Nome: iVomit Mobile 1.0
Categoria: Intrattenimento – Licenza: Gratuita per un tempo limitato
Data di rilascio: 07.01.09 – Piattaforma: iPhone / iPod Touch
La notizia risale a circa un anno fa, quando il prof. Trevor Cox, del dipartimento di ingegneria acustica della Salford University, ha pubblicato i risultati di un sondaggio che è rimasto aperto per un anno sul suo sito personale e che ha ricevuto più di un milione di voti: lo scopo era di trovare il più sgradevole tra trentaquattro diversi suoni.
Il rumore di una persona che vomita ha battuto quello del gesso sulla lavagna, quello del trapano del dentista e quello di un bambino che piange… ed ora approda, per la gioia delle nostre orecchie, sui dispositivi multitouch di Cupertino.
Quando questa mattina ho consultato App Sniper per vedere se c’era qualche novità in promozione e mi sono imbattuto in iVomit Mobile, mi sono cadute le braccia e ho deciso che era necessario parlarne: evidentemente non c’è limite al peggio.
L’applicazione, bisogna ammettere, è realizzata piuttosto bene, ma vi confesso che provarla per voi non è stato proprio piacevole, soprattutto dopo l’abbondante pranzo di oggi a casa dei suoceri.
iVomit Mobile contiene ben venti differenti suoni vomitosi e ad ogni rigetto corrisponde, ahimè, un differente e colorato spruzzo di succhi gastrici sul display del telefono, che in breve risulterà illeggibile.
Per nostra fortuna basta scuotere l’iPhone e lo schermo verrà magicamente ripulito, sempre che quello presente sullo schermo non sia il vostro vero vomito…
Ve lo dico con sincerità, sono davvero contento che, con la tecnologia attuale, anche se so che si sta lavorando anche in quel senso, non sia possibile far emettere anche gli odori da un computer tuttavia, ve lo assicuro, una certa suggestione favorita dall’udito e dalla vista ve li può far immaginare.
Dopo le puzzette, ora il rumore del vomito. Non era forse meglio quando c’era meno libertà in App Store? A breve avremo un’applicazione che riproduce il rumore del trapano del dentista e del gesso sulla lavagna? Intanto, quella con il pianto dei bimbi, c’è già…
iVomit Mobile è disponibile sull’App Store di Apple nella categoria “Intrattenimento” in promozione gratuita per un tempo limitato.
ursikcat 10/01/2009 il 17:41
Cmq x i suoni sgradevoli c’è un’altra applicazione “carina”: NervSounds
koalacurioso 10/01/2009 il 17:50
Senza voler fare polemica,
mi piacerebbe poter leggere articoli un po’ più
interessanti su TAL, visto che credevo si puntasse alla qualità più che alla quantità. Poi è solo una mia modesta opinione…
È chiaro che quando c’è poco da dire si “ravana” un po’ in giro…
Crack 10/01/2009 il 21:35
@ koalacurioso:
Concordo pienamente, ormai TAL sta raggiungendo il livello di Geekissimo: post a palate, qualità in calo esponenziale. Il fatto peggiore è che 3 post ogni 2 sono dedicati all’iPhone, come se l’avessero tutti…
sterin 10/01/2009 il 22:13
L’applicazione è cmq una figata!! :P
Tiziano Dal Betto 10/01/2009 il 22:33
@ ursikcat:
Non la consocevo… aggiungiamo quindi gesso sulla lavagna e trapano del dentista… i 4 suoni più sgradevoli sono tutti coperti.
@ koalacurioso:
Il week-end è tradizionalmente riservato a temi più leggeri.
@ Crack:
Mi pare che iPhone e iPod Touch siano prodotti di Apple e qui siamo su un blog dedicato ai prodotti della Mela. Ci sono tanti articoli su iPhone perché è uno dei prodotti che sta più interessando il pubblico.
@ sterin:
Come dicevo, è ben realizzata… tuttavia ho fatto parecchia fatica a provarla… soprattutto dopo un pranzo abbondante!
Lord Nemesi 11/01/2009 il 09:24
Ma bravi, sempre meglio.. prima le scoregge, ora il vomito e il prossimo week-end? Sono sicuro che, se esistesse, TAL si butterebbe a pesce su iSmegma. Meditate gente, meditate.
Tiziano Dal Betto 11/01/2009 il 09:46
@ Lord Nemesi:
Non l’abbiamo programmato noi. Ci limitiamo a riportare (o a denunciare) un fenomeno di costume, una tendenza. C’è sì da meditare, ma sul trend dell’App Store…
Ipnotik 11/01/2009 il 13:03
@ Tiziano Dal Betto:
Si va bene meditare sul trend dell’App Store ma non lo prescrive mica il medico di fare certe recensioni. Francamente su questo genere di titoli si potrebbe anche soprassedere giusto per non diventare in qualche modo “complici” nell’avallare la presenza di certe demenzialità.
Ipnotik
Crack 11/01/2009 il 18:41
Complimenti, non accettate mai le critiche. Come vedete non sono solo io a lamentarmi di questi post-spazzatura.
Guarda caso, fra tutti i “fenomeni di costume, le tendenze” proprio questi dovete riportare…
Ribadisco, sempre peggio…
Tiziano Dal Betto 11/01/2009 il 19:50
@ Ipnotik:
Non mi sento complice perché non sto avallando nulla. Ho espresso chiaramente la mia disapprovazione.
