Il nuovo iPad di Apple verrà commercializzato in due versioni, una provvista di sola connettività Wi-Fi e una invece dotata di connessione dati 3G. La differenza fra i due modelli è sostanzialmente determinata dal prezzo (+130$ per le versioni Wi-Fi + 3G) e dalla presenza del GPS, prevista nel solo modello dotato di modem 3G.
Entrambe le versioni di iPad saranno però sbloccate e potranno dunque essere utilizzate ovunque nel mondo. Immagino che quando El Jobso ha annunciato questa caratteristica sul palco durante a presentazione molti Apple Fan abbiano avuto un classico picco di salivazione all’idea di potersi procurare il dispositivo dall’America sfruttando il cambio €/$. Per la versione Wi-Fi sarà molto probabilmente possibile (ma magari il prezzo europeo non renderà conveniente lo sbattimento, vedremo), mentre per la versione 3G sarà comunque necessario aspettare anche l’offerta di un carrier nostrano. Il fulcro della questione sta tutto nella Micro-SIM card che Apple ha scelto di utilizzare.
Per limitare lo spazio utilizzato dal lettore di SIM card il nuovo iPad utilizzerà il formato Micro-SIM, ovvero una tipologia di card nettamente più piccola delle attuali SIM. AT&T al momento del lancio di iPad, fra 90 giorni, sarà sicuramente pronta con questo tipo di schedina, ma chissà se altrettanto si potrà dire degli operatori di altri paesi, per cui lo standard utilizzato rimane quello della tradizionale SIM Card.
Ovviamente gli operatori che vorranno offrire una partnership con Apple dovranno dotare il dispositivo di una Micro-SIM e iniziare la commercializzazione di questo formato, ma lo scenario che logicamente sembra più plausibile non è quello della libera vendita di questo tipo di schede per la navigazione 3G. Almeno non a breve.
Lasciatemi fare un po’ di futurologia spicciola con un esempio. Poniamo che iPad arrivi in Italia nella versione 3G in partnership con TIM. TIM doterà il dispositivo di scheda Micro-SIM e piano dati a xx € al mese. La Micro-SIM esisterà, di fatto, sul mercato italiano, ma non sarà disponibile per l’acquisto separatamente dal device. Scordatevi dunque di acquistare dall’estero il modello 3G di iPad perché non potrete metterci una scheda comprata a parte. Ci sarà da sottostare ai prezzi imposti da Apple in accordo con i carrier e al prezzo della connessione dati voluto dall’operatore.
Vie d’uscita da questo Micro-incubo per l’utente? La speranza è che un operatore rifiutato da Apple (H3G?) inizi a commercializzare piani dati su rete 3G sfruttabili da Micro-SIM, magari commercializzando un nuovo modello di modem 3G USB che giustifichi l’introduzione del nuovo formato. In quel caso potrebbe aprirsi uno spiraglio per chi non volesse cedere alle offerte (che prevediamo insoddisfacenti) dei carrier ufficiali. Una seconda ipotesi, meno probabile perché significherebbe per Apple darsi almeno un po’ la zappa sui piedi, è che iPad Wi-Fi consenta il tethering con iPhone 3GS o 3G.
Liberissimi di darmi del prevenuto. Del resto, ve l’ho detto, questo sono solo ipotesi, per quanto basate sulle passate esperienze totalmente insoddisfacenti con i carrier nostrani. Speriamo ovviamente che non sia così e che per una volta Apple riesca a strappare anche nel nostro paese degli accordi con i carrier di telefonia davvero convenienti per l’utente.
giuste osservazioni, condivido la tua linea di pensiero riguardo la micro-sim
Incomincio ad avere seri pensieri allora…
Anche il sito italiano di apple dice che l’ipad 3g sarà commercializzato da aprile. Considerato che Jobs ha detto che gli accordi con gli operatori mondiali saranno posti a giugno/luglio, la tua tesi decade.
Secondo me l’appetibilità del 3g almeno per quanto mi riguarda decade completamente, ho già un iphone con contratto tre, un contratto adsl a casa, che senso avrebbe un altro contratto solo per l’Ipad, a questo punto conviene prendere il wirless sperare nel tethering o procurarsi un routerino 3g da usare con la scheda tre.
Sei un geniaccio tu che hai scritto l’articolo! Pensavo al tethering con iPhone ancor prima della presentazione dell ipad…e poi la delusione…
Esattamente quello il punto Nuanda77
scusate, ma io sul mio cell. ho gia una micro-SIM della tre…. e c’è lho da almeno un paio di anni…. è inserita in un supporto “più grande” per entrare negli alloggiamenti normali, poi a dire il vero un pezzo di questo alloggiamento mi si è anche staccato….
vi posto una foto:
http://yfrog.com/jm72805073j
@ ibxxx:
Interessante, ho controllato e cercato in ambito H3G ma non ho trovato alcuna info sull’uso di questa MIcro-Sim da parte della Tre, almeno non sotto lo standard Micro-SIM…
in ogni caso ci sono fior di programmi per iPhone JB che fanno diventare l’iPhone un router wifi al quale collegarsi.
ibxxx dice:
Tu stai parlando di MINI Sim, le MICRO Sim sono un’altra cosa. Butta un occhio su wikipedia per conferma.
