cosa parlo)
Enrico 13/03/2009 il 16:28
Gilberto dice:
Beh certo parli te che proponi di spostare da un MAc all’altro il disco esterno che utilizzi per i RAID 1, dimostrando di non avere la più pallida idea di cosa sia il RAID 1.
Enrico 13/03/2009 il 16:30
Gilberto dice:
Ah e dimmi un po’ cosa succede quando colelghi il disco esterno “in RAID 1” ad un altro MacMini che non sia quello di partenza?
Son proprio curioso….
Gilberto 13/03/2009 il 16:46
Enrico dice:
Semplicemente che legge i documenti che contiene, riconoscendo che e’ un’unità RAID1 … sembra brutto?
Per il tuo post precedente… Guarda che sei tu che dimostri di non avere la ben che minima idea di OsX
Emiliano 13/03/2009 il 16:50
Gilberto dice:
non ce l’avevo con te ma con Enrico, sono certo che funzionano benissimo (c’è una società americana iWeb, che vende hosting dedicati che ha pure in catalogo l’hosting su macmini, quindi figurati se ho dubbi) solo che il 99% delle persone che prende un Mini non lo farà di certo pensando che poi ci mette due hd esterni per fare un raid1, è più facile che il bisogno di un raid lo abbia che lavora con macchine Pro, tutto qua.
Emiliano 13/03/2009 il 16:54
non ho capito cosa avete contro Time Machine, io ho preso di recente pure Time Capsule e la trovo eccezionale, i miei mac fanno BK automaticamente sul disco collegato in wifi, non ho mai perso un dato, ho cambiato macchina e sulla nuova ho trasferito i dati del BK fatto con TM senza problemi, soprattutto pure il più imbecille informatico sulla Terra riesce ad usarla.
Bah, per me sono solo preconcetti.
Emiliano 13/03/2009 il 16:58
Enrico dice:
non ti serve il Raid1 se hai Time Machine, a meno che tu non debba riavere la machina efficiente in 2 minuti, ma se questa è la tua necessità non vai a comprare un computer da 700 euro ma acquisti macchine pro.
Il tuo è un ragionamento da nozze con i fichi secchi.
Gilberto 13/03/2009 il 17:17
@ Emiliano:
Emiliano, ma guarda che il RAID1 lo puoi usare semplicemente per i dati…
ad esempio per tenere su un disco esterno configurato RAID1 le foto digitali;
quando hai 13.000 scatti puo’ essere spiacevole perderli e un backup su uno o piu’ CD/DVD non e’ detto che ti possa salvare.
Se poi hai piu’ di un Mac che grosso modo sono configurati con gli stessi applicativi, ti importa poco per i tempi necessari per l’assistenza al Mac danneggiato.
Denis 13/03/2009 il 17:20
Che dire… non vedo l’ora che esca la terza parte! :D
Enrico 13/03/2009 il 20:30
Emiliano dice:
Certo che hai un modo singolare di ragionare.
Perchè dovrei rinunciare ad avere questa utilissima feature su macchine da 700 Euro se posso averla?
Un conto è l’essere costretto a reinstallare tutto daccapo (Time Machine), un altro e non fermare il computer se non per i 5 minuti 5 che servono per sostituire l’HD danneggiato.
Sempre per tornare al TCO, per un’azienda fermare una macchina per delle ore anzichè dei minuti è tutt’altra cosa in termini di costo.
Sempre che uno i calcoli se li sappia fare.
@ Gilberto:
Continui ad insistere su questa storia del RAID su HD esterno.
Ehm…non so come dirtelo…a prescindere dal crollo dell’affidabilita di un sistema siffatto (Internet è costellata di messaggi di persone che hanno problemi con l’HD esterno ed il Mac), non è possibile farlo senza un degrado inostenibile delle prestazioni.
In un computer che usi anche per lavorarci è impossibile inserire un collo di bottiglia simile senza maledirlo ogni 2 secondi per la lentezza con cui fa le operazioni di scrittura.
L’unico modo per rendere un po’ meno tragica la situazione, sarebbe quella di implementare una sorta di cache supplementare solo per HD esterno in RAID 1 in modo da scrivere i dati sull’HD esterno quando il computer non è utilizzato.
Ma in quel caso addio a tutti i vantaggi per cui si implementaqno soluzioni RAID 1.
Inoltre NON E’ POSSIBILE rendere interescambiabile tra più computer un HD che utilizzi in RAID 1.
Il RAID 1 comporta la copia esatta, settore per settore, byte per byte. bit per bit dei due HD coinvolti.