@ Crack:
Non accettare le critiche è un conto, esprimere le proprie motivazioni è un altro ed io ho fatto proprio questo: ho motivato il perché ho deciso di scrivere un articolo su un programma che disapprovo. Non sei obbligato a leggere un articolo che non ritieni appropriato alle tue esigenze o necessità.
koala 11/01/2009 il 20:07
Mi pare che questa sia solo polemica sterile: se non a uno non va di leggere l’articolo o xchè tratta di iPhone o xchè gli fa schifo l’applicazione recensita, basta che cambi pagina! E poi mi sa tanto che in mezzo a chi legge questo blog fingendosi schifato di certa robaccia, ci sia un gran mucchio di gente che queste applicazioni se le scarica alla grande!
Crack 11/01/2009 il 20:23
@ Tiziano Dal Betto:
Se proprio disapprovi quel programma allora perchè lo recensisci?
Comunque stai pur tranquillo, non leggerò più questo blog, ormai la mela è diventata marcia.
Mi dispiace solo per il tuo figlioletto, se sai fare il genitore come fai il blogger, è proprio messo male…
Crack 11/01/2009 il 20:36
@ Tiziano Dal Betto:
Un ultimo appunto: disabilitate i commenti dal momento in cui alla minima critica anzichè intentare un confronto dialettico invitate a “non leggere l’articolo se non vi interessa…”
Se per voi i commenti devono essere solo celebrativi altrimenti non hanno ragion d’essere, avete capito ben poco della filosofia che sta dietro al blogging.
Infine, evita quest’ipocrisia di fondo, mi riferisco al fatto che che “disapprovi” iVomit, quando sai bene che in questi casi, in qualsiasi maniera se ne parli, si sta facendo mera pubblicità.
Ipnotik 11/01/2009 il 23:07
@ Tiziano Dal Betto:
Strano perchè quando scrivi “L’applicazione, bisogna ammettere, è realizzata piuttosto bene,” mi pare proprio di percepire il contrario (http://demauroparavia.it/10329/contrario) di quello che poi mi rispondi (“Ho espresso chiaramente la mia disapprovazione.”). Un’applicazione sul vomito in base a quali parametri può essere definita “realizzata bene” ? L’elevata qualità del campionamento? Hai la libertà di farlo ovviamente ma si possono scrivere recensioni su programmi ben più interessanti. Altro che toni leggeri del fine settimana.
Infine una tirata d’orecchie a crack. Attaccare sul piano personale una persona come fai tu per sciocchezze simili è davvero “patologico”.
Ipnotik
Alberto 12/01/2009 il 01:35
Hey ragazzi, calmatevi…..
l’articolo era interessante e il programma, nella sua disgustosita’, e’ fatto egregiamente…
Quindi non spappolate gli zebedei ogni volta che un articolo non vi sta a genio. Passate oltre e leggete quello che lo precede, o il successivo….
Spero che un giorno scrivano iCamomill x iPhone…. mi sa che ne avete tanto bisogno…
Minerva 12/01/2009 il 02:22
Certo che certi commentatori qui più che lettori mi paiono avvoltoi: li vedo commentare solo quando c’è qualcosa di anche minimamente “riprovevole” secondo i loro elevati canoni etici e morali, quando c’è da fare invece discussioni tranquille e costruttive spariscono.
Vado a meditare.
Lord Nemesi 12/01/2009 il 10:10
La questione è ben un’altra, come ho già avuto modo di far notare in passato. Blog come questi hanno la necessità (non si capisce perchè) di pubblicare almeno una notizia al giorno… non importa di che tipo, basta che sia una news. Basta rileggere l’inserzione riguardante il reclutamento di nuovi inserzionisti per rendersi conto di come funzionano le cose. IMHO il giornalismo, quello ben fatto, a volte può anche non avere nulla da dire… invece troppo spesso dice solo cazzate. Buona giornata e, prima di rispondere, riflettete ma soprattutto informatevi…. che è meglio!
Lord Nemesi
Lego86 12/01/2009 il 15:10
Comunque Nervsounds ha già sia il trapano del dentista che le unghie che grattano la lavagna..
anonimo-io 14/01/2009 il 14:17
Un supporto a Tiziano. Alcune reazioni mi sembrano un po’ esagerate.
Piuttosto, volendo dibattere, mi piacerebbe tanto se potessimo soffermarci sulla domanda di Tiziano: “Non era forse meglio quando c’era meno libertà in App Store?”
Ho sempre odiato l’approccio molto chiuso di Apple ma oggi ammetto che fa rabbia vedere il lavoro di tanti sviluppatori (impegnati nel produrre un prodotto di qualita’, compatibile con il rinomato marchio Apple) vanificato da tante applicazioni che “tentano la fortuna”.
saluti a tutti …peace and love ;)
developer of iVomit 15/01/2009 il 00:18
ciao buona gente dell’Italia!
I am the developer of the app mentioned here and thought I’d share a thought or two with you, if you’ll oblige.
First, I don’t speak italian, and I don’t have much faith in Yahoo’s babelfish capabilities, however, I am able to decipher that many here are not pleased with the trend of “gross” apps that are appearing so frequently on the app store.
I am not a fan of gross apps. I actually find the sound of vomit revolting. So revolting in fact, that I knew people would like this app, and I knew others would not. As you seem to be aware, the sound of vomit is thought to be the most revolting sound on earth. Thus, I knew I had to create this app. It is a tangent in my plans for app development, but it had to be done.
Anyway, I hope you’ll recognize that there is a difference between kind and quality. While this app is a gross app, it’s production quality is high.
I’m always open to input and invite you to tell me what exactly you think would make an app like iVomit Mobile as awesome to you as I hope it will be to others.
Thanks,
Todd H.