Apple voleva acquistare Bungie nel 2000?

di Davide Leoni 7

Apple - Bungie

Proprio poche ore fa vi abbiamo parlato del rumor che vuole Apple interessata ad acquistare Sony (tranquilli, è un evento altamente improbabile), adesso facciamo un piccolo passo indietro fino ai primi mesi del 2000 e vi parliamo di una trattativa sfumata.

Nel 2000 Steve Jobs era intenzionato ad acquistare Bungie (la software house che ha ideato l’universo di Halo), l’affare però è stato concluso da Microsoft.

Partiamo da zero. Siamo nella metà del 1999, il mondo è preoccupato per gli effetti del millenium bug (scopriremo solo dopo pochi mesi che ci siamo preoccupati inutilmente), nel frattempo Bungie, piccolo sviluppatore con sede a Chicago (successivamente gli uffici saranno spostati a Washington), annuncia di avere iniziato i lavori su un nuovo gioco per Mac, chiamato Halo. Lo sviluppo non ha mai raggiunto una fase completa, poichè la compagnia navigava in cattive acque dal punto di vista finanziario.

Per risolvere il problema, i dirigenti di Bungie si rivolgono ad Apple chiedendo di acquistare la società, almeno così rivela Tuncer Deniz, all’epoca project manager di Bungie. Steve Jobs latita e, in un primo momento, declina l’offerta, salvo poi ripensarci dopo appena una settimana.

Ma ormai è tardi, poichè Bungie è stata già acquistata dalla rivale Microsoft, una operazione fortemente voluta da Ed Fries (a capo della divisione Xbox, insieme a J. Allard) e Steve Ballmer (CEO della casa di Redmond), a quanto pare questa mossa ha fatto andare Steve Jobs su tutte le furie, tanto che il nostro uomo chiamò al telefono Steve Ballmer, non fu una conversazione pacata e piacevole, da quello che si racconta, anche se non sappiamo di preciso cosa si siano detti i due.

Chissà come sarebbe stato il futuro dei videogiochi (e di Apple stessa) se Microsoft non avesse portato a termine l’acquisizione di Bungie. Halo è stato uno dei giochi di lancio della prima Xbox, alla fine del 2001, ed ha dato il via ad una delle serie più redditizie di tutti i tempi, con sei giochi disponibili (oltre al primo Halo, segnaliamo Halo 2, Halo 3, Halo ODST, Halo Wars ed il recente Halo Reach) e centinaia di milioni di dollari incassati.

Ironia della sorte, adesso Bungie è uno sviluppatore indipendente non legato a Microsoft in alcun modo.

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Commenti (7)

  1. Sta storia non la conoscevo, interessante :D

  2. Sia per micro$oft che per bungie è stato un affarone… la serie di halo è stata un traino incredibile per la vendita della Xbox prima, e della 360 dopo, e la seconda ha avuto visibilità: da una piccola software house è diventata un punto di riferimento.

    Peccato (?) per Apple, ma chissà come sarebbe andata a finire la storia… avrebbero fatto una iConsole, oppure il mac sarebbe diventato una macchina da gioco?

    Ok, basta con le ipotesi, torno a giocare ad Halo sulla 360 :-D

  3. e dimenticate anche Halo ODST ;)

  4. Ah, ricordo ancora i bei tempi di Marathon (by Bungie) su Mac, mentre i pcisti si vantavano del mediocre Doom…

  5. Beh dai, sono convinto che Steve rifiutò al momento, Master Chief è più simile ad uno Zune che ad un iPod in fondo XD

  6. Pereubu dice:

    Ah, ricordo ancora i bei tempi di Marathon (by Bungie) su Mac, mentre i pcisti si vantavano del mediocre Doom…

    Doom mediocre??? Drogati di meno… :D

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