Se tu stacchi l’HD da un RAID 1 e lo attacchi in un altro, quel che ottieni è una risincronizzazione del RAID 1 con perdita dei dati precedentemente salvati su HD esterno e loro sostituzione con i la copia dei dati presenti sul nuovo HD che fa parte del RAID.
Questo ammesso che l’algoritmo che implementa il RAID software di Leoaprd sia abbastanza intelligente per capire che i dati da cancellare son quelli su HD esterno….
yaka 13/03/2009 il 22:43
@Emiliano
ma scusa.. se vai dalle segretarie che hanno un pentium4 di 9 anni fa e fanno le fatture in 10 minuti, credi che se avessero un mac equavalentemente anziano ci metterebbero 1 secondo? io credo di no.. sarà pur sempre veloce ma sempre un mac di 10 anni è.
@Enrico
sì anche se l’imac 24” ha una profondità colore di 24bit non significa che è perfetto per uso grafica (non è nemmeno opaco).
Certo, ci si potrebbe accontentare, è un ottimo pannello (sopratutto rispetto al 20”) ma se lo mettiamo in confronto ad altri pannelli professionali.. la differenza si vede.
poi… Non so se riuscite ad afferrare il concetto… “Io non mi devo preoccupare di niente, fa tutto lui… ma se mi serve un file che devo recuperare lo recupero facilmente”
sarà difficile da comprendere ma ti faccio un esempio.
Se viene da te un tuo amico e ti dice la parola RAID.. a te sicuramente verrà in mente un hard disk in rindondanza che se se ne brucia una l’altro è ancora buono.
Se viene da me un mio amico e mi dice la parola RAID … a me viene in mente che al tipo gli serve un insetticida.
questo per farti capire che non sono un sistemista, e come me, migliaia di persone. E se tu non sei sistemista sarai sicuramente smanettone. Il punto non è la qualità, gli hard disk. bit che vanno di qua e di la in modo superfico… a me interessa che non ho nè voglià ne tempo di imparare, costruire, cercare software per bkuppare.
lo fa in modo automatico. fine. Non lo farà come i tuoi raid ma lo fa e funziona.
Per questo motivo imho non è una cagata. Proprio perchè tante persone lo usano facilmente.. e senza di quello, poco importa, sarebbero ancora a DVD ogni tanto e quando si ricordano di farlo. (Tutti quelli che conosco non in ambito lavorativo.)
Ora, prova a pensare tu ai tuoi amici NON smanettoni, alle tue amiche… hanno tutte i disci in rindondanza? lol credo di no.
Io conosco, però, 2 ragazze che con il mac hanno time machine… ma sai perchè?? perchè proprio tm gli ha chiesto loro se volevano fare bk ad ogni hard disk attaccato (e questo è un bene) c’hanno messo un hard disk esterno, il primo che capita, ..e loro semplicemente sanno che se vogliono recuperare i file possono farlo. fine.
Gilberto 13/03/2009 il 23:18
@ Enrico:
Forse quello che non hai ancora capito (ma guarda che nel mio primo intervento era già molto chiaro) e’ che i dischi che costituiscono il RAID1 sono tutti e due esterni; se vengono spostati su un’altro Mac vengono spostati entrambi…
comunque, un consiglio scendi dalla cattedra…
Emiliano 13/03/2009 il 23:23
Enrico dice:
il discorso è troppo soggettivo per generalizzare in questo modo, se il RAID1 fosse davvero questa cosa necessaria e a buon mercato, tutte le schede madri avrebbero controller integrati e non solo quelle di fascia medio/alta.
Nel pomeriggio sono andato a trovare uno zia architetto, che ovviamente lavora con windows perchè autodesk (per ora ma ci sono diversi rumors) non ha una versione per mac di autocad, ha una workstation da 2800 euro e un monitor lacie da quasi 3000 euro, insomma ha un quasi equivalente del mio MacPro che uso per montare. Ha dischi in raid, un sistema di backup automatico su di un server (che fa il BK a tutti i pc dell’uffico) che a sua volta ha un gemello sempre pronto a subentrare in caso di guasto. Diciamo che ha circa 30k euro di hardware, ma fa l’architetto, progetta case, ville e palazzi. Ah lui non sa nemmeno che roba c’è dentro ai sui computer, paga un’assistenza che 2 volte al mese va li a sistemargli le cose (sempre che non ci siano emergenze). In questo semplice caso, tutta la tecnologia del mondo è necessaria e i soldi spesi sono un investimento in sicurezza, ma per chi ha una macchina da 2 lire, che cerca il tecnico da 30 € l’ora e lo paga in nero, mi dici a che serve? Se fosse un sistema già presente (come TM) all’utente non resterebbe che prendere un hd esterno e collegarlo via usb e collegarlo e etvoilà il gioco e fatto, senza dover stare a combattere con controller e via.
