Apple Siri e Ford SYNC, il prossimo campo di battaglia sarà l’asfalto

Ne parliamo da tempo. Il futuro è nei sistemi di riconoscimento del linguaggio naturale. Ford lo ha capito prima di tanti. Prima di tutti. Ed ha realizzato, in collaborazione Microsoft, il SYNC già disponibile in U.S.A. e prossimo ad arrivare nel Vecchio Continente, Italia inclusa. Ma il gruppo di Dearborn, nei pressi di Detroit, ha deciso di spingersi oltre.

Ford Silicon Valley Lab - TheAppleLounge.com


Per continuare ad innovare e portare sempre maggiore confort e tecnologia nelle sue automobili, Ford ha deciso di fare il grande passo di aprire un suo laboratorio di ricerca e di farlo in quel luogo degli States in cui si fa merenda con pane e tecnologia: la Silicon Valley. È qui, e più precisamente a Palo Alto, che è appena nato il Ford Silicon Valley Lab.

Apple non ci ha messo molto a capire quali frontiere le si potessero aprire con il riconoscimento del linguaggio naturale. Forse anche vedendo gli effetti che questo aveva nelle automobili Ford equipaggiate col SYNC, il sistema di controllo dei sistemi di infotainment tramite il linguaggio naturale. È quindi nata una partnership col gruppo Mercedes-Benz per portare Siri nelle nuove auto della casa di Stoccarda iniziando dalla Nuova Classe A.

Siri sbarcherà su diverse automobili - TheAppleLounge
Ma si sa che appena Apple punta su qualcosa, lo fa perché è pronta ad aggredire il mercato ed ecco che Siri dovrebbe interfacciarsi a breve con automobili di altre marche oltre a Mercedes-Benz. La gara si sposta, quindi, sull’asfalto e lo sfidante di Apple è nuovo. E, sebbene Ford sia avanti essendo partita prima in questa gara, Apple potrebbe recuperare velocemente offrendo i servigi della sua Siri su diverse automobili.

La risposta è quindi arrivata da Ford, sia ad Apple che agli altri colossi della tecnologia, con l’apertura del suo nuovo laboratorio di Palo Alto. A “casa” (almeno quella che lo era) di Steve Jobs. E comunque nell’area dove altri nomi illustri del panorama hi-tech mondiale risiedono o hanno le sedi delle loro aziende.

Bill Ford, Executive Chairman di Ford nonché nipote del fondatore dell’azienda, ormai non perde occasione per ripetere che il futuro dell’azienda è nella tecnologia che si riuscirà a produrre e portare nelle automobili. Quale incubatrice migliore, quindi, se non la Silicon Valley? I progetti di Ford sono molto ambiziosi. E molti sono ad uno stadio molto avanzato. Tra queste, mostrate in questi giorni da Ford, il fully assisted parking aid grazie al quale l’auto parcheggia completamente da sola (un sistema molto più avanzato degli attuali sistemi di parcheggio assistito) ed il traffic dam assist, un sistema di videocamere e sensori per controllare perfettamente frenate e ripartenze nel traffico in grado di trasformare l’automobile in una sorta di K.I.T.T. che si guida da sola a basse velocità.

Ma questo non sembra bastare a Ford e siamo sicuri che dal nuovo laboratorio presto arriveranno delle novità. Apple, sei avvisata. Forse è ora di commissionare a “Jony” Ive una iCar, idea a cui sembra stesse pensando Steve Jobs in persona, prima di vedersi tagliati fuori da un mercato importante come quello automotive e di cui Ford è già uno dei colossi globali. Apple VS Ford: lo scontro, per ora silente, è iniziato.

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