Ma tagliarsi da soli la micro SIM dalla mini SIM che abbiamo tutti, magari con un bel taglierino e un righello???
ho dato un occhio su wikipedia e dalle dimensioni (12 x 15mm) e dall immagine sembra che io abbia proprio una micro sim… almeno credo
http://img59.imageshack.us/i/42926907.jpg/
http://img69.imageshack.us/i/61633314.jpg/
@ Jimbo:
In effetti quelle erano le mini-usim che erano installate sui telefoni LG u880 sovvenzionati dalla 3, già 4 anni fa circa. Se fossero quelle sarebbe un’assoluta banalità perché basterebbe ritagliare a misura la plastica, il chip infatti era identico a quello delle normali sim…
Penso anche io però che le micro-sim siano altra cosa…
Sul discorso dell’impossibilità di attivare il tethering, io non sono così sicuro che Apple lo impedirà, per un semplice motivo: le differenze tra la versione wi-fi e quella 3G non si limitano alla connettività su rete cellulare; nel 3G c’è anche l’a-gps che nell’altro manca. Quindi il wi-fi in tethering con iPhone permetterebbe di navigare ecc, ma mancherebbero comunque alcune features che rendono in ogni caso appetibile la versione 3G. Secondo me Apple ha avuto l’occhio lungo e ha pensato alla versione 3G per quelli che non hanno un iPhone (o uno smartphone in generale) e usano un normale telefono cellulare. Chi ha un iPhone con contratto dati, un portatile con internet key ed un collegamento adsl con wi-fi casalingo può essere attirato invece dalla versione più economica…
Certo, se poi il tethering non fosse possibile allora cambierebbero parecchio le cose; io ad esempio non credo lo comprerei…
alanzed dice:
Ecco cosi’ la faccenda si fa molto interessate :D
@ Alberto:
lol, credo che il chip sia messo in maniera diversa
@ Caustic86:
A me non sembra
“The physical size of the card is 12mm x 15mm; though it is smaller than the mini SIM used in GSM mobile telephony devices, THE CONTACT AREA IS IDENTICAL.”
fonte: en.wikipedia.org
Leggete verso la fine http://www.puntocellulare.it/notizie/19622/Apple-iPad-Micro-SIM-adattatore.html
“I consumatori più smaliziati, dotati di un minimo di abilità manuali, scopriranno presto che non è poi così difficile tagliare una normale SIM Card per trasformarla in una Micro SIM, […]”
Questa faccenda sta scatenando molto rumore per nulla, ihmo.
Mi domando perchè citi H3G come un possibile operatore rifiutato da Apple.
So che il tuo è un esempio, ma magari hai qualche informazione su qualche “diatriba” tra Apple e 3Italia.
Diciamo che in USA le chiamano MicroSIM, noin MiniSIM, ma credo che siano la stessa cosa!
Che presa in giro. Come al solito Apple deve fare la diversa e rompere le scatole ai clienti.
Dopo la MiniDisplayport (ricordo che c’è lo spazio per le DP normali) anche la MiniSim… Ovviamente mettere una SIM normale occupava così tanto spazio in più…
Un altro dispositivo apple che non vedrà i miei soldi.
@ ambro91:
si sarà detta la stessa cosa di Nokia quando inserì la sim per come la conosciamo noi adesso al posto della sim ai tempi del Motorola 8700 (se non la ricordi, in pratica si inseriva tutta la scheda in formato carta di credito)…
e come ho scritto sopra, la “diversa” ha cominciato a farla LG qualche anno fa…
secondo me la strada è giusta, la plastica intorno al chip non serve a nulla.
@ Giumarto:
ecco, se fosse come dici tu allora non ci sarebbero problemi! io ai tempi adattai una normale sim voda per lo slot da mini-usim dell’LG u880 usando un banale cutter…
@ Marcello:
Si… quella SIM la ricordo, come anche il Motorola 8700 ;)
Quella sim però, se non sbaglio era possibile staccare la sim piccola (quella di adesso), quindi non c’erano problemi di sorta, dovrei ancora avere alcune di quelle sim da qualche parte in qualche cassetto.
altra ipotesi è che tre abbia da subito l’iPad
Ma infatti, ci vuole veramente un attimo per tagliarle secondo le dimensioni delle Mini-USIM. Ai tempi dell’LG, su Internet le guide a riguardo fioccavano… Probabilmente è per comodità: dato che quella SIM difficilmente verrà rimossa dall’alloggiamento, hanno pensato di renderla il più piccola possibile per risparmiare spazio per la componentistica interna!
Quoto Edoardo basta tagliare la SIM. Piuttosto a mio avviso la Apple adotterà tale SIM anche sul prossimo iPhone quindi presto avremo stè micro cose per le mani!
Il problema di prendere l’ipad in USA è la spedizione e la dogana, infatti tolti parenti e amici disposti a riportarlo le opportunità sono il viaggio in America, bello ma direi esoso per il solo ipad e la spedizione che però cozza inevitabilmente con la dogana italiana ormai sempre più decisa a bloccare tutto! Bho!
@ stefano:
Vero, farsi spedire gli oggetti non conviene più; tra dazio, IVA e spese di spedizione il vantaggio va quasi a sparire. Inoltre, come hai giustamente detto, in dogana filtrano tutto a parte gli oggetti di bassissimo valore. Parliamo sempre di dogana delle merci ovviamente, perché invece quella passeggeri lascia passare senza problemi. Nel mio caso, un amico che vive a NYC e torna in Italia 4/5 volte all’anno è una bella risorsa… :-)
A Natale ’09 ha portato una bella Apple tv, per la primavera ’10 potrebbe scapparci un bell’iPad? ;-)
@ ambro91:
Non male il Moto 8700… Solo la batteria pesava 1/2 kg…. :-D
Comunque la sim in formato CC inizialmente non aveva parti “staccabii” perché tutti i primi telefoni la usavano per intero (ricordo di aver posseduto anche un Siemens S10 con questa caratteristica); poi la miniaturizzazione consentì di realizzare telefoni più stretti di quella scheda e da lì in poi tutta quella plastica è diventata solo un’inutile cornice…
basterà tagliare una bella usim 3, attivare la super internet e con 5 euro al mese hai 3 giga per navigare in libertà !!