Vabbè mi sto dilungando, la necessità fa virtù, non la “possibilità” di “avere questa utilissima feature” IMHO
Emiliano 13/03/2009 il 23:30
yaka dice:
potresti restare sbalordito di quanto possa girare veloce un iMac DV (quello con il CRT) se ci metti 512K di ram e Tiger, per non parlare del Lampadone :o)
Sicuramente molto più veloce di un PIII o PIV
Enrico 14/03/2009 il 08:27
yaka dice:
Ho capito benissimo il tuo discorso.
Ed è applicabile all’utenza domestica, non certo a quella aziendale (almeno, a quella aziendale accorta).
Le aziende o hanno una persona che gestisce queste problematiche al loro interno, oppure si affidano, anche solo al momento dell’acquisto, ad un “consulente”, roboante parolone che identifica una qualsiasi persona che abbia una preparazione sufficiente per consigliare bene (il fai da te, in questo campo, non paga mai).
Perciò gli utenti aziendali si ritrovano ad usare un computer che è stato configurato, sia sulla carta che effettivamente, da altri.
E quello devono fare: usarlo.
Non devono necessariamente conoscere il RAID 1 per goderne i benefici.
yaka dice:
Questo è un errore.
IL backup, anche in presenza di un sistema di file versioning come Time Machine sarebbe comunque bene farlo.
Ripeto, perchè tengo a precisarlo, che file versioning (TIme Machine), backup (ideale un software di backup come l’utility integrata in Vista, o Acronis, o CarbonCopyColoner per i Mac) ed il RAID 1 (o meglio ancora RAID 5), non sono soluzioni una sostitutiva delle altre, ma complementari.
Possibilmente andrebbero implementate tutte.
Non c’è nessuno che possa in tutta onestà affermare il contrario.
Con i Mac o non è fattibile, o costa un occhio.
Con comunissimi PC da qualche tempo la cosa è fattibile ed estremamente economica.
Che senso avrebbe privarsene?
E da quando in qua l’ignoranza (intesa senza alcun fine offensivo, ma nel senso di non conoscere) è da ascrivere tra i pro di una soluzione?
Il fatto che l’utente medio non conosca a fondo una certa tecnologia non è un buon motivo per bollarla come inutile!
A me pare invece che in molti qui stiano facendo il ragionamento “della volpe con l’uva”….
In conclusione
yaka dice:
Ehm…si. Quasi. Mi devo vergognare?
Consiglio a tutti i miei clienti ed a tutti i miei amici di spendere poco di più per avere così tanto di più.
In casa (a parte i computer in cui non è possibile implementarlo -notebook,iMac-) tutti i PC sono in RAID 1.
Quasi, perchè non tutti son disposti a spendere quel centinaio di Euro (scarsi) che servono.
yaka dice:
Chiarissimo.
Con il RAID io non devo far nulla. Il versioning c’e l’ho perchè lo fa Vista.
In caso di rottura dell’HD tu, devi interrompere immediatamente di fare quel che stai facendo, anche se è urgentissimo. E precipitarti a reinstallare tutto (quanto ci metti 1, 2 ore?).
Io continuo a lavorare (con uno dei due HD RAID1 rotto, il PC continua a funzionare regolarmente) ed appena posso cambio il disco.
5 minuti persi.
Non penso a nulla: fa tutto lui.
Quindi mi pare che la mia soluzione sia nettamente migliore della tua, comunque la rigiri.
Enrico 14/03/2009 il 13:30
Gilberto dice:
Aaaaahhh, ecco.
Io parlo di una cosa, tu di un’altra.
Ecco perchè non ci capiamo.
Alla fine, anche tu, dopo tanta strenue resistenza arrivi ad ammettere che il RAID1 non è possibile su un iMac.
Alleluya.
Poi certo, ho capito che è possibile fare il RAID su due HD esterni per ridondare il loro contenuto (ma che c’entra con il mettere in sicurezza i dati dell’HD interno del Mac?).
E’ non ci vuole nemmeno Time Machine per quello: è sufficiente un HD ethernet Lacie….
Ma di certo non era a quello a cui ti riferivi con i tuoi primi commenti.
Quindi prima di imporre a me di scendere dalla cattedra, dovresti quanto meno imparare ad ammettere di esserti sbagliato.
E poi, non sarebbe male chiedersi come ci sei arrivato a difendere in questo modo, “ciecamente ed acriticamente” qualunque cosa faccia Apple, a prescindere da ciò che conosci veramente, ponendo immediatamente chi non è d’accordo nel girone dei cattivi, ma senza mai smettere di credere religiosamente agli slogan del marketing Apple.
Per riflettere ti consiglio la visione di un film molto interessante, “L’onda”, di recente nelle sale.
Scusa la mia immodestia e presunzione, forzatamente amplificata con le persone che come te se lo meritano, perchè prima si issano in cattedra sulla pochezza delle loro conoscenze salvo poi pretendere che siano gli altri a scenderne.
Gilberto 14/03/2009 il 16:14
@ Enrico:
Scusa, ma non perdo altro tempo con te … le tue parole danno gia’ una chiara dimostrazione di tutto.
Christian 31/03/2009 il 01:17
@ Enrico
Io sono stato utente winodws dal windows 95, e li ho girati tutti fino a vista. Poi mi sono stufato di dovere formattare continuamente e ho deciso di “rischiare” e passare a mac. L’unica cosa di cui mi sono pentito sai qual’è? Di non averlo fatto prima e di aver tribolato per anni con windows. Ora come ora dopo 2 anni che uso leopard (che ammmetto ha avuto non pochi problemi all’inizio) quando mtto le mani su qualche pc di un mio amico per sistemarglielo non riesco ad usarlo per più di 5 minuti. tu dici che vista ti va benissimo io vorrei proprio sapere la tua idea di benissimo perchè il criterio della mia idea di benissimo si è alzato parecchio da quando uso mac e non c’è win che lo sfiori neanche. Spiegami perchè tutti i miei amici quando vedono e provano il mio imac e mandandomi virus via msn sperando di contagiarmi sbavano e mi dicono “ma è impossibile, perchè il tuo imac che ha lo stesso hardware del mio pc con vista va 100 volte più veloce e non si blocca mai e non prende i virus e appena comprato puoi già fare un filmato e un dvd ed è così bello”? e perchè tu con 128 di scheda video hai un sistema operativo scattante ed expose fluido mentre vista ha bisogno di 1 giga e mezzo di video per fare aero decentemente? siamo costruttivi su. Odio chi è di parte a tutti i costi. E visto che non voglio esserlo neanche io ti dico che però secondo me i mac costano davvero troppo per ‘hardware che hanno rispetto ai pc però è anche vero che è il sistema operativo che fa la differenza. Guarda non posso davvero sentirla la gente come te che vuole proteggere windows a tutti i costi e che in realtà è solo invidiosa. Come i miei amici che mi dicono, tanto prima o pooi uscirnno i virus anche per mac ecc… ecc… ed infine unsa cosa che mi ha sempre mandato in bestia. windows ha sempre crashato, ha sempre avuto problemi virus casini sopra casini e appena installi qualcosa si sputtana tutto però è talmente comune come cosa che non fa notizia ne scalpore. Mac os x non ha mai avuto problemi apparte quando è appena uscito leopard che è si vero che hanno fatto uno schifo tremendo rispetto a tiger (errare è umano) però se ne è parlato fino alla nausea “leopard hai bug” “anche i mac danno problemi attenzione attenzione” cioè ma ci rendiamo conto? i bamibini ragionano così, contenti che quello che loro non hanno a qualcun’altro dia problemi, come la volpe con l’uva! basta, potrei conitnuare tutta la notte odio troppola gente di parte a tutti i costi come te! buonanote
Christian 31/03/2009 il 01:21
ah, è un’altra cosa mi sono dimenticato: siamo andati solamente off-topic perchè qui si “doveva” parlare di usare i mac nelle aziende giusto? ok! tu hai idea di quante volte io sia andato alle poste, oppure in comune, oppure anche cinema, assistenza clienti telefonica di svariati operatori e servizi e mi sono sentito dire “ASPETTI UN ATTIMO CHE MI SI E’ BLOCCATO IL COMPUTER” oppure “UN ATTIMO SCUSI CHE IL COMPUTER E’ LENTO” dovendo aspettare veramente eterni riavvii e? per non parlare poi ale poste delle stampanti ancora in parallelo (almeno nella mia città) che quando riavviano il pc perchè si blocca gli ci vuole il tecnico per farle ripartire! maddai! absta stronzate! direi che forse questo è un motivo per usare mac nelle aziende secondo me tu che ne pensi enrico?! ciao a tutti